CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA
martedì 3 giugno 2014
le facciate
farsi il selfie appena svegli. Fotografarsi nel cesso durante il deflusso. La coppietta nella cameretta. Il richiamo di non aver nulla da nascondere è una dolce zolletta. La gente non vuole sentirsi sola. Valeria Marini, labbra a canotto, matrimonio da apoteosi, si consola. L'ex fidanzata di Tumiotto, in fase di osmosi, vola. Fabri Fibra arricchito ed accanito, nella metempsicosi, affetto da cirrosi, s'immola.
La mamma che perse la ragione e uccise le tre figlie per far loro risparmiare povertà e umiliazione, ve la ricordate? Immagino quanto ne avrà passate. Un gesto estremo, ma non passa giorno in cui dimentichiamo. Assomigliamo un po' a Polifemo, non vediamo. Ci aggrappiamo al remo sennò affondiamo.
Elena Ceste angelo celeste. Il marito pompiere è il biografo ufficiale, "cos'altro ha combinato questa quì per farmi vergognare!?" Non concepisce il tradimento, respinge la tentazione della fuga virtuale per essere liberi dal male. Rigetta la solidarietà per espiare, lavare l'onta dal senso di colpa. Elena, dal coniuge infranta, "mia moglie era una santa".
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l'osmosi l'associo alla metafora, o per meglio dire, ad uno stato mentale
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