CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

domenica 6 maggio 2012

io e me


io

nell'89 scrissi una sceneggiatura fantasma,
l'ho annusata di recente, ho avuto un attacco d'asma,
le pagine erano più gialle delle pagine gialle...

me

lo credo bene, la nascondesti in modo che non si trovasse,
ma dopo un ventennale ripostiglio
le motivazioni sono state rimosse

io

il rapper marchigiano è un grande artista, nulla da eccepire,
quando appare in video lo sto volentieri a sentire,
si mette a confronto, provoca lo scontro...

me

l'unico neo evidente che fa da deterrente
è che ce l'ha con mezzo mondo
ma poco dopo duetta col collega e aggiunge pure un girotondo

io

lo psichiatra prolisso col crocefisso che fa l'ospite fisso
dalla retorica maniacale
del tipo: meglio un brutto processo che un bel funerale,
tratta materia criminale nella tv commerciale,
la sua è una noiosa spirale che vortica tra la morale e il sesso orale
nell'ufficio del personale...

me

che ti aspetti dalla televisione nazionale?!
Scelgono personaggi dall'aria sepolcrale
trattando l'argomento principale
dal titolo: cosa è accaduto nella stanza ovale?

io

d'accordo, nessuno mi obbliga a guardare il canale collaterale
ma se ti spostassi nel virtuale
ti accorgeresti che non è poi così speciale,
se posto la talentuosa pittrice antica
il mille per mille sceglie la giovane fica

me

come Kam sostiene, non si può essere profondi senza leggerezza,
mi regaleresti sprazzi di purezza?

io

certo, sprazzi di purezza e celebrazione,
tu in cambio regalami sprazzi di contaminazione.

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