Poco distante dal cuore pulsante di Volterra si nasconde “la bocca dell’inferno” o “il luogo del non ritorno”.
Ovviamente sto parlando dell’ex manicomio di Volterra, un ospedale psichiatrico edificato nel 1887, dove terapie invasive come l’elettroshock e la lobotomia erano all’ordine del giorno.Negli anni ’50 e ’60 era uno dei manicomi più grandi di Italia, con oltre 100.000 mq di volume. Dal 1978, dopo la Basaglia (legge che impose la chiusura definitiva dei manicomi), i tanti padiglioni giacciono nel più totale abbandono, ormai meta preferita di turisti, fotografi e curiosi.
Un particolare ricordo della sofferenza di questo luogo sono i graffiti di Nanneti Oreste Fernando, un paziente che con la fibbietta della divisa dei matti reclusi, ha inciso sul muro esterno del padiglione Ferri, 180 metri di opere enciclopediche, sentimenti, biografie e crimini subiti, firmandosi come “NOF4”
L’ospedale psichiatrico di Volterra divenne protagonista del videoclip musicale “ti regalerò una rosa”, di Simone Cristicchi, con la quale vinse nel 2007, il 57° Festival di Sanremo della categoria “campioni”.
fonte: http://wwwblogdicristian.blogspot.it/
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