CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

venerdì 26 febbraio 2016

Neruda: assassinato dalla CIA



Pablo Neruda e Salvador Allende

 di Gianni Lannes

Di recente il governo del Cile ha inoltrato una rogatoria agli Stati Uniti d’America, per farsi consegnare l’assassino di Pablo Neruda, tale  Michael Townley.  Il giudice Carroza aveva ordinato infruttuosamente nel 2013, di rintracciare ed identificare il presunto killer di Neruda, che però vive con un falso nome negli USA, addirittura sotto il programma di protezione testimoni dell'FBI in una località segreta. 

 
Kissinger & Pinochet


Kissinger & Napolitano

Neruda non era in fin di vita, nonostante fosse gravemente malato. Il dittatore Pinochet, sostenuto dalla White House, soprattutto da Kissinger,avrebbe ordinato ad un sicario, appunto un agente segreto della CIA, di accelerarne la morte con una non ben definita «iniezione allo stomaco», secondo le parole di Neruda stesso all'autista, che raccontò che un medico era entrato e gli aveva praticato l'iniezione; il giorno dopo le sue condizioni peggiorarono improvvisamente e morì, prima della partenza per il nuovo esilio. Probabilmente per evitare che diventasse un leader dell'opposizione all'estero.

Il governo cileno ha istituito presso il dipartimento per i diritti umani, due commissioni scientifiche che nel novembre 2015 hanno redatto un documento in cui si legge che è probabile che Neruda non sia morto «a causa del cancro alla prostata di cui soffriva», e che «risulta chiaramente possibile e altamente probabile l'intervento di terzi». In altri termini a Neruda  «fu applicata un'iniezione o gli fu somministrato qualcosa per via orale che ha fatto precipitare la sua prognosi in appena sei ore». Si tratta della prima volta che lo Stato cileno smentisce la causa di morte dichiarata dal governo di Pinochet nel 1973.

Neruda sarà seppellito per la seconda volta. Lo ha ordinato un giudice di Santiago del Cile. Le spoglie del grande poeta, esumati l’ aprile 2013, 40 anni dopo la scomparsa, il prossimo 26 aprile i resti della salma saranno tumulati ad Isla Negra.
Anche la moglie testimoniò dell'allarme di Neruda per la misteriosa iniezione: mentre Matilde Urrutia era in viaggio con Araya verso la Isla Negra per recuperare le ultime cose prima di partire per il Messico, verso le ore 16 ricevettero una telefonata di Neruda dall'ospedale. Il poeta chiese di tornare indietro perché era molto preoccupato, poiché «mentre dormiva nella sua camera della clinica alcune persone erano entrate e gli avevano iniettato qualcosa nell'addome». Disse che «si sentiva male», secondo le parole riportate da Araya. Quando l'autista e la moglie arrivarono a Santiago, trovarono Neruda, che prima era indebolito ma comunque in discrete condizioni, con un'improvvisa febbre. Il poeta mostrava segni di arrossamento dove gli era stata praticata l'iniezione.
Anche l'infermiera di Neruda, citando voci di corridoio della clinica, sostiene la tesi dell'omicidio. Araya uscito, alle ore 19, per andare a comprare un medicinale in una farmacia periferica, la macchina fu intercettata dai militari che lo fermano, trattenendolo per un controllo e poche ore dopo , alle 22 circa, Neruda fu dichiarato morto dai medici della clinica. La moglie di Neruda rimase nella clinica ma Araya fu arrestato e torturato per dieci giorni nel campo di concentramento dell'Estadio Nacional de Chile; ritenendo di non essere creduto, decide di parlare solo dopo la clamorosa scoperta dell'omicidio di Eduardo Frei Montalva (1982), avvenuta nel 2005.
Come causa di morte del poeta vennero indicate tre motivazioni, in altrettanti copie del certificato: tumore, insufficienza cardiaca (come conseguenza della malattia), cachessia (senza nominare il tumore), mentre le cartelle cliniche della struttura dove morì e dell'Ospedale Tedesco, dove effettuava altre cure, risultarono sparite, come i registri dei medici di turno nei giorni prossimi alla sua morte.
Gli avvocati del nipote del poeta hanno contestato le diverse cause di decesso riportate in tre copie del certificato di morte, affermando che non tutte le sostanze e i metodi, come il gas sarin (che Townley affermò essere stato usato in alcuni omicidi politici fatti passare per suicidi o morti naturali) o alcune tossine come quella botulinica; secondo Townley tossine usate per uccidere l'ex Presidente cileno Eduardo Frei Montalva, nel cui corpo furono trovati residui di tallio e gas mostarda, usato come arma chimica e che accelera il diffondersi di infezioni, danneggiando anche il sistema immunitario per leucopenia; difficili da rilevare sono anche il polonio-210, iniezioni di aria che causano embolia, overdose di morfina.

Nel maggio 2015 un team spagnolo ha annunciato il ritrovamento di proteine anomale nelle ossa di Neruda, non riferibili a farmaci, alcune legate al cancro e altre a un'infezione improvvisa e assai rapida da Staphylococcus aureus; anche se tali infezioni sono fortemente possibili in ospedale e in pazienti gravemente malati, un'esplosione batterica così veloce dopo il ricovero e la suddetta iniezione, tale da portare Neruda alla morte in poche ore, potrebbe far sospettare un intervento esterno per favorire l'infezione, come la detta iprite le cui tracce scompaiono dopo pochi anni. I medici spagnoli conclusero dicendo che ciò potrebbe essere verosimile, anche se non può essere né dimostrato né escluso. 


riferimenti:


fonte: sulatestagiannilannes.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento