







I bagni pubblici furono molto  amati dagli antichi romani e loro, li considerarono luoghi adatti per  rilassarsi, discutere di politica e anche naturalmente, per organizzare  congiure.  
 Aboliti in Europa durante il  Medioevo dalla morale cristiana, di questi posti si possono ritrovare segni nei  quadri dei pittori francesi del Cinquecento, usciti dalla scuola di Fontainbleau.
 Nell'antica Roma vi erano bagni pubblici anche  per il popolo, ma se dal XVI secolo si vedranno dipinti in quadri dei bagni,  appare chiaro che si tratta di ritrovi per classi privilegiate. Fino al  Novecento infatti, né la letteratura né la pittura, ci parlano mai di  raggruppamenti del genere tra la gente comune. Nell'Ottocento vi furono molte  raffigurazioni artistiche in cui si possono ammirare tali bagni, ma si  riferiscono sempre a luoghi orientali con odalische come  protagoniste. 
 In  Giappone è tradizione da  sempre recarsi a fare il bagno in un luogo pubblico (separati tra maschi e  femmine) e i dipinti di Kiyonaga che abbondano di queste  immagini, ce ne danno ampia prova. Molto famosi sono anche i bagni turchi,  dipinti in più occasioni da Ingres e da Gerome. 
 
avvertenza (per correttezza), lo scritto non è mio
RispondiEliminaBeh, se non è tuo, metti la fonte ;-)
RispondiEliminaFantastiche atmosfere, come sempre. Sui bagni pubblici giapponesi, ti segnalo questo: http://www.strayinjapan.it/2011/02/bagni-pubblici-teoria-e-pratica.html
Come dicono gli autori di quel blog, il testo è datato (anni '70), ma serve forse a farsi un'idea.
ACCIDENTI....MANCA SOLO DELACROIX!! pITTURE STRAORDINARIE
RispondiEliminala fonte dove attingo: pitturaomnia.com
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