CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

giovedì 3 giugno 2021

Covid e la pandemia pilotata - l'Unione europea sapeva - ecco i documenti

 

 


Inquietante. Un documento della Commissione Ue del marzo 2019: "Per la produzione di un vaccino contro la pandemia dipende dalla disponibilità di un ceppo di virus. Questo sarà fornito dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS)", ossia "dai nostri laboratori di riferimento"


L'ipotesi che la pandemia Covid-19 fosse programmata molto tempo prima che scoppiasse nel gennaio 2020 appare sempre più fondata e anche documentata. Sono molte le cose che non quadrano in questo desolante scenario contrassegnato da incredibili coincidenze, contraddizioni, litigi tra scienziati e la spasmodica ricerca di un vaccino. Farmaco “magico” che viene sbandierato ufficialmente per tutelare la salute dei cittadini, ma in realtà si presenta come un colossale affaire per l’industria farmaceutica e l’alta finanza. Sulla sua utilità poi, molti esperti definiscono il vaccino anti-Covid inutile (e dannoso) poiché i virus mutano rapidamente, quindi non può prevenire nulla nel caso si dovesse presentare un altro patogeno tra qualche mese.

Tra i primi a parlarne era stato nel 2009 Jacques Attali, banchiere ed ex consigliere economico del presidente francese Mitterand, il quale spiegava su una rivista (pubblicata quì) che “una piccola pandemia consentirà l’istituzione di un governo mondiale”. Della futura pandemia si parlò anche nel documento di maggio 2010 dal titolo “Scenarios for the Future of Technology and International Development” redatto dalla Rockefeller Foundation. La stessa fondazione ha poi aggiornato e integrato il documento dell’aprile 2020.

Bill Gates, fondatore di Microsoft e tra i più ricchi del globo, nel 2015 tenne una conferenza (video) in cui affermava che la Terza guerra mondiale non si sarebbe combattuta con il nucleare o guerre tradizionali, bensì con batteri e virus, spiegando come difendersi dalla minaccia virus: sperimentando vaccini. Gates, con la sua fondazione, si scoprirà essere il più accanito sostenitore per la ricerca di vaccini anti coronavirus. Non solo: il magnate, dopo gli Stati Uniti è il secondo finanziatore al mondo dell’Organizzazione mondiale della Sanità, organismo dell’Onu che l’11 marzo ha dichiarato lo stato di pandemia nel mondo.

Addirittura l’Unione europea, emerge da un documento della Commissione, fin dal 2019 si preparava ad una pandemia da Coronavirus e allo sviluppo del contestuale vaccino. Dunque, molti mesi prima di Settembre dello stesso anno, quando la Johns Hopkins University di Baltimora pubblicò uno studio dal titolo premonitore: “Preparazione per una pandemia patogena respiratoria ad alto impatto”. Un mese più tardi, siamo ad Ottobre 2019, arriva il momento della grande “simulazione” della Pandemia da Coronavirus. Si chiama Event 201, evento organizzato dalla Johns Hopkins University, dal World Economic Forum e, guarda caso, dalla Bill e Melinda Gates Foundation.

Bruxelles, secondo una “memo” datata marzo 2019, aveva proposto ad alcuni paesi europei la sottoscrizione di Contratti quadro per i vaccini contro l’influenza pandemica.

Ad accettare la proposta, su base volontaria, sono stati Belgio, Croazia, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Malta, i Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. Gli altri paesi, tra cui l’Italia, non hanno sottoscritto il contratto, appunto perché facoltativo.


Lo scopo dell’accordo, si legge, era quello di “preparare gli Stati membri per la prossima pandemia influenzale“. Un accordo che “garantisce parità di trattamento, garantisce prezzi più equilibrati (del vaccino, ndr) e mostra un alto livello di solidarietà tra gli Stati membri dell’UE che concordano di condividere una disponibilità limitata di vaccini antinfluenzali in caso di pandemia. Permette un maggiore scambio di buone pratiche e la messa in comune di competenza”.

“Le condizioni concordate – si legge ancora nel documento Ue – garantiranno l’accesso a una parte definita della capacità di produzione della società Seqirus (un colosso farmaceutico specializzato in vaccini anti influenzali con sedi in America, Germania e anche in Italia, ndr) per un massimo di 6 anni, la durata totale del contratto. È in preparazione la firma di un secondo contratto con un’altra società farmaceutica al fine di massimizzare la copertura vaccinale, in base alle esigenze specifiche degli Stati membri partecipanti, e migliorerà ulteriormente la preparazione dei membri alla prossima pandemia“, viene ribadito.

Ma il passaggio più curioso, quanto inquietante, è quando il documento, stilato in una sorta di Faq (domande e risposte) tratta la questione della reperibilità del patogeno su cui sperimentare il vaccino. “Sarà fornito dall’Oms”, è scritto nero su bianco.

“Si prevede che i produttori di vaccini disporranno di quantitativi aggiuntivi per i ritardatari (gli stati che non avevano aderito lo scorso anno, ndr), mentre la Commissione europea incoraggerà la Solidarietà degli Stati membri in caso di emergenza sanitaria”.

Quanto tempo ci vuole per produrre il vaccino?, si legge.
“Per la produzione di un vaccino contro la pandemia – è la risposta -, dipende dalla disponibilità di un ceppo virale da pandemia. Questo ceppo di virus sarà fornito dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)”, ossia dai “laboratori di riferimento”. Qualcosa di terribile a pensarci e che spiega tanti fatti accaduti in questi ultimi mesi.
Quando “i produttori hanno ricevuto questo materiale, il virus deve essere reso adatto al processo di produzione e questo adattamento può richiedere 4-6 settimane a seconda del caratteristiche del ceppo virale. Se l’OMS dichiara una pandemia (effettivamente poi dichiarata a marzo 2020, un anno dopo la stesura del documento, ndr), si può presumere che i produttori avranno già ricevuto il virus necessario“.

Scrive ancora l’Ue: “Il tempo necessario per la produzione del vaccino contro la pandemia è di circa 12-14 settimane. Un elemento critico sarà come si comporta il virus nel processo di produzione e quale rendimento può essere ottenuto. La disponibilità del ceppo virale e la resa ottenuta nel processo di produzione sono i due fattori chiave che influenzano il tempistiche della produzione di vaccini pandemici”.

A supporto di questo memorandum c’è la Roadmap stilata dalla Commissione Ue sulle raccomandazioni del Consiglio europeo finalizzate al “rafforzamento della cooperazione contro le malattie prevenibili con i vaccini”. Una timeline che inizia nel 2018 con scadenza nel 2022 e in cui si legge in sostanza che schedare i cittadini (su documenti e passaporti) che fanno la vaccinazione “è compatibile con sistemi di informazione di immunizzazione elettronica e riconosciuto per l’uso transfrontaliero”.

Secondo il documento, è in programma uno studio di fattibilità per lo sviluppo di una comune Scheda di vaccinazione UE. Mentre entro il 2022 la Commissione potrà proporre la scheda vaccinale elettronica nei nostri documenti, siano essi passaporti o documenti di identità.

Ma non solo. Nell’agenda delle èlite planetarie c’è anche in previsione una “marchiatura” di massa che dovrà avvenire entro dieci anni, nel 2030, mediante microchip inseriti nel proprio corpo funzionali a identificare digitalmente gli esseri umani per controllarli. A tal fine è stata fondata ID 2020 Alliance Partners, che si prefissa questo “obiettivo” spacciandolo come un “diritto fondamentale e universale” degli esseri umani. Ecco il sito.


https://www.vocidallastrada.org/2021/05/covid-e-la-pandemia-pilotata-lunione.html
 

giovedì 27 maggio 2021

il vaccino è la pandemia

 

 In retrospettiva, ora sembra ovvio : il virus è quasi innocuo , ma la proteina spike che trasporta è il "carico utile", la proteina spike è estremamente pericolosa.

Per innescare la pandemia, il vaccino probabilmente ha rilasciato particelle proteiche avanzate a New York City . E per perpetuare la pandemia, hanno introdotto particelle proteiche avanzate nei vaccini e ora stanno iniettando alle persone queste particelle mortali che causano coaguli di sangue e morte.

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L'industria dei vaccini ora utilizza il bioterrorismo come modello di business primario

I prossimi "colpi di richiamo" sono progettati per mantenere la proteina spike in circolazione, assicurando che le persone continuino ad ammalarsi in modo che le aziende di vaccini possano trarre maggiori benefici dalla malattia e dalla paura. Il loro intero modello di business ora richiede l'iniezione ripetuta di particelle proteiche che diffondono malattie e morte. Si dice che tutti quelli che muoiono siano morti "di covid", mentre tutti coloro che vivranno saranno descritti come "salvati dal vaccino".

Eppure il vaccino è la pandemia . Il vaccino contiene la proteina spike e questo fatto è apertamente ammesso anche dal governo del Connecticut, da tutti i produttori di vaccini e dai media ufficiali. Tutti confermano che i vaccini contengono la proteina spike:

(Vedi l'immagine a grandezza naturale qui.)

[...]

E quando le persone ricevono vaccini con mRNA, i loro corpi vengono trasformati in fabbriche di proteine ​​avanzate . Tutto questo è apertamente accettato dai produttori di vaccini a mRNA. Si vantano di come la loro tecnologia controlli il tuo corpo per produrre proteine ​​avanzate nel tuo sangue. È così che "funziona" il vaccino mRNA, dicono.

Quindi l'industria dei vaccini ha ora trasformato le vittime umane in fabbriche di armi biologiche ambulanti.

Se tu o io rilasciassimo un secchio di particelle proteiche avanzate in uno stadio di calcio, verremmo arrestati e accusati di bioterrorismo. Ma quando l'industria dei vaccini dirotta le cellule del tuo corpo e trasforma tutto il tuo corpo in una fabbrica di armi biologiche proteiche ad alta tecnologia, si chiama "scienza", non bioterrorismo.

Viviamo in un'epoca in cui "scienza" e "medicina" operano come organizzazioni bioterroriste, costruendo e rilasciando armi biologiche mortali mentre le iniettano nelle persone con il pretesto di "salute pubblica". È al di là della follia; è criminalmente dannoso. Le persone che stanno dietro a questo (Gates, Fauci, ecc.) Devono essere tutte arrestate, accusate di crimini contro l'umanità e sottoposte a processi penali in stile Norimberga.

fonte

Quando ho provato ad avvertirti,
mi hai chiamato cospiratore

 https://numidia-liberum.blogspot.com/2021/05/le-vaccin-est-la-pandemie.html

fonte: IL VOLO

come proteggersi dal contatto da persone che hanno ricevuto l'iniezione vaccinale

 


A cura della volontaria Nicole per il restauro della natura 

  • Primo, distanza sociale, so che è strano farlo perché probabilmente non l'abbiamo fatto l'anno scorso, ma vogliamo mantenere una certa distanza e non permettere alle persone di respirare su di noi o abbracciare coloro che sappiamo aver ricevuto il colpo o potrebbe avere. Capisco che questo potrebbe non piacere o sembrare giusto per alcuni di voi, quindi scegliete quale di questi suggerimenti ti sembra giusto. Non c'è modo di non entrare in contatto con persone infette a meno che non usciamo mai di casa. Questo ha lo scopo di offrire alcune linee guida e soluzioni alla nostra situazione attuale.
  • Usare molto cautela su chi permetti a casa tua a causa della quantità di cellule della pelle che possono essere eliminate. Il tuo corpo si sbarazza di 30.000-40.000 cellule della pelle ogni giorno.
  • Un primo passo nella protezione che non è invasiva ma può causare disturbi gastrointestinali in alcuni è l'assunzione interna di borace o farina fossile1⁄8 di cucchiaino in 250 ml di acqua tiepida, bere metà al mattino e metà la sera. Io e mio marito ci siamo separati. Se ti causa disturbi gastrointestinali fermatio prendi una quantità minore.
  • Un'altra opzione che ho imparato che è un po più coinvolgente e intensa è il biossido di cloroPuoi acquistare un kit o puoi crearne uno tuo. Alexia Icenhower è ben informata su questo.
  • Il borace / farina fossile e il biossido di cloro uccidono i parassiti che vengono iniettati nel vaccino e poi trasmessi ad altri. Sembra che questi parassiti siano ciò che sta causando la coagulazione del sangueLa dottoressa Hulda Clark ha un'ottima pulizia dai parassiti della vecchia scuola che ho fatto per oltre 10 anni senza problemi.
  • C'è la possibilità di sviluppare calcoli, reni o fegato, se lo fai la dottoressa Hulda Clark ha un protocollo che ho usato o Alexia Icenhower suggerisce Chanca Piedra
  • Si consiglia anche una piccola quantità di aceto di mele nell'acqua potabile
  • Sono consigliati anche i sali di carbonio 60 e bio
  • Erba medica macinata in un bagno più caldo che puoi sopportare Ho imparato che può aiutare a rimuovere i nano, non conosco il rapporto.
  • La dottoressa Judy Mikovits ci assicura che hanno sempre un antidoto a ciò che creano e dice che Suramin è l'antidoto a questo. Ultimo e sicuramente non meno importante è la straordinaria intelligenza del tuo corpo e il potere della tua luce. Mangia sano, esci al sole, prega, medita, radica te stesso, cammina a piedi nudi, bevi buona acqua. Usa altre pratiche spirituali per mantenerti emotivamente e spiritualmente sano. Ce la faremo! * Se sei una donna incinta o che sta cercando di rimanere incinta, ti consiglio vivamente di seguire le linee guida per il distanziamento sociale e di controllare i suggerimenti supplementari e di fare le tue ricerche sull'aumento degli aborti spontanei.

    ** Non sono un medico, ma solo un cittadino preoccupato che opera nel campo della salute olistica da 20 anni. Queste non sono soluzioni prescritte ma solo alcuni suggerimenti. Stiamo tutti imparando mentre procediamo poiché questo livello di sperimentazione non è mai stato fatto prima. Segui sempre la tua guida interiore, sa meglio!

  • https://sadefenza.blogspot.com/2021/05/come-proteggersi-dal-contatto-con.html

    fonte: IL VOLO

mercoledì 12 maggio 2021

Bacco: la "vigile attesa" uccide, e i vaccini sono inutili

 

Tra gli errori ormai accertati, nella gestione dell’emergenza Covid, c’è il fatto di non aver svolto le autopsie: questo è stato sicuramente la causa di migliaia di morti, cosa che ha “sporcato le mani” di molti medici, che – in maniera del tutto involontaria – in quel momento, purtroppo, stavano uccidendo le persone che pensavano di curare. E ancora continuiamo a essere causa della morte di molte persone, quasi uno sterminio, con la prassi della “vigile attesa” e la somministrazione della sola Tachipirina, in questo caso inutile e addirittura controproducente. Non capisco la permanenza di Speranza come ministro della sanità: nella “più grande tragedia per emergenza sanitaria che l’uomo abbia mai affrontato negli ultimi 200 anni” (così ce la presentano) continuiamo ad avere un ministro che ha fatto diversi errori – le autospie negate, le terapie sbagliate – ma soprattutto un ministro che non capisce nulla, di medicina. Mai come in questo momento, forse, sarebbe stato corretto avere, in quel ruolo, un medico che avesse anche una certa apertura mentale.
Io ho studiato tanti anni, in America, proprio occupandomi dei virus Rna. Come tutti i virus influenzali, gli Rna hanno un’incredibile capacità di sviluppare mutazioni con una velocità enorme. Puoi difenderti impedendo che il virus entri nella stanza dove vivi. Ma una volta entrato, si infettano tutti: non c’è possibilità di evitarlo, e la medicina dice che non c’è alternativa all’immunità di gregge. Da ministro della salute, al posto di Speranza io avrei assolutamente isolato i soggetti deboli (malati oncologici, anziani in età molto avanzata), proteggendoli con vere mascherine, non quelle che fanno indossare a noi. E avrei fatto proliferare il virus, permettendogli di circolare tra tutti gli altri soggetti. Dovete infatti sapere che l’unica immunità vera è quella naturale. La proteina che ci stanno inoculando con le vaccinazioni è solo una piccola parte del virus: tant’è vero che, chi si è vaccinato all’inizio, tra poco si potrà re-infettare (perché il virus, nel frattempo, è mutato). Chi invece si è infettato con il virus ha permesso al suo sistema immunitario di conoscere tutti gli aspetti di questo virus.
Faccio un esempio: la variante giapponese ha l’80% della sua struttura che è completamente diversa da quella del virus che abbiamo avuto noi. Ma chi si è infettato, in Italia, è immune anche da quella variante, perché comunque il 20% della struttura virale è comune. Chi invece ha fatto il vaccino non ha quel 20%, e quindi – sostanzialmente – è come se il vaccino non l’avesse mai fatto. Sono quindi a favore dell’immunizzazione naturale, anche perché – non dimentichiamolo mai – il Covid è curabilissimo. La malattia va rispettata, come tutte le patologie, ma si cura: ormai abbiamo una terapia perfetta. Come associazione (”L’Eretico”) noi oggi stiamo curando 600 persone, in casa, senza ospedalizzare nessuno. Ma non abbiamo fatto niente di eccezionale: basta utilizzare i farmaci giusti. Quindi, il Covid si cura. Però, mettiamocelo in testa: noi dobbiamo comunque immunizzarci. Se stiamo chiusi in casa per mesi, non risolviamo niente: il virus rimane lì, mica scompare. Anzi, nel frattempo muta: e quindi troveremo un virus ulteriormente diverso.
Allora: o ci infettiamo tutti, e quindi ci immunizziamo, oppure saremo dei vaccinati cronici. Dovremo fare richiami continui su tutte le mutazioni: arriveremo a 4-5 vaccini l’anno. Chi mai potrebbe desiderare una situazone simile, a parte ovviamente le aziende farmaceutiche?
Ripeto, l’immunizzazione naturale possiamo affrontarla con tranquilità, perché ormai per il Covid abbiamo profilassi e terapie: idrossiclorochina, antibiotici, antinfiammatori ed eparina, e in alcuni casi anche il cortisone. Questi farmaci sono alla base della guarigione dal Covid: e vi assicuro che, se li si usa, non muore nessuno. L’essenziale è che la terapia venga iniziata subito. Il problema più grande, semmai, è il vero e proprio decadimento fisico, che ormai si è diffuso: siamo tutti invecchiati, parzialmente ingrassati e demuscolarizzati. Questo significa che nei prossimi anni avremo tantissime patologie del metabolismo, oltre alle patologie psichiatriche che già ci stanno inondando.
I dati ufficiali, come quelli del Bambin Gesù e di tante altre strutture, ci parlano di patologie depressive e sindromi depressivo-maniacali, ormai all’ordine del giorno. Abbiamo una impennata delle vendite di psicofarmaci e calmanti, come lo Xanax. E’ una cosa che pagheremo a caro prezzo. Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici, a “Radio anch’io” ha appena detto una cosa verissima: ha ammesso che, oggi, tra le diagnosi di cancro, 6 su 10 rivelano tumori ormai in fase avanzata, perché sono saltati completamente gli screening di prevenzione. E questo è devastante: anche per il servizio sanitario nazionale, oltre che ovviamente per i malati oncologici. Non facciamo più prevenzione, e da un anno e mezzo non investiamo più nella ricerca sul cancro. Una diagnosi qualsiasi – di melanoma, o di cancro al colon o al pancreas – se fatta con 20 giorni di ritardo può equivalere a una condanna a morte. E questo i medici lo sanno, lo ha ammesso lo stesso presidente nazionale: per colpa del Covid, i meccanismi di sicurezza sanitaria sono saltati.
Il coordinatore nazionale degli screening sul tumore al colon, che è uno dei nostri maggiori killer, ha detto che 54 persone su 100, oggi, non fanno più i controlli al colon. E’ un dato devastante: un disastro che pagheremo a carissimo prezzo. Bisognerebbe quantomeno smettere di aggravare la situazione: quasi sempre, nel caso del Covid, il rimedio è stato peggiore del male. Curando e guarendo centinaia di pazienti Covid, ci siamo anche accorti che a volte la patologia ha dei colpi di coda. In 8 casi su 10, intanto, il virus è completamente asintomatico. Quando invece è sintomatico, può accadere che dia la sensazione che si sia superata la fase patologica: alcuni sintomi (perdita dell’olfatto e del gusto, tosse, leggero calo dell’ossigenazione) possono persistere. Una volta entrato nel corpo – come dimostrato dalle autopsie – il virus può creare fenomeni trombotici. Le polmoniti però non sono legate direttamente al virus, ma al fatto che il soggetto infettato “presta il fianco” a dei batteri. Quindi non si può dire che la polmonite sia per forza di origine virale.
L’elemento veramente decisivo è invece la tempestività. L’unica cosa da evitare è proprio la “vigile attesa” che le autorità ancora raccomandano ai medici di famiglia, che nel frattempo in questa storia sono praticamente scomparsi (non visitano più, non fanno più diagnosi a distanza). Infatti, i pochi che continuano a fare il loro mestiere – in scienza e coscienza – fanno notizia, occupano le cronache. Dunque, in caso di Covid: tempestività. Altra cosa: evitare la Tachipirina, che prima non era mai stata somministata, in caso di infezioni virali, proprio perché diminuisce il glutatione, che è uno dei più forti antiossidanti che noi abbiamo. I miei pazienti Covid, io li guarisco con l’ibuprofene due volte al giorno, l’azitromicina due volte al giorno e l’eparina alla sera, insistendo con gli antinfiammatori per alcuni giorni, proprio per evitare il possibile protrarsi di certi sintomi fastidiosi.
Questa è la terapia. La “vigile attesa”, proprio no: nella storia della medicina, non s’era mai visto che a un paziente venisse detto “aspettiamo che stai proprio male, e poi iniziamo a curati”. La “vigile attesa” è da fuori di testa: perché sappiamo che questo virus, quando si manifesta a livello sintomatico, il più delle volte ha già infettato il corpo da qualche giorno. Tra i nostri pazienti c’è stato anche chi è stato molto male, certo. Ma ripeto: tutti i soggetti curati con il nostro protocollo hanno sempre avuto un restituzione integrale di se stessi. Sono tornati in forze, esattamente com’erano prima. Il nostro protocollo è liberamente accessibile, sul sito de “L’Eretico”: chiunque può valutarlo, consulandosi con il proprio medico.
Quanto ai vaccini, ribadisco la mia contrarietà. Ne abbiamo due – Pzifer e Moderna – che agiscono sull’mRna. Cioè: inseriamo nell’organismo l’Rna-messaggero, che penetra nel citoplasma della cellula e viene poi replicato (quindi non inseriamo il virus, ma ce lo “produciamo” dall’interno). Gli altri vaccini invece sono a Dna, e quindi vanno direttamente nel nucleo cellulare (AstraZeneca, Sputnik e Johnson & Johnson). I vettori vaccinali sono leggermente diversi, ma tutti e 5 adottano lo stesso meccanismo: penetrano all’interno della cosa più intima che abbiamo, la cellula, e lì “lavorano”. E’ la prima volta, nella storia dell’uomo, che succede una cosa del genere. Finora, la terapia genica l’avevamo usata solo in alcune forme terminali di cancro, e con il pieno consenso del paziente. In questo caso, invece, agiamo sul nostro genoma. Andrà bene o andrà male? Questo, io non lo so. Ma so per certo che l’ingresso di questo vaccino nel nostro corpo ci cambia: non ci lascia così come eravamo prima.
(Pasquale Mario Bacco, dichiarazioni rilasciate a Marco Ludovico del Movimento Roosevelt nella video-chat “Strage di Stato”, trasmessa il 22 aprile 2021 da MRTV, su YouTube. Medico e docente universitario, il professor Bacco è co-autore, con il magistrato Angelo Giorgianni, del libro-inchiesta “Strage di Stato. Le verità nascoste della Covid-19″, edito Lemma Press, con prefazione del giudice antimafia Nicola Gratteri).

Tra gli errori ormai accertati, nella gestione dell’emergenza Covid, c’è il fatto di non aver svolto le autopsie: questo è stato sicuramente la causa di migliaia di morti, cosa che ha “sporcato le mani” di molti medici, che – in maniera del tutto involontaria – in quel momento, purtroppo, stavano uccidendo le persone che pensavano di curare. E ancora continuiamo a essere causa della morte di molte persone, quasi uno sterminio, con la prassi della “vigile attesa” e la somministrazione della sola Tachipirina, in questo caso inutile e addirittura controproducente. Non capisco la permanenza di Speranza come ministro della sanità: nella “più grande tragedia per emergenza sanitaria che l’uomo abbia mai affrontato negli ultimi 200 anni” (così ce la presentano) continuiamo ad avere un ministro che ha fatto diversi errori – le autopsie negate, le terapie sbagliate – ma soprattutto un ministro che non capisce nulla, di medicina. Mai come in questo momento, forse, sarebbe stato corretto avere, in quel ruolo, un medico che avesse anche una certa apertura mentale.

Io ho studiato tanti anni, in America, proprio occupandomi dei virus Rna. Come tutti i virus influenzali, gli Rna hanno un’incredibile capacità di sviluppare mutazioni con una velocità enorme. Puoi difenderti impedendo che il virus entri nella stanza dove vivi. Ma una volta Speranzaentrato, si infettano tutti: non c’è possibilità di evitarlo, e la medicina dice che non c’è alternativa all’immunità di gregge. Da ministro della salute, al posto di Speranza io avrei assolutamente isolato i soggetti deboli (malati oncologici, anziani in età molto avanzata), proteggendoli con vere mascherine, non quelle che fanno indossare a noi. E avrei fatto proliferare il virus, permettendogli di circolare tra tutti gli altri soggetti. Dovete infatti sapere che l’unica immunità vera è quella naturale. La proteina che ci stanno inoculando con le vaccinazioni è solo una piccola parte del virus: tant’è vero che, chi si è vaccinato all’inizio, tra poco si potrà re-infettare (perché il virus, nel frattempo, è mutato). Chi invece si è infettato con il virus ha permesso al suo sistema immunitario di conoscere tutti gli aspetti di questo virus.

Faccio un esempio: la variante giapponese ha l’80% della sua struttura che è completamente diversa da quella del virus che abbiamo avuto noi. Ma chi si è infettato, in Italia, è immune anche da quella variante, perché comunque il 20% della struttura virale è comune. Chi invece ha fatto il vaccino non ha quel 20%, e quindi – sostanzialmente – è come se il vaccino non l’avesse mai fatto. Sono quindi a favore dell’immunizzazione naturale, anche perché – non dimentichiamolo mai – il Covid è curabilissimo. La malattia va rispettata, come tutte le patologie, ma si cura: ormai abbiamo una terapia perfetta. Come associazione (”L’Eretico”) noi oggi stiamo curando 600 persone, in casa, senza ospedalizzare nessuno. Ma non abbiamo fatto niente di eccezionale: basta utilizzare i farmaci giusti. Quindi, il Covid si cura. Però, Baccomettiamocelo in testa: noi dobbiamo comunque immunizzarci. Se stiamo chiusi in casa per mesi, non risolviamo niente: il virus rimane lì, mica scompare. Anzi, nel frattempo muta: e quindi troveremo un virus ulteriormente diverso.

Allora: o ci infettiamo tutti, e quindi ci immunizziamo, oppure saremo dei vaccinati cronici. Dovremo fare richiami continui su tutte le mutazioni: arriveremo a 4-5 vaccini l’anno. Chi mai potrebbe desiderare una situazione simile, a parte ovviamente le aziende farmaceutiche? Ripeto, l’immunizzazione naturale possiamo affrontarla con tranquillità, perché ormai per il Covid abbiamo profilassi e terapie: idrossiclorochina, antibiotici, antinfiammatori ed eparina, e in alcuni casi anche il cortisone. Questi farmaci sono alla base della guarigione dal Covid: e vi assicuro che, se li si usa, non muore nessuno. L’essenziale è che la terapia venga iniziata subito. Il problema più grande, semmai, è il vero e proprio decadimento fisico, che ormai si è diffuso: siamo tutti invecchiati, parzialmente ingrassati e demuscolarizzati. Questo significa che nei prossimi anni avremo tantissime patologie del metabolismo, oltre alle patologie psichiatriche che già ci stanno inondando.

I dati ufficiali, come quelli del Bambin Gesù e di tante altre strutture, ci parlano di patologie depressive e sindromi depressivo-maniacali, ormai all’ordine del giorno. Abbiamo una impennata delle vendite di psicofarmaci e calmanti, come lo Xanax. E’ una cosa che pagheremo a caro prezzo. Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici, a “Radio anch’io” ha appena detto una cosa verissima: ha ammesso che, oggi, tra le diagnosi di cancro, 6 su 10 rivelano tumori ormai in fase avanzata, perché sono saltati completamente gli screening di prevenzione. E questo è devastante: anche per il servizio sanitario nazionale, oltre che ovviamente per i malati oncologici. Non facciamo più prevenzione, e da un anno e mezzo non investiamo più nella ricerca sul cancro. Una diagnosi qualsiasi – di melanoma, o di Anellicancro al colon o al pancreas – se fatta con 20 giorni di ritardo può equivalere a una condanna a morte. E questo i medici lo sanno, lo ha ammesso lo stesso presidente nazionale: per colpa del Covid, i meccanismi di sicurezza sanitaria sono saltati.

Il coordinatore nazionale degli screening sul tumore al colon, che è uno dei nostri maggiori killer, ha detto che 54 persone su 100, oggi, non fanno più i controlli al colon. E’ un dato devastante: un disastro che pagheremo a carissimo prezzo. Bisognerebbe quantomeno smettere di aggravare la situazione: quasi sempre, nel caso del Covid, il rimedio è stato peggiore del male. Curando e guarendo centinaia di pazienti Covid, ci siamo anche accorti che a volte la patologia ha dei colpi di coda. In 8 casi su 10, intanto, il virus è completamente asintomatico. Quando invece è sintomatico, può accadere che dia la sensazione che si sia superata la fase patologica: alcuni sintomi (perdita dell’olfatto e del gusto, tosse, leggero calo dell’ossigenazione) possono persistere. Una volta entrato nel corpo – come dimostrato dalle autopsie – il virus può creare fenomeni trombotici. Le polmoniti però non sono legate direttamente al virus, ma al fatto che il soggetto infettato “presta il fianco” a dei batteri. Quindi non si può dire che la polmonite sia per forza di origine virale.

L’elemento veramente decisivo è invece la tempestività. L’unica cosa da evitare è proprio la “vigile attesa” che le autorità ancora raccomandano ai medici di famiglia, che nel frattempo in questa storia sono praticamente scomparsi (non visitano più, non fanno più diagnosi a distanza). Infatti, i pochi che continuano a fare il loro mestiere – in scienza e coscienza – fanno notizia, occupano le cronache. Dunque, in caso di Covid: tempestività. Altra cosa: evitare la Tachipirina, che prima non era mai stata somministrata, in caso di infezioni virali, proprio perché diminuisce il glutatione, che è uno dei più forti antiossidanti che noi abbiamo. I miei pazienti Covid, io li guarisco con Covid vaxl’ibuprofene due volte al giorno, l’azitromicina due volte al giorno e l’eparina alla sera, insistendo con gli antinfiammatori per alcuni giorni, proprio per evitare il possibile protrarsi di certi sintomi fastidiosi.

Questa è la terapia. La “vigile attesa”, proprio no: nella storia della medicina, non s’era mai visto che a un paziente venisse detto “aspettiamo che stai proprio male, e poi iniziamo a curati”. La “vigile attesa” è da fuori di testa: perché sappiamo che questo virus, quando si manifesta a livello sintomatico, il più delle volte ha già infettato il corpo da qualche giorno. Tra i nostri pazienti c’è stato anche chi è stato molto male, certo. Ma ripeto: tutti i soggetti curati con il nostro protocollo hanno sempre avuto un restituzione integrale di se stessi. Sono tornati in forze, esattamente com’erano prima. Il nostro protocollo è liberamente accessibile, sul sito de “L’Eretico”: chiunque può valutarlo, consultandosi con il proprio medico.

Quanto ai vaccini, ribadisco la mia contrarietà. Ne abbiamo due – Pzifer e Moderna – che agiscono sull’mRna. Cioè: inseriamo nell’organismo l’Rna-messaggero, che penetra nel citoplasma della cellula e viene poi replicato (quindi non inseriamo il virus, ma ce lo “produciamo” dall’interno). Gli altri vaccini invece sono a Dna, e quindi vanno direttamente nel nucleo cellulare (AstraZeneca, Sputnik e Johnson & Johnson). I vettori vaccinali sono leggermente diversi, ma tutti e 5 adottano lo stesso meccanismo: penetrano all’interno della cosa più intima che abbiamo, la cellula, e lì “lavorano”. E’ la prima volta, nella storia dell’uomo, che succede una cosa del genere. Finora, la terapia genica l’avevamo usata solo in alcune forme terminali di cancro, e con il pieno consenso del paziente. In questo caso, invece, agiamo sul nostro genoma. Andrà bene o andrà male? Questo, io non lo so. Ma so per certo che l’ingresso di questo vaccino nel nostro corpo ci cambia: non ci lascia così come eravamo prima.

(Pasquale Mario Bacco, dichiarazioni rilasciate a Marco Ludovico del Movimento Roosevelt nella video-chat “Strage di Stato”, trasmessa il 22 aprile 2021 da MRTV, su YouTube. Medico e docente universitario, il professor Bacco è co-autore, con il magistrato Angelo Giorgianni, del libro-inchiesta “Strage di Stato. Le verità nascoste della Covid-19“, edito Lemma Press, con prefazione del giudice antimafia Nicola Gratteri).

fonte: LIBRE IDEE

come Big Pharma ha pervertito la sanità

Seconda parte

Rachel M. – The Intelligence of Healing – 25 aprile 2021

 

Ippocrate una volta disse: “Lascia che il cibo sia la tua medicina“.

Ma qual è il valore medicinale del cibo creato in laboratorio, privo di nutrimento e anima, rivestito di sostanze chimiche?

Quanto è salutare il cibo che arriva in una scatola o in un barattolo con un elenco di ingredienti che la stragrande maggioranza del pubblico non si ferma nemmeno a leggere perché presume che se è in vendita deve essere sicuro?

Questa illusione è stata chiaramente estesa alla medicina prescritta al di fuori della varietà commestibile.

Mentre la medicina naturale ha resistito alla prova del tempo, il vero, illimitato potere che possiede per facilitare la nostra capacità naturale di guarire rimane in gran parte nascosto al pubblico.

Le realizzazioni di grandi uomini e donne nel campo della guarigione sono omesse dai libri di storia raccomandati dall’educazione convenzionale. Il vasto elenco di cure preventive e naturali è oscurato dalla loro “scienza”.

Mentre, quando si tratta di medicina, l’obliterazione della concorrenza nell’assistenza sanitaria può non essere assoluta, i poteri che esistono sono stati estremamente efficaci nel monopolizzare la scienza, la politica di governo e la percezione pubblica.

Negli ultimi cento anni siamo stati lentamente condizionati a credere che i sistemi naturali di medicina siano ‘alternativi’ o inferiori. Ci è stato detto che le prove scientifiche per verificare la loro efficacia non sono disponibili o sono insufficienti.

Ma è davvero così?

Gli studi che rivelano le proprietà curative dei rimedi naturali esistono e sono tantissimi. Lo spazio non mi permetterebbe nemmeno di provare a elencare esempi dei migliori. Ma con un po’ di ricerca qualsiasi mente curiosa e incline sarà ricompensata. La maggior parte delle medicine sviluppate nell’ultimo secolo proviene da fonti naturali e, se rese disponibili nella loro forma naturale o omeopatica, sarebbero relativamente meno costose (per il sistema/stato) e spesso meno tossiche per il per l’organismo.

Ma l’assistenza sanitaria non è un affare filantropico, nonostante quello che possono dire i miliardari. La medicina è un affare, un grande affare.

L’industria farmaceutica è una delle più redditizie sulla terra. Negli Stati Uniti un ciclo di chemioterapia può avere un costo variabile da 10.000 a 200.000 dollari. La vitamina C o la curcuma, entrambi potenti rimedi antitumorali, non genererebbero neanche lontanamente questo tipo di profitto per i cartelli farmaceutici.

Le guarigioni rapide e complete sono di scarso interesse quando si tratta del modello farmaceutico. Un paziente curato è un cliente perso.

Dopo il cancro e le malattie cardiache, i farmaci allopatici sono la terza causa di morte negli Stati Uniti, il che suggerirebbe fortemente che il singolare sistema di medicina allopatica che ha rivendicato la preminenza su tutti gli altri sia invece molto meno efficace di quanto vorrebbero farci credere.

Le alternative alla shibboleth farmaceutica semplicemente non vengono insegnate a coloro che cercano un’educazione formale come medico.

Nel documento “Is Academic medicine for sale?” la dottoressa Marcia Angell, ex redattrice del New England Journal of Medicine, esprimeva la propria preoccupazione:

“Quando i confini tra l’industria e la medicina accademica diventano confusi come lo sono ora, gli obiettivi commerciali dell’industria influenzano la missione delle scuole di medicina in molteplici modi”. 20

“Semplicemente non è più possibile credere a molte delle ricerche cliniche che vengono pubblicate, o affidarsi al giudizio di medici fidati o a linee guida mediche autorevoli. Non provo alcun piacere in questa conclusione, che ho raggiunto lentamente e a malincuore durante i miei due decenni come redattrice del New England Journal of Medicine”.

Nel marzo del 2004, Richard Horton, editore di The Lancet, scriveva:

“Le riviste si sono trasformate in operazioni di riciclaggio di informazioni per l’industria farmaceutica. Per un’azienda farmaceutica, una sperimentazione favorevole vale migliaia di pagine di pubblicità, ed è per questo che a volte spende più di un milione di dollari per ristampare tale sperimentazione per la distribuzione mondiale”. 21

Horton esprimeva la sua preoccupazione per la tendenza dei lettori a considerare gli studi clinici, pubblicati nelle riviste mediche, come prove evidenti ed incontestabili invece che pubblicità mascherata da scienza.

Si stima che tra il 97-99% delle entrate delle riviste mediche provenga dalla pubblicità farmaceutica. 22

Nel suo libro “On The Take: How Medicine’s Complicity with Big Business Can Endanger Your Health”, il dottor Jerome Kassier, un altro editore del New England Journal of Medicine affermava che: “L’industria [farmaceutica] ha deviato la bussola morale di molti medici”.

Si stima che quasi la metà dei docenti di scuole mediche che partecipano alle commissioni di revisione istituzionale per consigliare la ricerca sui test clinici, siano anche consulenti dell’industria farmaceutica.

Ma se questa medicina fosse un così grande successo, allora sicuramente questo non sarebbe un problema. Chiaramente non è un successo. Dopo aver esaminato i fatti non penso di poter decisamente affermare che la medicina farmaceutica si è dimostrata la più grande inadeguatezza del nostro tempo.

Non c’è bisogno di sforzarsi per trovare le prove che molti dei nostri principali consulenti scientifici, degli organi di consulenza sanitaria e persino dei politici hanno legami diretti con l’industria farmaceutica. È un conflitto d’interessi non più sostenibile.

Secondo il Johns Hopkins circa 250.000 americani muoiono ogni anno a causa di errori medici. Un articolo pubblicato nel Journal of Patient Safety nel 2003 suggeriva che ben 400.000 morti premature all’anno erano associate a danni evitabili ai pazienti. A causa di cartelle cliniche incomplete e sistemi di segnalazione imprecisi, questa cifra potrebbe essere ritenuta ancora conservativa. La conclusione è un’epidemia di danni ai pazienti negli ospedali. 23

Il documento di riferimento “Death by Medicine”, scritto nel 2003 da Gary Null, PhD; Carolyn Dean MD, ND; Martin Feldman, MD; Debora Rasio, MD; e Dorothy Smith, PhD, rivela alcune statistiche mozzafiato che fanno luce su un sistema fallimentare. Antibiotici non necessari vengono prescritti più di 20 milioni di volte all’anno, procedure mediche ed interventi chirurgici non necessari più di 7,5 milioni di volte all’anno, ospedalizzazione non necessaria più di 8,9 milioni di volte all’anno mentre la medicina convenzionale è stata responsabile della perdita media di 783.936 vite all’anno solo negli Stati Uniti. Per attualizzare queste cifre e calcolare un tasso di mortalità globale si deve procedere per estrapolazione.

Il fatto è che si stima che vengano riportati solo dall’1 al 20% delle reazioni ai farmaci o altri errori medici e solo l’1% delle reazioni ai vaccini. I medici sono semplicemente impreparati ad affrontare gli errori medici e le reazioni ai farmaci. I risultati sono a volte indistinguibili dalla malattia. In altre occasioni, come ha sottolineato il Dr. Lucian Leape, presidente del Lucian Leape Institute presso la National Patient Safety Foundation, gli errori non vengono denunciati per proteggere il personale, salvaguardare la reputazione o per paura di rappresaglie, comprese azioni legali.

La medicina moderna può attribuirsi il merito, a torto o a ragione, di aver aumentato la durata della vita, ma non può negare che la nostra salute sia in declino. La loro medicina si è dimostrata troppo incompetente, troppo politicizzata e non imparziale per essere utile durante una crisi sanitaria.

Crisi a parte, tornando al, o potrei dire divagando sul modus operandi standard, Cancer Research UK ora sostiene che una persona su due nata nel Regno Unito svilupperà il cancro nel corso della propria vita. 24

I nostri bambini hanno tassi di cancro, disturbi autoimmuni, autismo e disturbi dello sviluppo più alti che mai. Stiamo vivendo epidemie di diabete, malattie cardiache e mentali in proporzioni mai viste prima nel mondo sviluppato.

Siamo costretti e in alcuni luoghi obbligati a iniettare ai bambini e ai giovani più di 50 vaccini prima che raggiungano i 18 anni d’età. Non sono mai stati condotti e presentati al pubblico studi sulla salute a lungo termine che confermino l’efficacia, men che meno la sicurezza o l’azione accumulata di questi vaccini sull’organismo. Quello che sappiamo è che i produttori sono autorizzati a commercializzare i vaccini nella più completa impunità. I governi di tutto il mondo hanno collettivamente versato miliardi in risarcimenti alle famiglie di coloro che hanno sviluppato patologie o sono morti a causa delle vaccinazioni.

Per tutti i miliardi donati alla ricerca sul cancro, non abbiamo visto praticamente alcun progresso nel trattamento del cancro a livello globale utilizzando la medicina convenzionale. Gli scienziati hanno scoperto che la chemioterapia può aumentare la potenzialità del cancro di adattarsi e prosperare all’interno [dell’organismo] del paziente, il che ci porta a chiederci perché questo trattamento distruttivo e debilitante, senza successo nella maggior parte dei casi, continui ad essere la prima scelta nella cura dei pazienti in tutto il mondo. 25

Nel frattempo, le prove a sostegno di trattamenti meno aggressivi, tra cui la vitamina C per via endovenosa e la curcumina, continuano ad essere soppresse. 26, 27

In effetti si è scoperto che i pazienti che rimangono non trattati vivono più a lungo di quelli che vengono sottoposti ad un trattamento “ortodosso”. 28

Il quotidiano The Guardian ha riportato che nei tre mesi precedenti settembre 2020 più di 6 milioni di persone nel Regno Unito aveva ricevuto prescrizioni per antidepressivi. 29

Mentre le restrizioni governative imposte al pubblico possono giustificare il non aver prescritto terapie basate sul dialogo [medico/paziente], queste cifre elevate non sono una novità. Nel 2018 un articolo pubblicato dal British Medical Journal ha riportato che in quell’anno sono stati rilasciati 70,9 milioni di prescrizioni per antidepressivi, rispetto ai soli 36 milioni del 2008. 30 Tra il 1999 e il 2014 il consumo di antidepressivi negli Stati Uniti è aumentato di un iperbolico 65%. Il Center for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti ha esaminato 2,4 miliardi di farmaci prescritti nelle visite presso medici e ospedali nel 2005. 118 milioni erano per antidepressivi. 31 Eppure, nonostante tutto questo, la salute mentale del pubblico è in declino, chiaramente non aiutata dall’approccio farmacologico.

La causa principale delle nostre malattie non viene affrontata. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha comunicato che, nei paesi ad alto reddito, il suicidio è ora la seconda causa di morte tra i giovani: uno ogni 40 secondi. 32

Si stima che una persona su dieci nel Regno Unito oltre i 65 anni soffra di malnutrizione. Il 50% di tutti i pazienti ricoverati in ospedale da case di cura nel Regno Unito soffre di malnutrizione. Negli Stati Uniti si stima che una persona su venti oltre i 65 anni soffra di malnutrizione. 33

Secondo il Journal of Parenteral and Enteral Nutrition il costo di ciò sulla società americana ammonta a 157 miliardi di dollari all’anno. 34

Conosciamo tutti il problema della resistenza agli antibiotici causata proprio dall’uso eccessivo di antibiotici, eppure i medici dei paesi sviluppati continuano a prescriverli in modo improprio per trattare infezioni virali che non rispondono a tale trattamento. Nel 2019 il Center for Disease Control and Prevention ha aggiornato le proprie statistiche ufficiali precedenti per rivelare che ogni anno 2,8 milioni di americani acquisiscono infezioni resistenti agli antibiotici, e più di 35.000 persone muoiono a causa di esse. Alcuni stimano che la cifra reale sia molto più alta. 35

I contraccettivi orali sono noti per aumentare il rischio di trombo-embolia venosa nelle giovani donne. 36

Il CDC ha confermato che nel 2012 il numero totale di prescrizioni di oppioidi emesse ha raggiunto il picco a oltre 255 milioni, con un tasso di erogazione di 81,3 prescrizioni per 100 persone. Per quanto possa essere diminuita, nel 2019 quella cifra si attestava a 153.260.450 prescrizioni di oppioidi dispensate al popolo americano. 37

 

Nel 2019 quasi 50.000 persone negli Stati Uniti sono morte per overdose da oppioidi. 38

Fine della terza parte

 

Link: https://theintelligenceofhealing.wordpress.com/2021/04/26/the-hijacking-of-healthcare-and-the-real-new-normal/

Traduzione di Arrigo de Angeli e Cinthia Nardelli per ComeDonChisciotte

fonte: https://comedonchisciotte.org/

 

lunedì 12 aprile 2021

Bill Gates parla di "vaccini per ridurre la popolazione"

 



Di F. William Engdahl, 4 marzo 2010

 

Il fondatore di Microsoft e uno degli uomini più ricchi del mondo, Bill Gates, proietta l'immagine di un filantropo benigno che usa i suoi miliardi tramite la sua Bill & Melinda Gates Foundation (esentasse), per affrontare le malattie, risolvere la carenza di cibo in Africa e alleviare la povertà. In una recente conferenza in California, Gates rivela un'agenda meno pubblica della sua filantropia - riduzione della popolazione, altrimenti nota come eugenetica.

Gates ha fatto le sue osservazioni alla conferenza TED2010 di Long Beach, California, solo su invito, in un discorso intitolato "Innovating to Zero!". Insieme alla proposta scientificamente assurda di ridurre le emissioni di CO2 prodotte dall'uomo nel mondo a zero entro il 2050, a circa quattro minuti e mezzo dall'inizio del discorso, Gates dichiara: "Per prima cosa abbiamo la popolazione. Il mondo oggi ha 6,8 miliardi di persone. Il numero è destinato a circa 9 miliardi. Ora, se facciamo davvero un ottimo lavoro su nuovi vaccini , assistenza sanitaria, servizi di salute riproduttiva, lo abbassiamo forse del 10 o 15 per cento ".1 (enfasi dell'autore).

In parole povere, uno degli uomini più potenti del mondo afferma chiaramente che si aspetta che i vaccini vengano utilizzati per ridurre la crescita della popolazione. Quando Bill Gates parla di vaccini, parla con autorità. Nel gennaio 2010, in occasione dell'elite del Forum economico mondiale di Davos, Gates ha annunciato che la sua fondazione avrebbe donato 10 miliardi di dollari (circa 7,5 miliardi di euro) nel prossimo decennio per sviluppare e fornire nuovi vaccini ai bambini nei paesi in via di sviluppo.

L'obiettivo principale della sua multimiliardaria Gates Foundation sono le vaccinazioni, specialmente in Africa e in altri paesi sottosviluppati. Bill and Melinda Gates Foundation è un membro fondatore della GAVI Alliance (Global Alliance for Vaccinations and Immunization) in collaborazione con la Banca Mondiale, l'OMS e l'industria dei vaccini. L'obiettivo di GAVI è vaccinare ogni neonato nei paesi in via di sviluppo.2

Questo suona come un nobile lavoro filantropico. Il problema è che l'industria dei vaccini è stata ripetutamente sorpresa a scaricare vaccini pericolosi, cioè non sicuri perché non testati o provati nocivi, su popolazioni inconsapevoli del Terzo Mondo, quando non riescono a sbarazzarsi dei vaccini in Occidente.3 Alcune organizzazioni hanno suggerito che il vero scopo delle vaccinazioni è rendere le persone più malate e ancora più suscettibili alle malattie e alla morte prematura.4

Scaricare le tossine nel Terzo Mondo

All'indomani della più recente e non necessaria dichiarazione pandemica di un'emergenza globale di influenza suina H1N1, i paesi industriali sono rimasti seduti su centinaia di milioni di dosi di vaccini non testati. Hanno deciso di sbarazzarsi degli imbarazzanti farmaci rimanenti consegnandoli all'OMS che a sua volta ha intenzione di scaricarli gratuitamente in paesi poveri selezionati. La Francia ha somministrato 91 milioni dei 94 milioni di dosi che il governo Sarkozy ha acquistato dai colossi farmaceutici; La Gran Bretagna ha dato 55 milioni dei suoi 60 milioni di dosi. La storia per Germania e Norvegia è simile.5

Come ha osservato il dottor Thomas Jefferson, epidemiologo del Cochrane Research Center di Roma, “Perché danno i vaccini ai paesi in via di sviluppo? La pandemia è stata annullata nella maggior parte del mondo. La più grande minaccia nei paesi poveri in questo momento sono le malattie cardiache e circolatorie, mentre il virus figura in fondo alla lista. Qual è il motivo medico per donare 180 milioni di dosi? "6 Inoltre, l'influenza è un problema minore nei paesi con abbondante luce solare, e si è scoperto che la temuta pandemia H1N1 "nuova grande peste" era l'influenza più lieve mai registrata.

I produttori di vaccini farmaceutici non parlano degli enormi danni alla salute causati dalla vaccinazione infantile, inclusi l'autismo e numerose deformità neuromuscolari che sono state ricondotte agli adiuvanti tossici e ai conservanti utilizzati nella maggior parte dei vaccini. Molti vaccini, in particolare i vaccini multidose prodotti più a buon mercato per la vendita nel Terzo mondo, contengono qualcosa chiamato Thimerosal (tiomersolo nell'UE), un composto (etilmercuritiosalicilato di sodio), contenente circa il 50% di mercurio, usato come conservante.

Nel luglio 1999 il National Vaccine Information Center degli Stati Uniti ha dichiarato in un comunicato stampa che "gli effetti cumulativi dell'ingestione di mercurio possono causare danni al cervello". Lo stesso mese, l'American Academy of Pediatrics (AAP) e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno allertato il pubblico sui possibili effetti sulla salute associati ai vaccini contenenti thimerosal. Hanno fortemente raccomandato di rimuovere il thimerosal dai vaccini il prima possibile. Ai sensi della direttiva della FDA Modernization Act del 1997, la Food and Drug Administration ha anche stabilito che i bambini che hanno ricevuto diversi vaccini contenenti thimerosal potrebbero essere esposti al mercurio oltre le linee guida federali raccomandate.7

Una nuova forma di eugenetica?

L'interesse di Gates nell'indurre la riduzione della popolazione tra le popolazioni nere e altre minoranze purtroppo non è nuovo. Come documento nel mio libro, Seeds of Destruction, dagli anni '20 la Fondazione Rockefeller aveva finanziato la ricerca eugenetica in Germania attraverso gli Istituti Kaiser-Wilhelm di Berlino e Monaco, anche nel Terzo Reich. Hanno elogiato la sterilizzazione forzata delle persone da parte della Germania Hirtler e le idee naziste sulla "purezza" della razza. Fu John D. Rockefeller III, un sostenitore dell'eugenetica per tutta la vita, che usò i soldi della sua fondazione "esentasse" per avviare il movimento neo-malthusiano per la riduzione della popolazione attraverso il suo Consiglio della popolazione privato a New York a partire dagli anni '50.

Anche l'idea di utilizzare i vaccini per ridurre segretamente le nascite nel Terzo Mondo non è nuova. Il buon amico di Bill Gates, David Rockefeller e la sua Fondazione Rockefeller furono coinvolti già nel 1972 in un grande progetto insieme all'OMS e ad altri per perfezionare un altro "nuovo vaccino".

I risultati del progetto WHO-Rockefeller sono stati applicati in massa alle cavie umane all'inizio degli anni '90. L'OMS ha supervisionato massicce campagne di vaccinazione contro il tetano in Nicaragua, Messico e Filippine. Comite Pro Vida de Mexico, un'organizzazione laica cattolica romana, divenne sospettosa delle motivazioni dietro il programma dell'OMS e decise di testare numerose fiale del vaccino e scoprì che contenevano gonadotropina corionica umana, o hCG. Questo era un componente curioso per un vaccino progettato per proteggere le persone contro la mascella bloccata derivante da infezioni con ferite di unghie arrugginite o altri contatti con alcuni batteri trovati nel suolo. La malattia del tetano era infatti, anche piuttosto rara. Era anche curioso perché l'hCG era un ormone naturale necessario per mantenere una gravidanza. Tuttavia, se combinato con un portatore di tossoide tetanico, ha stimolato la formazione di anticorpi contro hCG, rendendo una donna incapace di mantenere una gravidanza, una forma di aborto nascosto. Rapporti simili di vaccini cuciti con ormoni hCG provenivano dalle Filippine e dal Nicaragua.9

Gates '' Gene Revolution in Africa '

La Bill and Melinda Gates Foundation, insieme alla Rockefeller Foundation di David Rockefeller, i creatori della biotecnologia OGM, stanno anche finanziando un progetto chiamato The Alliance for a Green Revolution in Africa (AGRA) guidato dall'ex capo delle Nazioni Unite, Kofi Annan. Accettando il ruolo di capo dell'AGRA nel giugno 2007, Annan ha espresso la sua "gratitudine alla Fondazione Rockefeller, alla Fondazione Bill & Melinda Gates ea tutti gli altri che sostengono la nostra campagna africana". Il consiglio di amministrazione di AGRA è dominato da persone provenienti dalle fondamenta di Gates e Rockefeller.10

Monsanto, DuPont, Dow, Syngenta e altri importanti giganti dell'agroalimentare OGM sono segnalati al centro di AGRA, usandolo come una back-door per diffondere i loro semi OGM brevettati in tutta l'Africa sotto l'etichetta ingannevole, 'bio-tecnologia', un eufemismo per semi brevettati geneticamente modificati. La persona della Fondazione Gates responsabile del suo lavoro con AGRA è il dottor Robert Horsch, un veterano della Monsanto GMO da 25 anni che faceva parte del team che ha sviluppato le tecnologie RoundUp Ready GMO di Monsanto. Secondo quanto riferito, il suo lavoro è quello di utilizzare i soldi di Gates per introdurre OGM in Africa .11

Ad oggi il Sud Africa è l'unico paese africano che consente la semina legale di colture OGM. Nel 2003 il Burkina Faso ha autorizzato sperimentazioni sugli OGM. Nel 2005 il Ghana di Kofi Annan ha redatto una legislazione sulla bio-sicurezza e funzionari chiave hanno espresso la loro intenzione di proseguire la ricerca sulle colture OGM. AGRA viene utilizzato per creare reti di "agro-rivenditori" in tutta l'Africa, inizialmente senza menzionare semi OGM o erbicidi, al fine di disporre dell'infrastruttura per introdurre in modo massiccio gli OGM.12

OGM, glifosato e riduzione della popolazione

Le colture OGM non si sono mai dimostrate sicure per il consumo umano o animale. Inoltre, sono intrinsecamente geneticamente "instabili" in quanto sono un prodotto innaturale dell'introduzione di un batterio estraneo come Bacillus Thuringiensis (Bt) o altro materiale nel DNA di un dato seme per modificarne i tratti. Forse altrettanto pericolosi sono gli erbicidi chimici "accoppiati" venduti come parte obbligatoria di un contratto OGM, come il Roundup della Monsanto, l'erbicida di questo tipo più utilizzato al mondo. Contiene composti di glifosato altamente tossici che sono stati testati indipendentemente e hanno dimostrato di esistere in concentrazioni tossiche nelle applicazioni OGM molto al di sopra di quelle sicure per l'uomo o gli animali. I test mostrano che piccole quantità di composti di glifosato danneggerebbero un ombelicale umano,13

Un progetto di vecchia data del governo degli Stati Uniti è stato quello di perfezionare una varietà di mais geneticamente modificata, alimento base della dieta in Messico e in molti altri paesi dell'America Latina. Il mais è stato testato sul campo in test finanziati dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti insieme a una piccola azienda biotecnologica della California chiamata Epicyte. Annunciando il suo successo in una conferenza stampa del 2001, il presidente di Epicyte, Mitch Hein, indicando le sue piante di mais OGM, ha annunciato: "Abbiamo una serra piena di piante di mais che producono anticorpi anti-sperma".14

Hein ha spiegato di aver preso anticorpi da donne con una condizione rara nota come infertilità immunitaria, isolato i geni che regolavano la produzione di quegli anticorpi per l'infertilità e, utilizzando tecniche di ingegneria genetica, avevano inserito i geni in normali semi di mais usati per produrre piante di mais. . In questo modo, in realtà, hanno prodotto un contraccettivo nascosto incorporato nel mais destinato al consumo umano. "Essenzialmente, gli anticorpi sono attratti dai recettori di superficie sullo sperma", ha detto Hein. “Si attaccano e rendono ogni sperma così pesante che non può andare avanti. Trema come se stesse facendo la lambada. "15 Hein ha affermato che era una possibile soluzione alla "sovrappopolazione" mondiale. Le questioni morali ed etiche di darlo in pasto agli esseri umani nei paesi poveri del Terzo mondo senza che loro lo sappiano paesi ha escluso dalle sue osservazioni.

Gli spermicidi nascosti nel mais OGM fornito alle popolazioni affamate del Terzo Mondo attraverso la generosità della fondazione Gates, della Rockefeller Foundation e dell'AGRA di Kofi Annan o dei vaccini che contengono agenti di sterilizzazione non divulgati sono solo due casi documentati di utilizzo di vaccini o semi OGM per "ridurre la popolazione".

E il "Good Club"

Il discorso TED2010 di Gates sulle emissioni zero e la riduzione della popolazione è coerente con un rapporto apparso sui media etnici di New York City, Irish.Central.com nel maggio 2009. Secondo il rapporto, il 5 maggio 2009 si è tenuto un incontro segreto presso il casa di Sir Paul Nurse, presidente della Rockefeller University, tra alcune delle persone più ricche d'America. Era presente il guru degli investimenti Warren Buffett, che nel 2006 ha deciso di unire la sua Buffett Foundation da 30 miliardi di dollari alla fondazione Gates per creare la più grande fondazione privata del mondo con circa 60 miliardi di dollari esentasse. Il banchiere David Rockefeller era l'ospite.

L'esclusiva lettera di invito è stata firmata da Gates, Rockefeller e Buffett. Hanno deciso di chiamarsi "Good Club". Era presente anche lo zar dei media Ted Turner, miliardario fondatore della CNN che ha dichiarato in un'intervista del 1996 per la rivista sulla natura di Audubon , dove ha detto che una riduzione del 95% della popolazione mondiale tra 225-300 milioni sarebbe "l'ideale". In un'intervista del 2008 alla Temple University di Philadelphia, Turner ha messo a punto il numero a 2 miliardi, un taglio di oltre il 70% rispetto alla popolazione odierna. Anche meno elegantemente di Gates, ha affermato Turner, “abbiamo troppe persone. Ecco perché abbiamo il riscaldamento globale. Abbiamo bisogno di meno persone che usano meno cose (sic). "16

Secondo quanto riferito, altri partecipanti a questo primo incontro del Good Club furono: il miliardario immobiliare Eli Broad, il sindaco miliardario di New York Michael Bloomberg e il miliardario di Wall Street e l'ex capo del Council on Foreign Relations, Peter G. Peterson.

Inoltre, Julian H. Robertson, Jr., miliardario di hedge fund che ha lavorato con Soros attaccando le valute di Thailandia, Indonesia, Corea del Sud e le economie asiatiche Tigen, facendo precipitare la crisi asiatica del 1997-98. Alla prima sessione del Good Club erano presenti anche Patty Stonesifer, ex amministratore delegato della fondazione Gates, e John Morgridge di Cisco Systems. Il gruppo rappresentava una fortuna complessiva di oltre 125 miliardi di dollari.17

Secondo i rapporti apparentemente trapelati da uno dei partecipanti, l'incontro si è tenuto in risposta alla recessione economica globale e alle numerose crisi sanitarie e ambientali che stanno affliggendo il globo.

Ma il tema centrale e lo scopo della riunione segreta del Good Club dei plutocrati era la preoccupazione prioritaria posta da Bill Gates, vale a dire come portare avanti in modo più efficace il loro programma di controllo delle nascite e riduzione della popolazione globale. Nei colloqui è emerso un consenso sul fatto che avrebbero "sostenuto una strategia in cui la crescita della popolazione sarebbe stata affrontata come una minaccia ambientale, sociale e industriale potenzialmente disastrosa".18

Agenda eugenetica globale

Gates e Buffett sono i principali finanziatori dei programmi di riduzione della popolazione globale, così come Turner, la cui Fondazione delle Nazioni Unite è stata creata per incanalare 1 miliardo di dollari dei suoi guadagni di stock option esentasse in AOL-Time-Warner in vari programmi di riduzione delle nascite nei paesi in via di sviluppo.19 I programmi in Africa e altrove sono mascherati da filantropia e forniscono servizi sanitari agli africani poveri. In realtà comportano la sterilizzazione involontaria della popolazione tramite vaccinazioni e altri medicinali che rendono sterili le donne in età fertile. La Gates Foundation, dove Buffett ha depositato la maggior parte della sua ricchezza due anni fa, sostiene anche l'introduzione di semi OGM in Africa sotto il mantello della "Seconda Rivoluzione Verde" guidata da Kofi Annan in Africa. L'introduzione di semi OGM brevettati in Africa fino ad oggi ha incontrato un'enorme resistenza indigena.

Esperti sanitari sottolineano che l'intento di Gates era davvero quello di migliorare la salute e il benessere dei neri africani, le stesse centinaia di milioni di dollari che la Fondazione Gates ha investito in vaccini non testati e non sicuri potrebbero essere utilizzati per fornire acqua sanitaria e acque reflue minime. sistemi. Vaccinare un bambino che poi va a bere acqua di fiume inquinata dalle feci non è affatto salutare. Ma ovviamente ripulire l'acqua e le fognature dell'Africa rivoluzionerebbe le condizioni di salute del continente.

I commenti di Gates TED2010 sull'avere nuovi vaccini per ridurre la popolazione globale non erano ovviamente un'osservazione improvvisata. Per coloro che dubitano, la presentazione fatta da Gates al raduno annuale TED2009 ha detto quasi esattamente la stessa cosa sulla riduzione della popolazione per ridurre il riscaldamento globale. Per i potenti e potenti del Good Club, gli esseri umani sembrano essere una forma di inquinamento pari alla CO2.






Bill Gates, "Innovating to Zero !, discorso alla conferenza annuale TED2010, Long Beach, California, 18 febbraio 2010, accessibile qui

2 Telegraph.co.uk, Bill Gates si impegna per il vaccino da 10 miliardi di dollari , London Telegraph, 29 gennaio 2010, accessibile qui

3 Louise Voller, Kristian Villesen, WHO Donates Millions of Doses of Surplus Medical Supplies to Developing Countries , Danish Information, 22 dicembre 2009, accessibile qui

4 Uno è il Population Research Institute di Washington

5 Louise Voller et al, op. cit.

Ibid.

Notato in Vaccinations and Autism , accessibile qui

F. William Engdahl, Seeds of Destruction: The Hidden Agenda of Genetic Manipulation , Global Research , Montreal, 2007, pp. 79-84.

James A. Miller, I nuovi vaccini sono allacciati con farmaci anticoncezionali ? , Rapporti HLI, Human Life International, Gaithersburg, Maryland; Giugno-luglio 1995.

10 Citato in F. William Engdahl, "Doomsday Seed Vault" in the Arctic: Bill Gates, Rockefeller e i giganti degli OGM sanno qualcosa che noi non sappiamo , Global Research, 4 dicembre 2007, accessibile qui

11 Mariam Mayet, Africa's Green Revolution lancia la Gene Revolution , African Center for Biosafety, ACB Briefing Paper n. 6/2009, Melville, Sud Africa, aprile 2009.

12 Ibid.

13 Nora Benachour e Gilles-Eric Seralini, Le formulazioni di glifosato inducono apoptosi e necrosi nelle cellule embrionali ombelicali e placentari umane , Chemical Research in Toxicology Journal, American Chemical Society,, (1), pp 97-105.

14 Robin McKie, GMO Corn Set to Stop Man Spreading His Seed , London, The Observer, 9 settembre 2001.

15 Ibid. McKie scrive: "Gli impianti di prevenzione della gravidanza sono opera della società di biotecnologie Epicyte di San Diego, dove i ricercatori hanno scoperto una rara classe di anticorpi umani che attaccano lo sperma ... l'azienda ha creato minuscole fabbriche orticole che producono contraccettivi ... Essenzialmente, gli anticorpi sono attratti per far emergere i recettori sullo sperma ", ha detto Hein. “Si attaccano e rendono ogni sperma così pesante che non può andare avanti. Trema come se stesse facendo la lambada. "

16 Ted Turner, citato insieme al video di YouTube di Turner in Aaron Dykes, Ted Turner: World Needs a 'Voluntary' One-Child Policy for the Next Hundred Years , Jones Report.com, 29 aprile 2008.
Accesso qui

17 John Harlow, miliardario club nel tentativo di frenare la sovrappopolazione , Londra, The Sunday Times, 24 maggio 2009. Accesso qui

18 Ibid.

19 Fondazione delle Nazioni Unite, Programma per le donne e la popolazione , accessibile qui

http://www.engdahl.oilgeopolitics.net/Swine_Flu/Gates_Vaccines/gates_vaccines.html

 fonte: IL VOLO