Oggi vorrei parlare d'altro, per esempio l'esito elettorale del 24 e 25 febbraio.
Partiamo dalla Puglia, nello specifico, Taranto (Ilva). Stanno perdendo il lavoro, stanno morendo di cancro, chi ha vinto? La destra.
In Lombardia, Milano, c'è stato un magna magna pazzesco dove non sono stati risparmiati nemmeno i lecca lecca, chi ha vinto? La destra (Lega xenofoba).
Nel Veneto, piccole e medie imprese chiudono, operai e imprenditori si suicidano, chi ha vinto? La destra.
Basilicata e una parte della Calabria (regioni poverissime), chi ha vinto? La destra.
Fratelli d'Italia, l'Italia è a destra.
Una buona parte degli italiani ha una spiccata predisposizione al sonno arretrato, a tal punto che il tempo che scorre è illimitato.
Un giorno arrivò dalla Romagna un tizio che dapprima pensava di essere socialista poi siccome non ne era più tanto sicuro, decise di andare a Roma in treno facendo marciare gli altri...
"Volete voi onori, ricompense, una vita comoda?" E quelli di sotto, "nooooooooooo!!!"
"Volete un posto al sole?" Sempre quelli che insistevano a rimanere sotto, "noooooooooooo!!!"
"E' arrivato il tabaccaio?" "Noooooooooo!!!"... Questo lo chiese Totò in "Totò contro Maciste".
Il tizio giunto dalla terra del Sangiovese e della piadina, fu un gran sportivo, nuoto, equitazione, tennis, scherma, calcio balilla e forse tiro con l'arco. Strinse amicizia con un pittore fallito austriaco con la fissa della razza, ordinò una bella guerra (più d'una), fondò una repubblica marinata, scatenò un'altra guerra (civile questa volta) fintanto che una mattina d'aprile lo appesero nella città dove tutto cominciò.
Arrivò la democrazia... soprattutto cristiana. Ci stette una trentina d'anni. Scandali, corruzione, mala politica. Poi dopo vari tira e molla, sopraggiunse un uomo alto seguito da un uomo basso, una decina d'anni il primo, una ventina d'anni il secondo... entrambi combinandone di ogni.
Adesso?
Si è palesata una costellazione farcita di retorica e paradossi. Prerogative delle sette e di sistemi piramidali.
Insulti gratuiti e controllo mediatico. Inquietante scenario orwelliano direi.
Alcune formiche hanno osato dissentire il formicaio e sono state cacciate. Fossero vissute in un regime dittatoriale probabilmente sarebbero state bollate come traditrici e fucilate alla schiena come capitò a Galeazzo Ciano e altri gerarchi fascisti, rei di aver votato contro l'esito del gran consiglio del fascismo.
Forse continuo...
Forse potrebbe bastare. Ma a quanto pare non è bastato...
RispondiEliminanon basterà mai. I ghigliottinatori a loro volta diventeranno ghigliottinati
Eliminasi chiama "sindrome del Tafazzi" quelli che caratterizza il popolo italiano
RispondiEliminadici? Fosse solo l'autoflagellarsi i coglioni... Il punto è che nonostante sia accaduto di tutto, l'Italia non si sposta di un millimetro dal suo baricentro che l'ha sempre contraddistinta
EliminaPerfetta analisi storico politica di un "non popolo" nell'ultimo secolo, purtroppo l'esito elettorale non mi ha stupito per nulla, da tempo ho perso ogni speranza nella redenzione dell'itagliota medio.
RispondiEliminaLa scorsa estate mi sono ritrovato in un centro commerciale e ciò che mi ha stupito sono state le corsie alimentari vuote in un orario, non di punta ma solitamente più frequentato; in compenso nel negozio di elettronica annesso, una moltitudine di persone si affannavo in coda allo sportello dei finanziamenti per accaparrarsi l'ultimo smartphone o il TV lcd per vedere gli europei di calcio.
E allora mi chiedo, ma di cosa stiamo parlando???
mi dispiace di una cosa: le generazioni future pagheranno un altissimo tributo per tutti i scenari e situazioni che si sono materializzate strada facendo. Ci vorranno anni. Parecchi. Non so se sarò ancora quì. Non mi riesce essere ottimista.
EliminaSecondo le stime, sono stati evasi 250 miliardi di euro, una cifra che a livello mentale non riesco a mantenere, talmente la sua proporzione. Un importo del genere risolleverebbe l'economia italiana e darebbe ricchezza e lavoro. Purtroppo non c'è la volontà di farlo e i soliti invisibili, sghignazzano alla grande