CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

lunedì 21 luglio 2014

a chi piacciono le nonne sexy

Guardando le statistiche de Il Sesso e L’Amore, sono rimasta non poco sorpresa accorgendomi che, fra le query di ricerca più utilizzate su Google per entrare nel sito, al secondo posto vi fosse “donne anziane”. Scorrendo la predetta classifica, la query “donne anziane” appare ben otto volte su venticinque, nelle sue varie forme: “sesso con donne anziane”, “donne anziane sesso”, “sesso con anziane”, “anziane sesso”, ecc. Analizzando la cosa mi sono venute in mente due ipotesi per spiegare il fenomeno: o le donne anziane cercano su Google informazioni sulla propria sessualità (ma si definirebbero davvero “anziane” questo genere di donne vogliose di sesso? E’ poco credibile…), oppure il termine viene ricercato su Internet soprattutto da uomini, che cercano donne anziane con le quali avere rapporti sessuali. Per completezza di informazione e per dare un’indicazione della platea di persone che cerca sesso via Google, aggiungo che, nella classifica di cui sopra, le principali query di ricerca che non riguardano le anziane, si riferiscono a questi altri argomenti: “come si fa sesso” (detto anche nella sua forma più volgare) e anche “come si fa l’amore” o “come si fa a fare l’amore”, insieme a “mogli insaziabili”, “sesso con animali” e “zoofilia”.
Devo dire che, per varie ragioni, da ormai più di un decennio, mi occupo di sessualità su Internet, ma non mi era mai capitato di constatare questa alta frequenza nella ricerca di “donne anziane”, specialmente se abbinate alla parola “sesso”. Lo stesso, ad esempio, non potrei dire per quanto riguarda l’interesse verso la zoofilia o il primo rapporto sessuale, che da tempo sono al top dei risultati di ricerca che posso visionare sugli strumenti per i webmaster messi a disposizione da Google. Evidentemente siamo di fronte ad un fenomeno nuovo, che mi sembra interessante mettere a fuoco, anche perché tutto questo avviene in una società come la nostra, dove giovinezza e bellezza sembrerebbero essere fra i pochi obiettivi certi che tutti sono interessati a raggiungere e a mantenere.
Le tante ricerche su come si fa l’amore fanno ovviamente pensare ad un’utenza giovanile, alle prime armi con i rapporti sessuali, ma anche al bisogno di informazione che possono manifestare persone inibite e prive di abilità sociali, le quali cercano di scoprire l’arcano mistero del sesso via Google, attraverso articoli, immagini e filmati. Ci sono poi sicuramente anche persone in cerca di erotismo spinto, in quanto ormai assuefatte a qualsiasi scena erotica proposta dai siti più hard e che desiderano evidentemente trovare in rete degli stimoli nuovi e insoliti per potersi eccitare. E’ sicuramente questo il caso della zoofilia ma, con rispetto parlando verso le signore di età matura, credo che non troppo diversa sia la motivazione che spinge queste persone a cercare le donne anziane su Internet.
La prima considerazione che mi viene da fare è ovviamente un riferimento psicoanalitico al complesso edipico teorizzato da Sigmund Freud, cioè lo stadio in cui il bambino si innamora, anche sessualmente, della propria madre e comincia a sentire il padre come un rivale. Solo la paura della castrazione e la nascita del Super-io permetteranno al bambino, in un percorso di sviluppo sano, di rimuovere le pulsioni provate verso la figura materna, indirizzandole verso altri “oggetti” sessuali, come ad esempio delle partner esterne alla famiglia, con le quali avere dei rapporti sessuali completi (anziché prettamente masturbatori, come quelli tipici dell’infanzia e dell’adolescenza). Si potrebbe ad esempio ipotizzare che il protrarsi dell’abitudine all’autoerotismo, generata dalla facilità con la quale si può oggi gratuitamente fruire di pornografia online, abbia indotto dei cambiamenti nello sviluppo psicosessuale, al punto che il richiamo sessuale della figura materna, in questa nuova condizione, non riesca più ad essere adeguatamente rimosso, come avveniva in passato, e che per questo la ricerca di una donna coetanea della propria madre per farci sesso rappresenti, oggi più che mai, il coronamento di un desiderio inconsapevole quanto potente di incesto.
Un’altra ipotesi altrettanto suggestiva è che la persona inibita possa cercare un rapporto protetto e rassicurante in una donna che non ha più nulla da pretendere, dato il suo stato di anzianità, che la rende molto meno desiderabile nel mercato del sesso. In questo particolare mercato fra i sessi infatti, ovviamente sono le giovani donne ad essere considerate le più belle e dunque le più desiderabili, ma proprio per il capitale erotico che esse sanno di possedere possono essere viste e considerate come delle persone molto egoiste, narcisiste e tipicamente troppo “choosy”. La difficoltà di proporsi, di essere scelto, nonché il timore della brutta figura a letto, a causa di una disfunzione erettile dovuta ad ansia da prestazione, potrebbe facilmente portare l’uomo ansioso ad individure nella donna anziana una conquista molto facile, quasi a costo zero, dove i rischi di fallimento sono ridotti al minimo.
Naturalmente, per analizzare la situazione a 360 gradi non si può parlare solamente di come si comportano gli uomini che cercano donne più anziane per soddisfare i loro bisogni sessuali, senza occuparsi di quanto sta avvenendo nell’altro versante, quello delle così dette “nonne”. Come si pongono oggi le donne anziane nei confronti della sessualità? Salta sicuramente all’occhio il fatto che l’aspetto senile sia molto cambiato rispetto a quello delle nonne di soli 50 anni fa: niente più corpi sfatti, seni cadenti, vestiti neri o scuri per coprire i guasti del tempo e capelli con riflessi azzurrini per cancellare il naturale colore sale e pepe che assumono i capelli in età anziana. Le nonne di oggi sono molto più giovanili nell’aspetto, si curano del proprio corpo, non rinunciano al trucco, al taglio di capelli o al vestito colorato all’ultima moda. Esse sempre meno amano stare in famiglia a sfornare torte e merletti o a guardare i nipotini; le vediamo piuttosto nei circoli culturali o nelle sale da ballo, nelle palestre o nei centri estetici, nei teatri o in crociera… Tanti sono i loro interessi sociali e, fra questi, sempre più spazio viene riservato alla sessualità.
E’ cambiato, a mio parere, anche il modo di porsi della donna anziana: una volta una donna matura ancora interessata alla seduzione avrebbe scelto di camuffarsi, anche in modo ridicolo, in abiti e trucchi giovanili, perché essere anziane ed ancora sessuate suonava quasi come un ossimoro. Oggi invece, al di là di un condiviso stile di vita che impone delle cure e delle attenzioni al corpo e alla mente, le donne anziane si propongono per l’età che hanno, senza voler nascondere le caratteristiche dell’età matura: si può sedurre in fondo anche con una ruga in più se si ha personalità e capacità di seduzione. Questo accade perché il diritto al sesso non è più pensato solo per i giovani (e dunque per la procreazione), ma anche per persone di età più matura, che fanno sesso al solo scopo di ricavarne piacere. Mi hanno molto colpito a tale proposito le foto sexy di donne anziane del fotografo italiano trapiantato a Londra, Edo Zollo in cui si vedono signore che, nonostante l’età ed i segni del tempo, esprimono ancora intatto il loro desiderio di sedurre e di essere sedotte.
Il filone delle sexy modelle anziane è comunque molto più vasto ed in forte espansione… Un altro fotografo sta, ad esempio, facendo fortuna ritraendo la bellezza delle donne mature: si chiama Ari Seth Cohen ed è cresciuto con il mito di sua nonna Bluma, che è stata per lui non solo “la persona più geniale del mondo” ma anche la sua migliore amica; il fotografo ricorda ad esempio di essere stato sempre molto affascinato dalle sue rughe. Dopo essersi trasferito per lavoro a New York ha aperto un blog nel 2009, Advanced Style, interamente dedicato alle signore della terza età. L’unica cosa difficile, secondo quanto riporta in proposito Le Figaro, è spiegare alle modelle-nonne che cosa sia un blog e come cercare i loro ritratti online. Questa tendenza la si osserva anche nel mondo della moda: molti stilisti stanno chiamando in passarella modelle sessantenni, che peraltro hanno sempre più successo, come si è visto nelle sfilate di moda di Jean Paul Gaultier.
Un altro aspetto di questa realtà lo si può trarre dalla moda delle donne cougar, che ricordano inevitabilmente il personaggio di Mrs. Robinson nel film Il Laureato, ma anche nelle notizie di cronaca: negli ultimi tempi ad esempio ha avuto molto spazio nei media il caso di Kyle Jones, 31 anni, che ha una relazione da cinque anni con la novantunenne Marjorie McCool, 91 anni. In una trasmissione tv inglese il ragazzo, in collegamento dalla Pennsylvania, ha dichiarato: “Ciascuno ha i propri gusti. È difficile spiegare che cosa mi attira visivamente in Marjorie: mi piacciono i suoi capelli color platino, mi piace la sua pelle, le sue caratteristiche” per poi concludere: “c’è chi ama le brune, chi le bionde e chi, come me, ama le donne anziane”.
In alcune interviste, uomini che vanno abitualmente con donne più anziane dichiarano di trovarsi bene perché queste partner sessuali sono più dirette, vanno al sodo, non chiedono particolari corteggiamenti, non hanno complessi, sono più disinibite. Del resto è ormai risaputo che il piacere nelle donne che coltivano stimoli sessuali non diminuisce, ma anzi, aumenta con l’età, a dispetto dei limiti fisiologici imposti dalla menopausa (come ad esempio la scarsa lubrificazione, che però può essere risolta con trattamenti ormonali sostitutivi o con creme da applicare in loco). E’ ormai definitivamente superato il periodo in cui c’era da preoccuparsi di eventuali rischi di gravidanza, o si avevano scarse conoscenze sul proprio corpo e sulla sessualità: le donne anziane appaiono dunque più disinibite e più consapevoli del piacere sessuale rispetto a donne più giovani. In uno studio pubblicato non molto tempo fa sul British Medical Journal, più dell’ 80% delle persone fra i 50 e i 90 anni sono risultate sessualmente attive e sono emersi molti casi di malattie a trasmissione sessuale, raddoppiate nella casistica degli ultimi dieci anni.
Questo perché la disinibizione è una cosa, la salute sessuale è un’altra e le “donne anziane che fanno sesso” o le “donne mature e arrapate” che si trovano nella pubblicità dei porno su Internet sanno forse tutto del Kama Sutra, ma non sanno ancora che il preservativo non serve solo per prevenire le nascite, ma anche le malattie a trasmissione sessuale.
Dr. Giuliana Proietti
Pubblicato anche su Huffington Post
fonte: ilsessoelamore.it

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