CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

venerdì 25 luglio 2014

In My Life


Mi dicono che metto troppe foto facendomi capire che scrivo poco, ma io ho tantissime cose vere da dire, da raccontare, capitoli di vita vissuta a tutta birra.....

Ho sempre goduto del piacere del sesso,in ogni sua forma,per gradi,da ragazzo,molto giovane,attorno ai 12 anni ho avuto la mia prima storia sessuale completa,con una ragazza di 17 che abitava nel mio stesso palazzo....la mia prima scopata vera...ero già ben messo anatomicamente,venni subito, e da quella volta capii che mi piaceva la figa.
Continuai per almeno 6 mesi quasi ogni giorno. Poi cambiarono casa e ci perdemmo,salvo ritrovarci quarant'anni più tardi.
Sempre in quella età frequentavo il campo di calcio della parrocchia, ero un bel ragazzotto snello,capelli alla Beatles, e li si giocava a calcio un po con tutti....c'era nel gruppo un signore sui trentasei anni atletico e sportivo,giocava bene; era un dentista, ed aveva lo studio poco lontano da casa mia...e spesse volte tornavo a casa con lui.
Un giorno mi invitò nel suo studio, verso le 19; il lavoro era finito,mi fece mangiare un gelato,e poi restammo a parlare....lui si era seduto vicino a me, e mi prese la mano e la portò sul suo camice bianco all'altezza del cazzo, io ritirai istintivamente la mano chiedendogli cosa facesse...lui sorridendo mi disse che voleva giocare un poco con me; mi riprese la mano con forza e autorità e mentre la appoggiava, con l'altra mano sposto' il camice,e sotto aveva la cerniere aperta con le palle ed cazzo in tiro completamente scoperto, me lo fece impugnare ed incominciò a farlo scorrere nella mia mano,mi ricordo le sensazioni di quei momenti....era molto duro, gonfio di vene e rosso...sentivo che pulsava e subito dopo inizio' ad ansimare e lo vidi spruzzare come una pistola ad acqua..getti lunghi e consistenti,io ero abituato a vedere i miei piccoli zampilli.....tolsi la mano,e mi ripulii in un tovagliolo tutto lo sperma che avevo sul dorso della mano e nel palmo. Si ricompose mise la mano in tasca e mi diede 5000 lire, io le presi e me ne andai....
Per almeno un anno la storia continuò a fasi alterne, e venivo puntualmente pagato.
Poi io crescendo....ho preso le distanze, la scuola, la ragazzina fissa, cosi mollai il Dr. Gianni che mi ha cercato a lungo.
La mia vita andava avanti in maniera normale; la maturità  un lavoro nei paesi del nord, il ritorno per il servizio militare (15 mesi) sesso quanto bastava, con soddisfazione ed appagamento, tantissime donne, era un must per me corteggiarle, e coglierne i loro pregi e grazie.
Con le donne mature ero imbattibile, forse per la vitalità che trasmettevo loro; ogni estate al mare, donne sposate mi cadevano ai piedi.......quanto mi hanno fatto gioire e godere le donne! E quanto mi piacciono tuttora....anche se non.......ma c'è un detto che ho fatto mio : Un uomo non è mai finito finché ha una lingua ed un dito. Ed io aggiungo che ho anche un amico ben dotato,per sopperire alla mia mancanza.
Poi mi sono sposato a trent'anni; mia moglie vent'anni......e siamo insieme ancora adesso con tre figli.
Questa parte però la voglio separare; perché c'e'  troppo da raccontare, compresi gli stati d'animo, le evoluzioni non facili.

fonte: lastanzadeidesideri.blogspot.it

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1 commento:

  1. Che dire.....sono felicemente sorpreso!
    Sul tuo blog,è come leggere nel quotidiano!
    Mi piace!

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