Per Mastro de Sade il Divino ( Edit)
Avevo iniziato a scrivere una risposta al tuo commento capendo che non avevi capito tutto lo scambio, ma poi stava diventando troppo lungo e ho deciso di dedicarti la seconda pagina di questo blog.
La prima la vado a cercare e poi la linko, così il cerchio si chiude.
Ecco. Trovata.
http://piccolipensierimpuri.blogspot.it/2013/10/precisazioni.html
Tua risposta
Mastro De Sade19 ottobre 2015 05:03
Bah, e tu seguiti a darmi del Di-vino... coca-cola, meglio!!
Dici che le incazzature dipendono dal testo-sterone e non dal testo-coglione che ti viene propinato dalla signora uterina di turno? Pare tipico femminile dire una cosa alle 12:00, alle 12:00:30" cambiare idea, alle 12:01':15" accusare chiunque passi di essere responsabili del tempo di m. Che gli fa girare le ovaie, che gli causa un gran mal di testa e che per finire, non gli fa cadere il vestito a pennello.
No. Non credo sinceramente sia un problema di testosterone. Noi uomini tendenzialmente abbiamo bisogno di poco, siamo degli ottimisti e cerchiamo di non farcele girare. Non l'hanno ancora inventato un reggi palle al contrario del reggiseno ed è una faticaccia andare in giro con dei cosi che ti ciondolano continuamente tra le gambe. Non sai mai eove metterli! :)
E si, grazie. Mi ci vuole un po di cazzeggio. :)
Pensa...la tua battuta sul di vino era talmente fine e arguta che l'ho capita solo adesso.
Questo dimostra, se mai ce ne fosse bisogno e ti assicuro che non lo sentivo il bisogno, che proprio siamo su due pianeti diversi, come già ai tempi era lampante, quindi smetto di ironeggiare e ti parlo seriamente, o non ne usciamo fuori perché non capisci, e di fare Marta Flavi che ascolta le tue pene d'amore su furori uterina di altre...beh. Non ce la posso fare.
Perché già come ti scrissi in maniera chiara e cristallina molto tempo fa, non ho nessun tipo di stima e/o simpatia per la figura di Mastro de Sade, come non ce l 'ha Mastro per Carlotta.
E non capisco davvero perché tu senta il bisogno ogni tanto di incrociare la mia orbita, come se le cose scritte fossero dimenticate e improvvisamente io non sia più quella figa di legno, chiusa di testa, senza esperienza alcuna sui fatti del mondo e del sesso, isterica e pure noiosa, con un uomo a fianco ancora più chiuso di me e incapace di donarmi piacere come solo tu avresti potuto fare.
Ti ricordi Mastro i nostri primi contatti?
Lasciasti un commento scrivendo che si, ero figa ma vuota. Che a me e questo blog mancava qualcosa, ed eravamo attraenti ed eccitanti come un congelatore.
Ti scrissi e cominciammo a chiacchierare. Eri pure simpatico e alla mano, nonostante sul blog fossi sempre incazzato con qualcuno o a dare dei "mentecatti mentali" alla quasi totalità della razza umana.
Ovviamente ti chiesi del tuo essere Master e pur non attirandomi a livello sessuale la pratica, mi attirava a livello mentale.
Fosti gentile, fino a quando non ti accorgesti (eppure ero stata chiara) che il mio interesse era solo accademico e con nessuna curiosità di provare tutte quelle cosucce da uomini duri che invece per te sono imprescindibili, tipo sputi e pisciate in faccia, vomito sul cazzo, elettrodi nella figa e via così, perché a quel punto mi invitasti a conoscerti nella realtà.
Ritornai ai tuoi occhi un congelatore. Ma non solo.
Entrasti anche in una dimensione quasi esoterico psicologica, in cui mi dicesti che appunto ero una persona paurosa, priva di esperienza sensuale, chiusa di testa eccetera e che tu saresti stato la persona giusta per liberarmi da tutte le mie paranoie sessuali, tipo volontariato ( e di questo ti ringrazio, in effetti ho sempre avuto problemi a trovare qualcuno che voglia scoparmi glaciale come sono)
Devo dire che ho cercato di penetrare la tua scatola cranica e di arrivare alle sinapsi, senza fortuna, tentando di spiegarti che in effetti le mie esperienze le avevo fatte ben oltre l'adolescenza, che avevo sperimentato, che non chiudo mai porte e bla bla, ma che l'esperienza master slave proprio zero attrattiva.
Ci provasti ancora e ancora ad aprire la mia povera mente chiusa, mandandomi foto, articoli e tutto lo scibile masteriano.
Ma ottenni l'effetto contrario, perché il tutto era arrivato a una sorta di Zelig, di circo Barnum, dove scoppiavo a ridere solo a vedere delle mollette da bucato senza contare la ridarella convulsa che mi prendeva usando uno sbattitore elettrico.
Tu mi sembravi sempre di più una macchietta master.
E naturalmente, se l'attrattiva per te era già zero, dopo aver scoperto il tuo ingombrante egocentrismo, la tua quasi totale incapacità di ascoltare gli altri e le loro ragioni quando sono diverse dalle tue, e l'arroganza che hai (pure questa immotivata a mio avviso)nel pretendere di avere sempre e comunque ragione, hanno fatto scivolare nel sotto zero la mia voglia di comunicare con te.
E infatti mi sono ritirata nelle mie stanze del castello di ghiaccio, smettendo.
Ma tu non hai mollato.
E hai tirato in mezzo Soo, mio compagno, e questo non è permesso.
E' un azione da vili.
Sottolineo, ma credo sia evidente, che a parte mail e similari e una telefonata che feci io a Mastro perché insisteva che voleva sentire la mia voce perché aveva il forte sospetto io fossi uomo che lo perculava, non abbiamo mai avuto altri contatti al di fuori dell'area virtuale.
Dicevo.
Hai tirato in mezzo Soo.
E lì mi è partita la brocca, e scrissi la pagina sul blog.
Concludendo, ti ho rinfrescato quello che penso di te e perché lo penso, e tutta la mia vicinanza alla Signora del tuo commento che pur non seguendo le tue vicende in maniera assidua l'hai sputtanata talmente tanto che pure io me ne sono accorta ( ed è tutto dire visto che non mi accorgo mai di niente), dando prova di eleganza e spirito costruttivo soprattutto nel descriverti nell'intera situazione come una povera vittima e lei la "pazza" .
Ti regalo due consigli, anche se non verranno accettati.
Il primo.
Secondo me, faresti migliore figura se la smettessi con questa soap opera e se proprio la tua anima ferita non ce la fa, portare questa parte della storia nel vostro privato.
Ma mi sa che non ce la fai, devi sempre dimostrare quanto hai ragione e fare i capricci.
il secondo riguarda i rapporti interpersonali.
Accendi i neuroni quando ti confronti con certe persone in maniera amicale, soprattutto quando di amicale non c'è nulla come in questo caso.
Ascolterei volentieri i tuoi tormentati tormenti d'amore provocati da uteri impazziti e ovaie serial killer (giuro sempre su Putin) ma...questo blog non è un bidone emotivo e gli ascoltatori non sono attenti.
Con il tuo Q.I. hai bisogno di una platea più vasta e fine.
Un ultima cosa.
Sono davvero incuriosita dal percorso mentale che ti ha portato di nuovo qui, visto quanto sopra dei nostri precedenti, perché dopo la famosa pagina del blog, e si parla di due anni fa almeno, mi hai contattato una volta per chiedermi se ero stata io a mandarti un invito o che so, non mi ricordo.
Ovviamente non sapevo manco di cosa stessi parlando e te lo scrissi.
Mi rispondesti e io no.
E ieri...miracolo.
Un tuo commento come se fossimo amichette.
Sono sincera, la cosa mi ha stupito alquanto, non ne trovo proprio il nesso logico.
Poi però mi è venuto in mente che ogni tanto passo dal tuo blog a leggere, e non mi sloggo per farlo ovviamente, e tu essendo un fissato di visite e robe simili avrai visto il mio Nick pensando che sotto sotto chi disprezza ama.
No Mastro. No.
Leggo perché qualsiasi cosa tu scriva mi metti sempre di buon umore. Senza altro.
Quindi grazie.
Buona giornata Divino.
Bacini e baciotti conigliettosi
La prima la vado a cercare e poi la linko, così il cerchio si chiude.
Ecco. Trovata.
http://piccolipensierimpuri.blogspot.it/2013/10/precisazioni.html
Tua risposta
Mastro De Sade19 ottobre 2015 05:03
Bah, e tu seguiti a darmi del Di-vino... coca-cola, meglio!!
Dici che le incazzature dipendono dal testo-sterone e non dal testo-coglione che ti viene propinato dalla signora uterina di turno? Pare tipico femminile dire una cosa alle 12:00, alle 12:00:30" cambiare idea, alle 12:01':15" accusare chiunque passi di essere responsabili del tempo di m. Che gli fa girare le ovaie, che gli causa un gran mal di testa e che per finire, non gli fa cadere il vestito a pennello.
No. Non credo sinceramente sia un problema di testosterone. Noi uomini tendenzialmente abbiamo bisogno di poco, siamo degli ottimisti e cerchiamo di non farcele girare. Non l'hanno ancora inventato un reggi palle al contrario del reggiseno ed è una faticaccia andare in giro con dei cosi che ti ciondolano continuamente tra le gambe. Non sai mai eove metterli! :)
E si, grazie. Mi ci vuole un po di cazzeggio. :)
Pensa...la tua battuta sul di vino era talmente fine e arguta che l'ho capita solo adesso.
Questo dimostra, se mai ce ne fosse bisogno e ti assicuro che non lo sentivo il bisogno, che proprio siamo su due pianeti diversi, come già ai tempi era lampante, quindi smetto di ironeggiare e ti parlo seriamente, o non ne usciamo fuori perché non capisci, e di fare Marta Flavi che ascolta le tue pene d'amore su furori uterina di altre...beh. Non ce la posso fare.
Perché già come ti scrissi in maniera chiara e cristallina molto tempo fa, non ho nessun tipo di stima e/o simpatia per la figura di Mastro de Sade, come non ce l 'ha Mastro per Carlotta.
E non capisco davvero perché tu senta il bisogno ogni tanto di incrociare la mia orbita, come se le cose scritte fossero dimenticate e improvvisamente io non sia più quella figa di legno, chiusa di testa, senza esperienza alcuna sui fatti del mondo e del sesso, isterica e pure noiosa, con un uomo a fianco ancora più chiuso di me e incapace di donarmi piacere come solo tu avresti potuto fare.
Ti ricordi Mastro i nostri primi contatti?
Lasciasti un commento scrivendo che si, ero figa ma vuota. Che a me e questo blog mancava qualcosa, ed eravamo attraenti ed eccitanti come un congelatore.
Ti scrissi e cominciammo a chiacchierare. Eri pure simpatico e alla mano, nonostante sul blog fossi sempre incazzato con qualcuno o a dare dei "mentecatti mentali" alla quasi totalità della razza umana.
Ovviamente ti chiesi del tuo essere Master e pur non attirandomi a livello sessuale la pratica, mi attirava a livello mentale.
Fosti gentile, fino a quando non ti accorgesti (eppure ero stata chiara) che il mio interesse era solo accademico e con nessuna curiosità di provare tutte quelle cosucce da uomini duri che invece per te sono imprescindibili, tipo sputi e pisciate in faccia, vomito sul cazzo, elettrodi nella figa e via così, perché a quel punto mi invitasti a conoscerti nella realtà.
Ritornai ai tuoi occhi un congelatore. Ma non solo.
Entrasti anche in una dimensione quasi esoterico psicologica, in cui mi dicesti che appunto ero una persona paurosa, priva di esperienza sensuale, chiusa di testa eccetera e che tu saresti stato la persona giusta per liberarmi da tutte le mie paranoie sessuali, tipo volontariato ( e di questo ti ringrazio, in effetti ho sempre avuto problemi a trovare qualcuno che voglia scoparmi glaciale come sono)
Devo dire che ho cercato di penetrare la tua scatola cranica e di arrivare alle sinapsi, senza fortuna, tentando di spiegarti che in effetti le mie esperienze le avevo fatte ben oltre l'adolescenza, che avevo sperimentato, che non chiudo mai porte e bla bla, ma che l'esperienza master slave proprio zero attrattiva.
Ci provasti ancora e ancora ad aprire la mia povera mente chiusa, mandandomi foto, articoli e tutto lo scibile masteriano.
Ma ottenni l'effetto contrario, perché il tutto era arrivato a una sorta di Zelig, di circo Barnum, dove scoppiavo a ridere solo a vedere delle mollette da bucato senza contare la ridarella convulsa che mi prendeva usando uno sbattitore elettrico.
Tu mi sembravi sempre di più una macchietta master.
E naturalmente, se l'attrattiva per te era già zero, dopo aver scoperto il tuo ingombrante egocentrismo, la tua quasi totale incapacità di ascoltare gli altri e le loro ragioni quando sono diverse dalle tue, e l'arroganza che hai (pure questa immotivata a mio avviso)nel pretendere di avere sempre e comunque ragione, hanno fatto scivolare nel sotto zero la mia voglia di comunicare con te.
E infatti mi sono ritirata nelle mie stanze del castello di ghiaccio, smettendo.
Ma tu non hai mollato.
E hai tirato in mezzo Soo, mio compagno, e questo non è permesso.
E' un azione da vili.
Sottolineo, ma credo sia evidente, che a parte mail e similari e una telefonata che feci io a Mastro perché insisteva che voleva sentire la mia voce perché aveva il forte sospetto io fossi uomo che lo perculava, non abbiamo mai avuto altri contatti al di fuori dell'area virtuale.
Dicevo.
Hai tirato in mezzo Soo.
E lì mi è partita la brocca, e scrissi la pagina sul blog.
Concludendo, ti ho rinfrescato quello che penso di te e perché lo penso, e tutta la mia vicinanza alla Signora del tuo commento che pur non seguendo le tue vicende in maniera assidua l'hai sputtanata talmente tanto che pure io me ne sono accorta ( ed è tutto dire visto che non mi accorgo mai di niente), dando prova di eleganza e spirito costruttivo soprattutto nel descriverti nell'intera situazione come una povera vittima e lei la "pazza" .
Ti regalo due consigli, anche se non verranno accettati.
Il primo.
Secondo me, faresti migliore figura se la smettessi con questa soap opera e se proprio la tua anima ferita non ce la fa, portare questa parte della storia nel vostro privato.
Ma mi sa che non ce la fai, devi sempre dimostrare quanto hai ragione e fare i capricci.
il secondo riguarda i rapporti interpersonali.
Accendi i neuroni quando ti confronti con certe persone in maniera amicale, soprattutto quando di amicale non c'è nulla come in questo caso.
Ascolterei volentieri i tuoi tormentati tormenti d'amore provocati da uteri impazziti e ovaie serial killer (giuro sempre su Putin) ma...questo blog non è un bidone emotivo e gli ascoltatori non sono attenti.
Con il tuo Q.I. hai bisogno di una platea più vasta e fine.
Un ultima cosa.
Sono davvero incuriosita dal percorso mentale che ti ha portato di nuovo qui, visto quanto sopra dei nostri precedenti, perché dopo la famosa pagina del blog, e si parla di due anni fa almeno, mi hai contattato una volta per chiedermi se ero stata io a mandarti un invito o che so, non mi ricordo.
Ovviamente non sapevo manco di cosa stessi parlando e te lo scrissi.
Mi rispondesti e io no.
E ieri...miracolo.
Un tuo commento come se fossimo amichette.
Sono sincera, la cosa mi ha stupito alquanto, non ne trovo proprio il nesso logico.
Poi però mi è venuto in mente che ogni tanto passo dal tuo blog a leggere, e non mi sloggo per farlo ovviamente, e tu essendo un fissato di visite e robe simili avrai visto il mio Nick pensando che sotto sotto chi disprezza ama.
No Mastro. No.
Leggo perché qualsiasi cosa tu scriva mi metti sempre di buon umore. Senza altro.
Quindi grazie.
Buona giornata Divino.
Bacini e baciotti conigliettosi
fabrax esistono foto tue dello stesso tenore??carlotta è fantastica,farei carte false x vedere il tuo corpo ..
RispondiEliminaavevo due foto formato tessera (vestita) di vent'anni fa. Rimosse.
EliminaCarlotta è fantastica a prescindere mentre io ho difficoltà cognitive. Saranno le scie chimiche?
Detto tra noi, perché non ti droghi come la maggior parte degli esseri prevalentemente optano!?