CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

giovedì 30 agosto 2018

PONTE MORANDI, GENOVA: i pezzi del PILONE crollato sono CARBONIZZATI! Un altro 11 settembre?

Ma come può sbriciolarsi un ponte nel giro di pochi secondi come quello di Genova?
Siamo, forse, in presenza di un altro 11 settembre?
Com’è possibile che i pezzi del pilone crollato, o fatto crollare, siano carbonizzati? E come mai nel centro del pilone hanno messo mattoni forati e solo nel perimetro dell’acciaio? 
foto alto
Di seguito possiamo notare del cemento carbonizzato e il pilone accartocciato come fosse un giocattolino.
cemento carbonizzato
pilone bruciato
Sembra tagliato con estrema precisione con un laser. Guardate l’immagine che segue. Non è normale!
pilone
vito contesi
Mattoni forati al centro del pilone… Chi ha fatto questi lavori merita la pena di morte!
genio
Le immagini che seguono mostrano il ponte spezzettato come un “lego”!
foto alto 02foto alto 03
Ecco il video registrato da un comune cittadino nel quale possiamo notare dei lampi pre-caduta. Come se fosse stata una demolizione controllata. Qualcosa è successo. Ci sono stati almeno tre lampi. La gente del posto ha udito pure dei boati.
Sembra che siano spariti altri video. 
Di seguito la testimonianza di un altro genovese che, la sera prima, ha filmano i lavori proprio sul quel pilone.
ingegnere
staffelli
ustionati
testimonianza

felix di tommaso
Le immagini ufficiali di autostrade per l’italia sono state rimosse o addirittura sostengono che ci sia stato un black out
Le dichiarazioni del procuratore di Genova Francesco Cozzi non sono molto chiare. 
Guarda caso le videoregistrazioni non ci sono a causa di un presunto black out, eppure gira in rete il video del curvone che porta al ponte, come da link soprastante. 
«Ci sono stati dei problemi nelle videoregistrazioni della società Autostrade. Non posso dire che ci siano materiali di grande rilevanza o utilità. Il maltempo incideva sulla cattiva qualità delle immagini. La mancanza delle immagini vera e propria o l’interruzione delle immagini è dovuta, a quanto è dato di capire, a sconnessioni sulla rete dovuta al fenomeno sismico, al crollo insomma. In poche parole, un black out».
«Ci sono stati dei problemi nelle videoregistrazioni della società Autostrade. Non posso dire che ci siano materiali di grande rilevanza o utilità. Il maltempo incideva sulla cattiva qualità delle immagini. La mancanza delle immagini vera e propria o l’interruzione delle immagini è dovuta, a quanto è dato di capire, a sconnessioni sulla rete dovuta al fenomeno sismico, al crollo insomma. In poche parole, un black out». Così il procuratore di Genova Francesco Cozzial microfono del Gr1 Rai sulle registrazioni delle telecamere della società autostrade posizionate sul ponte Morandi.
Salvini avverte Società autostrade
«Qualcuno non ha rispettato il contratto e c’è qualche ministro precedente che ha firmato una concessione assurda ad Autostrade, dove i controllori erano i controllati che si facevano tutto in casa e dove paghi la penale non solo per i mancati utili, ma anche per i mancati pedaggi». Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Tgcom24. «Mi domando – ha aggiunto – se chi ha firmato quegli atti lo abbia fatto per distrazione, incapacità o altro».
Il video di un cittadino pochi giorni prima del crollo
In queste ore è invece spuntato un video amatoriale registrato il 31 luglio scorso dove si vede una lunga crepa lungo il ponte Morandi. Anche queste immagini finiranno al vaglio degli inquirenti. Come il video poco prima del crollo, dove si vedono le automobili sul ponte rallentare improvvisamente.
Dopo il crollo le telecamere del ponte funzionano perfettamente!!
camera
A quanto pare il giorno dopo la tragedia di Genova i Benetton non hanno rinunciato al solito mega party esclusivo a Cortina. Ecco l’umanità di questi elementi.
E della Consob che invita il governo a non tubare i mercati ne vogliamo parlare? Son morte 40 persone e questi schifosi speculatori pensano ai soldi. Ennesima dimostrazione che i governi non contano un BEATO CAZZO. IL DENARO È AL DI SOPRA DI TUTTO!
fine liberismo
Non si sono fatti attendere gli attacchi al governo dai nemici della nazione.
Mentana attacca Conte, ignorando (o “dimenticando”) una recentissima vicenda che ha prima colpito e offeso eppoi fatto scompisciare dalle risate tutt’Italia.
Una vicenda in realtà VERGOGNOSA, che ha visto la solita schiera di tanti “giornalisti” (suoi colleghi) pronti ad accoltellare il popolo italiano, con bava alla bocca e sete d’italico sangue.
Lui l’ha dimenticato, NOI NO.
Ah! giusto per puntualizzare:
PER QUANTO CI RIGUARDA, ALLA LUCE DI QUANTO FINORA APPURATO, CREDIAMO CHE IL POPOLO ITALIANO ABBIA TUTTO IL PIENO DIRITTO DI RIAPPROPRIARSI DI ***CIO’ CHE E’ SUO*** , CHE E’ STATO PRODITORIAMENTE SPEZZETTATO DA PRODI E SVENDUTO DA D’ALEMA IN GRAN SEGRETO, COPRENDO OLTRETUTTO DI SEGRETO DI STATO TUTTI I DETTAGLI DELLA FACCENDA.
A PRESCINDERE DA EVENTUALI RESPONSABILITA’ CONTINGENTI, RIGUARDANTI IL CROLLO DEL PONTE MORANDI.
giusto per puntualizzare (2):
CONSIDERIAMO GLI INSULTI GRATUITI RICEVUTI E LE CONDANNE PREVENTIVE DI “RAZZISMO” VOMITATE DA TANTI ESPONENTI POLITICI, GIORNALISTI E OPINION LEADER SUL POPOLO ITALIANO ***INFINITAMENTE*** PIU’ GRAVI DI QUALSIASI POSSIBILE TORTO EVENTUALMENTE RAVVISABILE A PROPOSITO DEL SEQUESTRO DI BENI, EFFETTUATO OLTRETUTTO IN FAVORE DELLA RIAPPROPRIAZIONE DEL BENE PUBBLICO, ***STRAPAGATO*** MILLE VOLTE DAGLI ITALIANI.
GLI STESSI CHE PER GODERE DELL’USO DI ***ROBA LORO*** OGGI PAGANO I PEDAGGI PIU’ ALTI D’EUROPA.
Grazie Maria Teresa.
Acuta, pronta e lucidissima come sempre.
mentana du
toscani
tg5 benetton
responsabili

Causano 40 morti e vogliono i soldi del pedaggio dai soccorritori! ???
La Croce Bianca di Rapallo denuncia, attraverso una nota stampa, che in queste ore sono stati verbalizzati da Autostrade per l’Italia alcuni verbali di mancato pagamento per alcune ambulanze giunte nel capoluogo ligure per i soccorsi.
soccorritori pedaggio
E dei contratti della concessione segretati? Siamo davvero il paese delle banane dove la politica ha tradito la nazione intera. Un’ammasso di venduti che meriterebbero il patibolo.
Sono coperti dal segreto di Stato. Contratti di concessione che riguardano tutti, eppure mai pubblicati. Nonostante l’Authority dei Trasporti abbia più volte espresso chiaramente la necessità di renderli pubblici in un’ottica di maggiore trasparenza nei confronti degli utenti delle arterie autostradali del Paese. Sono i contratti di concessione delle autostrade. Che regolano il rapporto tra il concedente — in passato l’Anas, ora il ministero dei Trasporti guidato da Graziano Delrio — e i concessionari, tra cui Autostrade per l’Italia, il gruppo Gavio, il gruppo Toto solo per citarne alcuni. Dal 1° gennaio gli utenti stanno vedendo rincarare in media del 2,74% il conto al casello.
Un salasso poco giustificabile se parametrato all’inflazione del Paese. Comprensibile se almeno i cittadini fossero in grado di visionare questi piani con cui le società mettono nero su bianco gli investimenti sulla rete e quelli che hanno in programma di fare. Per fare un esempio l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha di recente pubblicato sul proprio sito gli atti concessori degli Aeroporti di Roma per chiarire i contenuti del rapporto tra l’ente vigilante e la società di gestione.
Al netto dei distinguo tra i vari sistemi di tariffazione e di remunerazione dei gestori in Francia tutti i contratti di concessione del settore autostradale sono stati pubblicati sul sito del ministero. In Italia la gran parte di queste concessioni è stata stipulata alla fine degli anni 90 e rinnovata tra il 2008 e il 2010. Quest’anno a trainare gli aumenti più significativi sono state soprattutto le pronunce giudiziarie arrivate a fronte di ricorsi della società contro il blocco degli aumenti disposti dal ministero dei Trasporti nel 2014. Il dicastero avrebbe voluto parametrarli soltanto all’inflazione, ma quei contratti sono molto «vincolanti». Pertanto è materia semplice per gli avvocati di parte portare avanti le ragioni delle Concessionarie. Ragioni segrete.


fogna rossa
cesare sacchetti

il pedante
il sofista
autostrade by benetton
conflitti d'interesse
conflitti

premonizione
costruzioni
ponti romani
benetton
Da verificare
axa
Non poteva manca la feccia dell’umanità pronta ad entrare in azione in momenti di disgrazia. 

fonte: https://disquisendo.wordpress.com/

Nessun commento:

Posta un commento