CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

giovedì 28 giugno 2012

rumore lapalissiano


non ci può essere scintilla
se sazia è la pupilla,
zero fantasia
zero magia,
guarda le mie mani
sono mani da bambina,
quello che voglio
è sfiorarti la pelle,
non m'interessa come sarà l'alba
non m'interessa cosa avverrà stanotte,
quello che voglio
è sfiorarti la pelle

martedì 26 giugno 2012

dimmi quello che vuoi che faccia


che hai da offrire
se non un'apparente rivoluzione,
la capovolgi e diventa un'ovvia convenzione

martedì 19 giugno 2012

non voltarti


domandine volanti - 2 -


- cosa ne pensi dei matrimoni gay

Sono favorevole al matrimonio. Non sono favorevole alle adozioni da parte di coppie gay

- a che età la prima volta

17 anni

- hai avuto esperienze saffiche

Si. Diverse volte ma in gioventù

- ... il sesso tra anziani!?

Non ci vedo nulla di male

- hai avuto dei rimpianti

No. Nessun rimpianto anche se forse con il senno di poi avrei utilizzato il mio corpo diversamente.
Ovviamente a scopo di lucro

- una cosa che non rifaresti mai

Sesso con sconosciuti

lunedì 18 giugno 2012

domandine volanti


- cosa ti fa impazzire in una donna e cosa non sopporti?

Mi fa impazzire la sensualità, la femminilità ed il suo essere "bad girl".
Non sopporto...nulla credo. Amo le donne e anche i loro "difetti"

- come ti rapporti con l'omosessualità?

Non mi rapporto nel senso che non mi interessa.

- da sempre si parla di crisi della coppia, sei convinto che al di là di questo, il nucleo famigliare rimanga la base della società civile?

Eh? Boh...

giovedì 14 giugno 2012

l'animale morente



"Riesci a immaginarla, la vecchiaia? Naturalmente no. Io no. Non ci riuscivo. Non avevo idea di che cosa fosse. Non ne avevo neanche un'immagine falsata: non ne avevo alcuna immagine. E non c'è nessuno che abbia voglia di fare previsioni. Nessuno desidera affrontare queste cose prima che venga il momento. Come andrà a finire, tutto? È di rigore l'ottusità."

Cosa può accadere a un uomo che supera la sessantina, che ha sempre vissuto intensamente e liberamente anche nel privato, e che si trova ad affrontare il declino, la vecchiaia imminente? A David Kepesh avviene un fatto straordinario: scopre la gelosia. Dopo decenni di amore libero, sessualità vissuta senza legami e senza problemi, ecco arrivare sulla sua strada la ventiquattrenne cubana Consuela Castillo. Non che per David sia una novità straordinaria avere una relazione con una donna tanto più giovane di lui: il professore, con il carisma dato dal suo ruolo e dalla partecipazione a trasmissioni televisive di successo, è riuscito a conquistare molte ragazze nei tanti anni d'insegnamento. Ma Consuela ha qualcosa di straordinario che attira morbosamente questo uomo ormai avviato verso la vecchiaia. Una sensualità nascosta dal perbenismo, una femminilità dirompente di cui è consapevole anche se appare ingenuamente indifferente. Consuela è anche il pretesto per ricostruire un'esistenza, per rivedere il proprio passato, dove hanno dominato la sessualità e il rapporto con le donne. La memoria di una vita ricca ma non sempre felice, talvolta insoddisfacente, fatta di menzogne e di qualche meschinità, in cui la sua forza di uomo, la potenza e la voglia di esprimerla verso (contro?) le donne ha preso spesso il sopravvento. E ora? Consuela conduce il gioco, per la prima volta in tutta la sua vita non è più padrone totale dei sentimenti, delle passioni e degli impulsi. Ma dalla semplice storia di un amore nasce il dramma, dalla normalità la tragedia. La vecchiaia incrocia imprevedibilmente la malattia di un corpo giovane, di una donna solare e vitale. L'animale morente, che pensavamo fosse il professore, diventa la sua giovane amante nel gioco crudele e straordinario dell'esistenza. Roth narra magistralmente lo svolgersi degli eventi, la personalità dei protagonisti (anche delle donne che hanno attraversato il passato di David) divertendosi a scoprire le qualità erotiche del suo professore, ma senza dimenticare mai che l'uomo, ormai in declino, vede l'esistenza più come passato che in rapporto a un incerto futuro. Un romanzo tragico che racchiude in un centinaio di pagine tutta l'opera letteraria di Roth, la sua essenza.

estratto da http://www.wuz.it/archivio/cafeletterario.it/269/cafelib.htm