CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

lunedì 6 ottobre 2014

il buco del culo della luna



eccoti quà, ad incamerare aria e restituirla. Cos'hai combinato di così grave da finire in corsia!? Forse perché ti sei staccata dall'ambiente malsano? No. Questa è la semi finale dei fatti. Dietro alle violenze le invocazioni d'aiuto perdono valore. Non sono ascoltate. Il tuo compagno, o meglio, il tuo ex, teme la notte, incapace di vivere ogni istante con intensità. Quando la sera scende, si ubriaca e urla la paura di morire. Anche la luce gli è ostile, i raggi si stampano sulla sua faccia e rivelano le fragilità, Cosa si può dire a uno come lui? Che d'ora in poi non dovrà più preoccuparsi e che avrà il privilegio di scoprire il mio segreto. Atto finale.
Tornerò a casa. Ci sarà ad attendermi la chiazza d'umidità che mi fissa. La radio che trasmette canzoni di Mia Martini, l'altra parte di me, brava e moralista, che finge di correggere gli errori e poi, quando uscirai dall'ospedale, terminerò di amare per ricominciare daccapo, lascerò il lavoro stupido per viaggiare e verrò a trovarti nella tua casa al mare, preparerai la pizza. Ti farò ridere con le mie battute assurde e bacerò il buco del culo della luna.
Ricordi? La prima volta strabuzzasti gli occhi dicendomi, "che significa?". Nulla. Frase impossibile per un'azione impossibile. E' come far credere di aver scopato dieci volte di seguito. Aaah.... amica mia, sei un passerotto caduto dal nido, non puoi sentirmi ora, però sappi che mantengo le promesse. Non spreco proiettili per colpire le nuvole, se mai materie solide dove sussistono corridoi e bersagli. Lì i sentieri sono sicuri.

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