CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

domenica 19 agosto 2018

i pesciolini neri dell'acquarius...

Il Governo giallo/verde si è appena insediato e Salvini sta facendo di tutto per rompere quel delicato equilibrio con Di Maio che aveva, nel bene o nel male, espresso la sintesi incarnata dal Premier Conte.
Salvini crede di essere ancora in campagna elettorale, è in una posizione chiave, ma continua a fare propaganda e dividere gli italiani.
A vederlo da fuori sembra un agente provocatore pagato per spostare i bersagli e far dimenticare i veri problemi degli italiani. Come in una novella pirandelliana avremo sempre qualcuno più in basso nella scala sociale da additare come colpevole. La figura del reietto, senza famiglia e senza identità verrà vissuta come competitor sociale ed il popolo sarà diviso ancora una volta, come sempre.
Il capitalismo è salv(in)o...


L'operazione Aquarius è stata pura propaganda, paradossalmente, al netto se sia giusta o sbagliata l'azione politica SALVIFICA di un governo che tenta di risolvere e/o contenere questo problema epocale. 
Secondo me, realizzata in questo modo è profondamente sbagliata, inutile e pure controproducente, nonostante il problema vada affrontato seriamente. 
Intanto dovremmo iniziare a parlare di persone e non di scatole che devono essere spostate, la comunicazione è volutamente radicalizzata ed andrebbe migliorata, la sensibilità sta a zero. 
"In Spagna, in Italia, piuttosto che in Germania, spostateli, mettete la polvere sotto il tappeto." cit.
Stiamo parlando di persone e forse ci vorrebbe più intelligenza e sensibilità per trattare una così delicata e complessa materia.
Gli slogan salvifici, in vicinanza di elezioni politiche per palesi scopi elettorali e fatti sulla pelle di persone, sono stati spaventosi, il TUTTO mentre arrivavano sbarchi ovunque, quindi prendendo in giro gli stessi fan adoranti. 
Il problema va affrontato a livello diplomatico e politico, intrecciando rapporti con altri leader europei, va affrontato in comune accordo con i paesi africani che stiamo depredando come occidente, per ricostruire e permettere che possano sviluppare autonomie nei loro Stati, cedendo NOI un po' la coperta dello sfruttamento delle risorse, non alimentando conflitti bellici, sociali, politici, economici e strutturali, al contrario non si fermeranno mai, perché vorranno giustamente un posto al sole, essendo loro persone come noi e non merce di scambio usa e getta.
Conte dovrebbe dialogare con i partner europei per realizzare un vero e proprio Piano Marshall per l'immigrazione e ridiscutere i trattati di Dublino, senza permettere a Salvini di rovinare tutto per mero tornaconto personale. 

Come scrivevo tempo fa, Salvini è un ottimo giocatore di poker, cinico, individualista, senza peli sullo stomaco, pronto a cambiare idea, senza pudore ne vergogna. Uno che è passato dal giorno alla notte dall'essere secessionista all'essere nazionalista, dal deridere ed offendere pesantemente da ubriaco i napoletani a leccare il culo ai meridionali per tornaconto elettorale.
L'inizio del governo giallo/verde promette malissimo, "speriamo" tornino alla ribalta i temi economici che interessano i lavoratori, la Legge Fornero, il reddito di cittadinanza e che il tema immigrazione sia trattato con intelligenza e non con piglio da ducetto da bar sport, ovvero che sia un tema da trattare in sede europea e non da sventolare come bandiera propagandistica, alimentando il plagio emozionale dei sudditi in astinenza da rogo.
E' qui che bisogna mostrare i muscoli e pretendere una equa ridistribuzione dei migranti, un piano di accoglienza serio, una strategia collettiva che non permetta siano abbandonati sotto un ponte una volta arrivati, oppure deportati in lager di Stato, ancor peggio, presi sotto l'ala protettiva della criminalità, non possiamo fare questa patetica operetta ogni volta che si presenta il problema scegliendo una nave a caso, o facendosi consigliare di sceglierne una che abbia determinati significati simbolici, bisogna andare alla radice del problema tutti insieme e seriamente.

Ieri l'Aquarius oggi il censimento dei Rom, ogni occasione è utile per far parlare di se, mostrandosi come il vero leader governativo con sondaggi alle stelle, oscurando il lavoro di Conte che, timidamente, sta cercando di creare rapporti di buon vicinato, unica maniera per affrontare temi globali in un mondo mal globalizzato. Anche in questa occasione Salvini si è dimostrato coerente con la sua agenda elettorale propagandistica, ha riesumato il problema, facendosi percepire come RISOLUTORE, senza far apparire la sua insipienza e miseria. Il problema, per come dovrebbe essere trattato, ovvero scevro da strumentali slogan e spot politici da stadio, rimane solo in superficie. 
Salvini ha mostrato agli italiani chi sono i nemici, i migranti ed i rom, è riuscito ad evocare i demoni contro cui scagliarsi, evitando di parlare di cause, di soluzioni, di lavoro corale da organizzare, di progettualità, evitando di dire chi sono i veri bersagli, rimanendo sempre nell'orticello del cerchio magico, speculare a quello di Minniti e del PD. 
Nulla è cambiato se non nell'apparenza illusoria, invece pare sia stata innescata una rivoluzione...
Non eravamo in presenza di nessuna emergenza migranti, erano calati gli arrivi, ma Salvini aveva bisogno di strumentalizzare il problema, e bisogna dargli atto che ci è riuscito perfettamente.
Un vero politico di razza, cinico e spavaldo come pochi, l'uomo giusto per continuare il plagio emozionale sui sudditi in cerca d'autore.
Si Salvini chi può...
cit. Un pesciolino nero

PS: "La Lega non ha mai partecipato a nessuna delle 22 riunioni di negoziato che abbiamo svolto nel corso di due anni sulla riforma di Dublino. La riforma, ricordiamolo, è necessaria per cambiare la norma. In base alla quale le persone sono costrette (salvo certi casi) a chiedere l’asilo nel primo Paese dove arrivano. La stessa norma per cui per anni altri Paesi hanno potuto rimandare in Italia migliaia di persone che non volevano tornarci, solo perché sono entrate in Europa dall’Italia”.

Nessun commento:

Posta un commento