CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

sabato 26 novembre 2016

più o meno, il jazz è sempre stato come quel tipo d'uomo che non vorresti che tua figlia frequentasse




se le immagini di Venezia sfuocate e annullate non mi avevano convinto, quelle sul Jazz mi hanno entusiasmata.
al Base di Milano, solo fino al 16 novembre, sono esposte le foto di Roberto Polillo.
sono strepitose e narrano la storia, davvero entusiasmante, del jazz.
è esattamente l'immagine del jazz che mi porto dentro, certamente condizionata senza saperlo da queste immagini prima di dare loro un nome, ma anche per una corrispondenza tra l'atmosfera che percepisco ascoltandolo e quel che si imprime su queste pellicole.
ombre, fumo, buio, squarci di luce e, soprattutto, atmosfera di complicità e godimento.
come un'esperienza singolare ma condivisa, ognuno speciale ma tutti in ascolto l'uno dell'altro.




Al Base di Milano va in scena il Jazz: la mostra “Swing, Bop & Free! Il Jazz degli anni '60” presenta i ritratti dei musicisti che hanno scritto la storia dell’età d’oro del jazz, Louis Armstrong, Duke Ellington, Miles Davis, Charles Mingus, John Coltrane - giusto per citare qualche nome - immortalati da Roberto Polillo nell’intimità di un caffè, sul palco durante le prove e i concerti, al loro arrivo negli aeroporti o a passeggio per le città. Un racconto in 100 fotografie, scattate tra il 1962 e il 1974, che il fotografo milanese dedica al padre Arrigo, direttore sin dal 1965 della rivista Musica Jazz, tra i più autorevoli critici musicali e organizzatore di importanti concerti jazz in Italia, ma anche in Svizzera e sulla Costa Azzurra. La mostra, realizzata dal Teatro dell'Arte e Ponderosa Music & Art in collaborazione con Blue Note Milano e Base nell’ambito del JAZZMI, il Festival del Jazz che invaderà Milano nei primi giorni di novembre con un ricco calendario di appuntamenti, viene inaugurata il 4 novembre alle ore 19 in via Bergognone 34. Per tutte le informazioni www.jazzmi.it.

fonte: https://nuovateoria.blogspot.it

giovedì 17 novembre 2016

Tupac Amaru Shakur



Teorie del Settimo Giorno. L'Album The Don Killuminati.


L'Album The Don Killuminati è uno degli album più misteriosi di Tupac. Un album che nasconde molti misteri. Questo album porta anche il sotto titolo di "The 7 Days Theory" cioè "La Teoria del 7 giorno". Perché questo sotto titolo?, perché nella vita di Tupac compare sempre il numero 7?, coincidenza? o altro?. In molti sanno che nella Bibbia più volte viene riportato il numero 7, perché nella copertina di The Don Kiluminati Tupac è crocifisso come Gesù? per dare un senso ai quei 7 che lo circondano. Kmq qui di seguito ci sono tutte le teorie legate al 7.

1) Gli hanno sparato il 7 settembre 1996

2) E' stato in agonia per 7 giorni contando anche quello in cui gli hanno sparato, morendo poi il 13 settembre 1996

3) E' morto a 25 anni 2+5=7

4) Il film Tupac Resurrection, film che ripercorre la sua vita è uscito nel 2003 cioè 7 anni dopo la sua morte

5) Tupac ha recitato in 7 film

6) Nel suo ultimo film "Gang Related" interpretava un poliziotto corrotto che muore assassinato. Il numero del suo distintivo era 115 cioè 1+1+5=7

7) La macchina dove viaggiava Tupac e Suge fu raggiunta da 12 proiettili solo 5 colpirono Tupac, 12-5=7

8) Sempre nel film Gang Related, all'inizio del film Tupac alloggia in una stanza, alla porta di entrata c'è il numero 7 appeso

9) Sempre nello stesso film l'attore che affianca Tupac finge di essere scomparso per 7 anni e poi ritorna.

10) "R U Still Down" uscito nel 97 è il primo album postumo pubblicato col nome di Tupac e non Makaveli è stato pubblicato il 25 cioè 2+5=7.

11) Tupac è morto alle 4:03 pomeridiane cioè 4+0+3=7

12) Nel video "I Wonder If Heaven Got A Ghetto" Tupac entra in una macchina guidata da un anziano. La telecamera inquadra la targa che porta il numero 61671 guardate cosa succede facendo qualche operazione 67-61=6...6+1=7. Dopo una donna cammina verso la stanza di un hotel, il numero della stanza è il 7. Sempre nello stesso video l’orologio nella stanza segna le 4:03, l’ora della sua morte.

13) Nel video "Toss It Up" Tupac spacca uno specchio con una mazza da baseball, tutti sanno che lo specchio rotto porta 7 anni di sfortuna

14) L’ ultimo album non postumo è "All Eyez On Me". Questo album è stato pubblicato il 13 febbraio 1996 proprio 7 mesi dopo, il 13 settembre 1996 Tupac viene dichiarato morto.

15) Tupac nasce il 16 giugno 1971..1+6=7.

16) Nell’album "All Eyez On Me" compare l’indirizzo del Fan Club di Tupac. L’ indirizzo è il seguente: p.o. box 2694 decatur georgia 30031 sommando i numeri avremo 3+0+0+3+1=7

17) In "Bomb First" primo pezzo del The Don Kiluminati ci sono 6 colpi di pistola solo al 7° Tupac comincia a rappare

18) Se si ascolta attentamente l’ inizio della canzone "White Man’z World" contenuta in The Don Kiluminati si può sentire una voce che dice "7 years, 7 years, 7 years" cioè "7 anni, 7 anni, 7 anni".

19) La crew di Tupac "Outlaw" era composta da 7 elementi.

20) Nell’album "Greatest Hits" uscito nel 1998, il primo cd contiene 12 canzoni, il secondo 13 sommando il tutto avremo 1+2+1+3=7 e 12+13=25…2+5=7.

21) Nella canzone "Heartz of Men" dell’ album "All Eyez On Me" a 3 minuti e 13 secondi dall’ inizio dice "Sono morto e sono tornato"...3+1+3=7.

22) Nel cd dei Bone Thugs-N-Harmony la canzone fatta assieme a Tupac si intitola "Thug Luv" sommando le lettere avremo T+H+U+G+L+U+V=7

23) Nel cd di Jon B "Cool Relax" la canzone "Are You Still Dow", cantata assieme a Tupac, è la numero 7.

24) Nell’album di Daz Dillenger (Retaliation, Revenge And Get Back), la canzone in cui rappa assieme a Tupac è la numero 7…

25) Nell’album di Richie Rich la canzone con Tupac è la numero 9 ma se si escludono i due skit prima è la canzone numero 7. In questa canzone Tupac parla riguardo al fatto di essere stato colpito da colpi di pistola e di essere stato ucciso, come è successo nella realtà.

26) Nella canzone “Thug Luv” si sente Bizzy che dopo aver finito la sua strofa e prima che inizi a cantare Tupac dice: “he’s alive, he’s alive, he’s alive….” (Lui è vivo, lui è vivo, lui è vivo)

27) Nella canzone "Hail Mary" ci sono 52 battiti di campana sommando il numero abbiamo 5+2=7.

28) Tupac è nato nel 1971 e morto nel 1996. 1971, 1+9+7+1=18...1996, 1+9+9+6=25..25-18=7.


https://www.youtube.com/watch?v=eulLocV_cVA

fonte: https://fuoridimatrix.blogspot.it


microchip in ogni neonato in USA e in Europa è in atto



Il "Microchip" sarà lo strumento del Nuovo Ordine Mondiale quando legifererà Leggi dello Stato per realizzare una moderna schiavitù dei popoli. Alcune di queste leggi sono già in vigore e stanno impoverendo i popoli a favore di una élite mondiale che li potrà così meglio dominare, tuttavia lo scopo del "Microchip" è di ridurre in schiavitù dal punto di vista religioso TUTTI GLI UOMINI, infatti, è ANNULLANDO il Sabato del QUARTO Comandamento di Dio (Esodo 20:8-11), che si calpesta TUTTA la Legge di Dio perché nel quarto Comandamento è contemplata la potenza Creativa di Dio. Cancellando il Sabato, Satana si farà adorare al di sopra di Dio. E' in questo contesto che TUTTE le religioni si stanno unendo in un'unica religione Ecumenica perché L'ANTICRISTO possa dominare meglio sugli uomini. Chi si ribellerà a queste Leggi dello Stato, ovvero ad una Legge Obbligatoria per osservare la Domenica tanto cara al Papato, che dagli Stati Uniti diventerà operativa in tutto il mondo il MICROCHIP DIVENTERA' LO STRUMENTO per controllare i popoli. CHI ACCETTERA' LE LEGGI DELLO STATO (Legga osservanza obbligatoria della Domenica) potrà sopravvivere nonostante abbia il "Microchip". Per quelli che non accetteranno di ubbidire all'osservanza obbligatoria della Domenica per non calpestare il quarto Comandamento Biblico, il Sabato, perché è un segno tra l'uomo e Dio [Ezechiele 20:19,20], con l'avvento del Nuovo Ordine Mondiale, "NON POTRA' COMPRARE E VENDERE" (Ap.13:17) e potrà essere "ucciso" (Ap.13:15), sarà cioè escluso dalla tutela delle Leggi Sociali. Quindi il potere oppressore di controllo del Microchip è legato all'ubbidienza o alla disubbidienza della Legge di Dio perché il Marchio della Bestia (Ap.14:9,10) sarà l'osservanza della DOMENICA, quando sarà obbligatoria in tutto il mondo.Fra non molto, l’acquistare e il vendere diventerà impossibile per coloro che rifiuteranno di integrare questo tipo di "micro-chip" nella loro pelle. Ma molte persone l’accetteranno, e facendo questo saranno controllate in tutto, anche nella volontà. Il fenomeno si produce per mezzo delle onde magnetiche. Tramite i suoi Profeti, Dio ci avverte di non accettare il "micro-chip", perché chi lo accetta rinuncia ipso facto alla sua libertà umana e alla sua dignità di Figlio di Dio.

PAPA FRANCESCO - CONSENSO AD IMPIANTI RFID SU ESSERI UMANI
sabato 24 maggio 2014


Papa Francesco rende pubblico il suo consenso agli impianti RFID 

Con una mossa controversa da parte della chiesa cattolica, Papa Francesco  ha dichiarato il suo consenso alla tecnologia microchip RFID ed allo  "straordinario aiuto" che può fornire all'umanità. Lo sdegno nasce dalla convinzione di molti evangelici, fondamentalisti e cattolici, che il  microchip RFID sia il "marchio della bestia" di cui parla la Bibbia nei capitoli riguardanti la fine dei tempi. Durante l'omelia settimanale, il Pontefice ha esposto alla folla dei fedeli il  suo punto di vista sulla tecnologia RFID, ed ha assicurato che ricevere  un impianto di questo tipo non può causare nessun danno spirituale.
"Abbiamo esaminato attentamente le Scritture, e posso concludere che niente  indica che i microchip RFID siano satanici in alcun modo. Semmai, questi dispositivi sono una benedizione di Dio Stesso, elargita all'umanità  per risolvere molti dei mali del mondo". Ha poi sollecitato i fedeli ad avere una mentalità aperta, in questa epoca in cui il progresso tecnologico avanza ogni giorno. Il Vescovo di Roma  ha manifestato ai presenti la sua eccitazione nel voler rendere gli impianti di microchip sottocutanei obbligatori per tutti i dipendenti ed i residenti del Vaticano. Il mese scorso, la NBC aveva predetto che entro il 2017, ogni americano  avrebbe avuto un microchip RFID sottocutaneo. Non sorprende,  considerando il crescente affidamento che l'umanità sta facendo sulla  tecnologia. Con l'avvento di prodotti come i "Google glass" la fusione tra  uomo e macchina avanza lentamente giorno dopo giorno. L'impianto di microchip  sottocutanei su larga scala potrebbe rappresentare un enorme e storico  passo verso questo glorioso, utopico futuro. Verso la fine dell'anno scorso, i cittadini di Hanna, Wyoming, hanno aiutato a collaudare l'impianto di microchip RFID sottocutanei. Tutti i residenti della cittadina ne hanno uno sotto la pelle tra il pollice e l'indice,  utilizzandolo sia come documento di identità che come metodo di  pagamento per beni e servizi. L'opinione di questi cittadini sul  microchip è oltremodo positiva, ed hanno affermato di essere orgogliosi  di essere stati i primi americani ad aver ricevuto questa tecnologia. L'implementazione della teconologia RFID può migliorare molti aspetti della vita moderna. Crimini come rapimenti e furti di identità smetterebbero di esistere.  In caso di emergenza medica, se il paziente è fisicamente inabile, i  dottori potrebbero reperire informazioni vitali scansionando il suo chip individuale, e chi ama lo shopping, non sarebbe più costretto a  portarsi dietro soldi che potrebbero essere rubati o carte di credito  che potrebbero essere smarrite; Adesso, tutti i tuoi dati bancari  possono stare letteralmente nel palmo della tua mano. Con l'approvazione e la benedizione del Papa, gli impianti RFID riceveranno sicuramente larghi consensi dai membri della chiesa. Potrebbe, se tutto va bene, essere la spinta di cui questo progetto aveva bisogno per ricevere notorietà.
Fonte: http://ilnuovorinascimentoitaliano.blogspot.it/2014/05/papa-francesco-consenso-ad-impianti.html

 
Vangelo Secondo Repubblica – Italia, Si al Microchip Umano
Perseveranza e Gradualità – La Strategia Mondialista                                   Anche in Italia in questi giorni dietro il paravento della crisi, creata in tutto il mondo, si prospetta una riforma sulla Sanità. Sarà impiantato il Microchip Globalizzato Massonico anche in Europa e in Italia?
Microchip RFID Obbligatorio - Daniele Di LucianoRoma – Per fare accettare alla massa qualcosa che alla massa non piace, occorre perseveranza e gradualitàVi faccio un esempio che non c’entra niente ma rende l’idea: se cinquanta anni fa avessimo provato a convincere i nostri nonni e i nostri genitori che i gay si possono sposare e possono adottare dei bambini, ci avrebbero riso in faccia. Oggi, dopo un lavoro certosino, nessuno più potrebbe riderci in faccia (anche perché sarebbe considerato omofobo e, se domani passasse la legge sull’omofobia, sarebbe pure un reato). In qualche decennio siamo passati da qualcosa che non piaceva alla massa a qualcosa che la massa accetta. Qualcuno potrebbe chiamarlo progresso, vederci del buono, un aumento di civiltà, un estensione dei diritti alle minoranza perseguitate e mi sono finiti gli slogan.
 Lo chiamano Progresso – MicroChip umano e controllo totale                 
Da diversi anni stiamo documentando la pubblicizzazione sempre più invasiva, da parte della propaganda, del microchip sottocutaneo. Inizialmente ci hanno chiamato “complottisti”, poi alcuni hanno cominciato a scrivere che loro non accetterebbero mai di farsi inserire un chip da nessuna parte, a costo di fare una rivoluzione. Che esagerati. Forse anche i nostri nonni, se avessero avuto Facebook, avrebbero scritto che piuttosto che far adottare dei bambini ai gay, sarebbero scesi in strada
Continua...
Oggi, la controversia che si sta per abbattere sul mondo è tra Cristo e Satana, tra i seguaci di Cristo e quelli di Satana. Gli opposti schieramenti verranno alla luce con la persecuzione profetizzata in Daniele 12:7 e Apocalisse 13:5.

L'IMPIANTO DI MICROCHIP IN OGNI NEONATO IN USA E IN EUROPA E' IN ATTO, SECONDO L'EX CAPO UFFICIALE MEDICO FINLANDESE

mercoledì 18 aprile 2012Esiste la tecnologia per creare un Nuovo Ordine Mondiale totalitario e vi sono piani sinistri per farne uso su soggetti pubblici ignari con la copertura degli uomini politici USASiete preparati all'eliminazione totale della privacy e alla robotizzazione dell'umanità, nonché all'esame di ogni pensiero che vi passi per la testa?
Siete pronti a vivere in un mondo in cui ogni neonato viene micro-chippato? E, infine, siete pronti ad avere ogni vostro movimento, tracciato registrato e posto nel data base del Grande Fratello?Per quanto sembri impossibile, ci sono piani bene avviati per controllare ogni mossa e ogni pensiero della popolazione americana non appena il Nuovo Ordine Mondiale ponga fine al periodo di prolungata violenza, una fase di assunzione del controllo che il paese sta ora sperimentando.E poiché nei compiacenti media USA si trova pochissimo, è stata una storia apparsa nel giornale Spekula, Finlandese, a raccontare agli americani quanto prossimi siamo ad entrare nel totalitario Nuovo Ordine Mondiale.
Secondo l'articolo Finlandese, distribuito a medici e studenti in medicina, si sta esaurendo il tempo a disposizione per poter cambiare la direzione della medicina militare e della tecnologia di controllo mentale, e assicurare il futuro della libertà umana."La tecnologia per creare un Nuovo Ordine Mondiale esiste di già", dice il dott. Rauni-Leena Luukanen-Kilde, già capo officiale medico finlandese. "Sistemi di comunicazione neurologica nascosti sono in funzione per annullare il pensiero indipendente e controllare l'attività sociale e politica a vantaggio degli egoistici interessi militari e privati.""Quando le nostre funzioni cerebrali saranno già state connesse ai supercomputers tramite impianti radio e microchips, sarà troppo tardi per protestare. Questa minaccia può essere sconfitta solo educando il pubblico, utilizzando la letteratura disponibile sulla biotelemetria e gli scambi d'informazione nei congressi internazionali."
Nel suo articolo, intitolato Microchip Implants, Mind Control, and Cybernetics, il dott. Kilde afferma che gli USA sono il principale responsabile dell'uso segreto di strumentazione e armamenti elettronici, dicendo che "una ragione per cui questa tecnologia è rimasta un segreto di stato risiede nel diffuso prestigio del Manuale di Statistica Diagnostica IV psichiatrico stilato dalla statunitense. American Psychiatric Association (APA) e stampato in 18 lingue.""Senza dubbio gli psichiatri assoldati dalle agenzie di intelligence USA hanno contribuito alla stesura e alla revisione di questo manuale. Vera "bibbia" psichiatrica, essa occulta lo sviluppo segreto delle tecnologie di Controllo Mentale (MC) etichettandone alcuni loro effetti come sintomi di schizofrenia paranoide."Il dott. Kilde aggiunge che i media hanno mantenuto il riserbo sui veri intenti e propositi che stanno dietro il micro-chipping, affermando che il perfetto cyber-soldato può essere creato con gli stessi equipaggiamenti e armamenti sofisticati che sono stati usati in certe nazioni della NATO fin dagli anni '80.
Ascoltiamo come il dott. Kilde spiega la sinistra natura che si trova dietro l'uso governativo degli armamenti elettronici come mezzi di controllo politico:
Questa tecnologia segreta è stata usata dalle forze militari in alcuni paesi della NATO sin dagli anni '80 senza che le popolazioni civili e accademiche ne avessero mai sentito parlare. Pertanto, pochissima informazione su questi invasivi sistemi di controllo mentale è disponibile nelle riviste accademiche e professionali. Il gruppo Signals Intelligence della NSA riesce a monitorare l'informazione dei cervelli umani decodificando i potenziali evocati (3.50HZ, 5 milliwatt) emessi dal cervello.
Sui detenuti usati come cavie, tanto a Gotheborg, Svezia che a Vienna, Austria, sono state trovate evidenti lesioni cerebrali e si è constatata una ridotta circolazione sanguigna e una mancanza di ossigeno nei lobi temporali frontali destri dove gli impianti cerebrali sono usualmente operativi. Una “cavia” Finlandese è stato soggetta ad atrofia cerebrale e intermittenti attacchi di incoscienza causati da mancanza d'ossigeno.Le tecniche di controllo mentale possono essere impiegate per fini politici. Oggi l'obbiettivo dei controllori mentali è di indurre persone o gruppi bersaglio ad agire contro le proprie convinzioni e interessi. Gli individui zombificati possono perfino essere programmati ad uccidere e dopo non ricordare nulla del loro crimine. Allarmanti esempi di questo fenomeno possono essere trovati negli USA.Questa guerra silenziosa viene condotta contro civili e soldati ignari da parte di agenzie militari e di intelligence. Dal 1980, la stimolazione elettronica del cervello (ESB) è stata usata in segreto per controllare persone bersagliate senz
a esserne informate e senza consenso. Tutti i trattati internazionali sui diritti umani proibiscono la manipolazione non consensuale degli esseri umani anche se prigionieri, per non parlare delle popolazioni civili.
Il bersagliamento delle funzioni cerebrali con campi e raggi elettromagnetici (da elicotteri e aeroplani, satelliti, camion parcheggiati, case di vicini, centri telefonici, dispositivi elettrici, telefoni cellulari, TV, radio, ecc.) fa parte del grande problema della radiazione che dovrebbe essere dibattuto nei contesti governativi democraticamente eletti.
Oltre al Controllo Mentale elettronico, sono stati sviluppati anche metodi chimici. Farmaci psicotropi e diversi gas da inalare che influenzano negativamente la funzione cerebrale possono essere introdotti nei condotti d'aria o negli acquedotti. Anche alcuni batteri e virus sono stati utilizzati in questa maniera in diverse nazioni.A proposito dei piani per microchippare i neonati, il dott. Kilde ha detto che gli USA si stanno muovendo in questa direzione "in segretezza." Ha aggiunto che in Svezia, il primo ministro Olof Palme nel 1973 diede il permesso per mettere gli impianti sui detenuti, e l'ex direttore generale di Data Inspection, Jan Freese, rivelò che malati curati a casa furono oggetto di impianto a metà degli anni '80. La tecnologia è descritta nel documento 1972:47, Statens Officiella Utradninger (SOU)."Gli esseri umani con l'impianto possono essere seguiti dappertutto. Le loro funzioni cerebrali possono essere controllate remotamente dai supercomputers e anche alterate mediante la variazione delle frequenze," ha affermato il dott. Kilde.
"Come cavie per gli esperimenti segreti sono stati usati detenuti, soldati, pazienti psichiatrici, bambini handicappati, persone sordomute, omosessuali, donne single, anziani, scolari, e ogni gruppo di persone considerato "marginale" dagli sperimentatori dell'elite. I report pubblicati sulle esperienze dei detenuti nel penitenziario dello Utah State Prison, per esempio, scuotono la coscienza."Gli odierni microchips si attivano tramite onde radio a bassa frequenza che li bersagliano. Con l'aiuto dei satelliti, l'individuo impiantato può essere seguito ovunque sul globo. Questa tecnica è una di quelle che sono state testate nella guerra in Iraq, dice il dott. Carl Sanders, colui che inventò l'intelligence-manned interface (IMI) biotico, che viene iniettato nelle persone. (A suo tempo, nella guerra del Vietnam, ai soldati veniva iniettato il Rambo chip, progettato per aumentare il flusso di adrenalina nel sangue.) I supercomputers da 20-miliardi-bit/secondo presso la NSA (National Security Agency) possono ora "vedere e udire" quello che sperimentano i soldati sul campo di battaglia con un sistema di monitoring remoto (RMS).
"Quando un microchip di 5-micromillimetri (il diametro di un capello è di 50 micromillimetri) viene posto sul nervo ottico dell'occhio, riesce a tracciare i neuro-impulsi del cervello che rappresenta le esperienze, gli odori, la vista, e la voce della persona impiantata. Appena trasferiti e memorizzati in un computer, questi neuro-impulsi possono essere inviati indietro al cervello della persona tramite il microchip per essere rivissuti. Usando un RMS, un operatore di computer sul campo può inviare messaggi elettromagnetici (codificati in segnali) al sistema nervoso, influenzando il comportamento del bersaglio. Con l'RMS, si possono indurre allucinazioni visive e sonore in persone del tutto sane."Ogni pensiero, reazione, suono, e osservazione visiva determina un certo potenziale neurologico (spike) e configurazioni nel cervello e i suoi campi elettromagnetici, che possono ora essere decodificati in pensieri, visioni e voci. La stimolazione elettromagnetica può pertanto alterare le onde cerebrali di una persona e influenzarne l'attività muscolare, generando crampi muscolari dolorosi vissuti come tortura."

Fonte: http://www.sos2012.it/informazione/69-menzogne-globali/2127-limpianto-di-microchip-in-ogni-neonato-in-usa-e-in-europa-e-in-atto-secondo-lex-capo-ufficiale-medico-finlandese
Stati Uniti cerca di attuare definitivamente il controverso Microchip obbligatorio per accedere al futuro Sistema Sanitario
Mercoledì 28 novembre, 2012
Legge di Copertura Sanitaria Universale e Microchip.



Chip di impianto Requisito RFID.
Sezione 2521, Pagina 1000 - Il governo istituirà un Registro Nazionale sui Dispositivi Medici.
Che cosa fa un Registro Nazionale dei dispositivi medici?
Registro Nazionale dei dispositivi medici in HR 3200 [Health Insurance – Copertura per la Salute], pagine 1001-1008: (g) (1) Il Ministero definisce un registro nazionale dei dispositivi medici (in questa sottosezione è riferito come "registrazione") per facilitare analisi dei dati ottenuti e la sicurezza di ciascun dispositivo che - "(A) è o sia stato utilizzato in un paziente" (B) e sia - "(i) un dispositivo di classe III, o" (ii) un dispositivo di Classe II che è impiantabile, di supporto o sopravvivenza. "
Benvenuti all’Identificazione del bambino MOCHIP.ORG & Programma di Protezione! 
Grazie per la vostra visita a MOCHIP.ORG. Il nostro programma è una identificazione integrale del bambino e lo strumento di protezione studiato per dare alle famiglie una misura di protezione contro il crescente problema dei bambini scomparsi. Questo programma è offerto gratuitamente ad ogni famiglia che desidera partecipare.
E’ nostra sincera speranza che nessuna famiglia avrà bisogno di usare il rimedio previsto nei pacchetti, ma in caso di necessità riteniamo che le informazioni fornite nel nostro programma sarà fondamentale per le forze di sicurezza nel recupero di un bambino scomparso.
La Massoneria Missouri presenta questo programma alle comunità di tutto il Missouri.
MOCHIP fa parte della rete nazionale dei Massonichip (
http://www.masonichip.org/)promosso dalla Conferenza dei Gran Maestri di Massoni in America del Nord . Tutti gli elementi che identificano gli eventi generati in MOCHIP vengono inseriti in un pacchetto e data al genitore o al tutore da portare a casa per motivi di sicurezza. Nel caso che un bambino si assenta, il pacchetto può essere fornito alla polizia per aiutare al recupero e l'identificazione. La Massoneria Missouri conserva nient’altro che il permesso firmato dai genitori prima della partecipazione alla manifestazione.
Il microchip di studenti delle scuole pubbliche è iniziata
Come riporta InfoWars.com, un liceo di San Antonio ora richiede agli studenti di indossare i chip RFID di monitoraggio o di essere espulso dalla scuola. Leggi qui la lettera, firmata dal scum-of-the-Terra principale di nome Robert Harris e il suo co- cospiratore scum-of-the-Terra Jay Sumpter.
I loro numeri di telefono sono elencati in questa lettera.
Si prega di chiamarli e far loro sapere quanto gli americani patriottici ritengono che questi due individui devono essere arrestati e processati per i loro crimini contro i bambini, costringendo bambini e bambine di diventare elettronicamente sudditi schiavi di un sistema tirannico che è ora nel business dell'indottrinare bambini nella società dello stato di polizia.
Il sito web pubblico della scuola è stato violato da un 16-anni, studente... continua

Il dibattito e la speculazione che circonda questa legge di Riforma Sanitaria o la Riforma della Salute, alla fine è stata approvata. Le implicazioni e le conseguenze di questa legge sono allarmanti.

Legge di Salute Pubblica in USA
Il reale impatto di questa legge si nasconde nei dettagli dei suoi oltre 2.000 pagine. Modifiche alla Legge sanità pubblica entrerà in vigore a partire da marzo / aprile 2013.

Obamacare: dal 2013 microchip sottocutanei per tutti i cittadini americani


Se verrà confermato alla Casa Bianca nelle presidenziali del prossimo 6 novembre, Obama ha chiarito che renderà obbligatorio nel corso del 2013 l’inserimento del microchip sottocutaneo in tutta la popolazione americana . L’obiettivo è di creare un registro nazionale di identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”. Il nuovo progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’indispensabile necessità per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere identificati con un microchip, il cui prototipo definitivo è allo studio della FDA (Food and Drug Administration) dal 2004.

Un passo indietro
Né George Orwell, né Aldous Huxley nelle loro distopie si erano spinti così lontano da poter prevedere l’avvento di una popolazione controllata da microchip sottocutanei.1984 e Il Mondo Nuovo ci hanno tramandato due sistemi totalitari che hanno preceduto sulla carta, con inquietante forza visionaria, innovazioni politiche che ci hanno reso progressivamente sempre più “trasparenti” e schiavi di fronte all’ingerenza statale.
Già nel 1932 Huxley era arrivato a prevedere addirittura un sistema in cui gli abitanti sono concepiti e prodotti industrialmente in provetta. Sotto il mito del progresso i cittadini vengono condizionati fin dall’infanzia con tecnologia e droghe e da adulti si ritrovano ad occupare ruoli sociali prestabiliti dalla nascita. La rinuncia a ogni emozione, privacy, libero arbitrio che contraddistingue il Grande Fratello di Orwell e lo stato totalitario di Huxley offrono però ancora in minima parte una via di fuga, di reazione anarchica alla violenza livellatrice dello Stato. In 1984 il protagonista Winston Smith può ancora provare almeno a ribellarsi, allontanandosi dai centri abitati e tramando con l’amante lontano dall’occhio onnipresente del Grande Fratello. Questo perché nel mondo immaginato da Orwell i cittadini non sono ancora totalmente “trasparenti”. Essi sono sottomessi a un controllo quasi totale ma non del tutto globale.
La transizione sta per essere attuata ora sotto l’amministrazione democratica di Barack Obama che si avvia alla riconferma nelle Presidenziali del 2012. A dimostrazione che il Presidente americano più che un outsider della politica si è rivelato in linea con gli interessi delle lobby, che non distinguono tra democratici o repubblicani. È la Casta americana che macina provvedimenti per il proprio tornaconto e che sulla propria agenda politica ha l’ennesimo chiodo da piantare nella bara della nostra privacy.
Microchip per tutti
“Se posso mettere un microchip al mio cane per ritrovarlo quando scappa, perché dovrebbe essere illegale fare lo stesso con un messicano?”. La provocazione a dir poco delirante è stata lanciata dal candidato repubblicano al Congresso USA Pat Bertroche. In attesa che la proposta di siglare gli stranieri irregolari o non regolari sul territorio sbarchi anche in terra Padana, l’argomentazione ha suscitato un putiferio in America. Il pensiero è corso subito ai tatuaggi dei deportati nei campi di concentramento nazisti.
Si sbaglierebbe chi ritenesse questo genere di proposta soltanto una provocazione estrema in materia di sicurezza. Il ricorso a microchip sottocutanei per “mappare”, controllare e, chissà, manipolare a distanza gli individui non interessa soltanto gli stranieri. Le iniziative da stato fascista globale si stanno infatti insinuando in campo medico grazie anche ai democratici. Quale metodo migliore per controllare la popolazione che dotarla di microchip come le bestie dietro motivazioni sanitarie? Violare i diritti civili di stranieri per quanto illegale desterà sempre reazioni contrastanti, anche violente perché i detrattori della proposta faranno appello a concetti quali razzismo, violenza sui più deboli, etc. Ma se si convincesse invece la popolazione della necessità dell’inserimento di chip sottocutanei in ogni membro del Paese per il proprio bene – come nel caso di vaccini forzati per contrastare fantomatiche pandemie – allora si raccoglierebbero minori resistenze. Ci verrà detto che è per il nostro Bene e molti di noi cadranno nella trappola facendosi impiantare i dispositivi sottocutanei, senza riflettere prima sulle conseguenze.
La paura come metodo
Per la costituzione di uno stato totalitario che ceda progressivamente il passo un nuovo ordine mondiale, il primo passo è manipolare il pensiero, le credenze delle persone, inserendo emozioni di terrore, destabilizzazione, rabbia, ansia, per poi proporre una soluzione alle paure collettive. È il sistema di azione-reazione descritto ampiamente da David Icke nei suoi saggi. Creare un sistema di paura pubblica con l’identificazione di un nemico visibile o invisibile che sia – terroristi, epidemie, crisi finanziarie – alimentare costantemente queste paure fino al parossismo bombardando le persone con immagini o notizie quotidiane di violenza, scardinando ogni sicurezza per poi costringere i cittadini ad accettare delle limitazioni alla propria privacy come ovvie misure di sicurezza. Una limitazione delle proprie libertà civili. Da qui le ben note norme contenute nel Patriot Act, l’introduzione di telecamere, bodyscannernegli aeroporti o nei luoghi ad alto rischio attacco, satelliti, intercettazioni di conversazioni telefoniche o mail private etc. Un graduale allentamento delle libertà individuali per garantire la sicurezza dal nemico che si aggira tra noi. Un insieme di limitazioni che Obama, lungi dal sopprimere come promesso in campagna elettorale, sta portando avanti seguendo le orme di George W. Bush: con la notizia della “morte” di Osama bin Laden – vera o falsa che sia – gli USA si sono visti “costretti” a incrementare gli investimenti sul fronte Sicurezza. Dal 2001 a oggi la Difesa americana ha stanziato 2 mila miliardi di dollari in programmi di antiterrorismo. Ma anche in Europa siamo mappati, marchiati, monitorati e neanche ce ne rendiamo conto. O forse ci fa comodo non rendercene conto per aggrapparci a quell’idea di sicurezza effimera che ci propinano i governanti. Alle norme di controllo globale per garantire la sicurezza – attraverso l’accrescimento delle paure collettive – si affianca un processo più strisciante che affonda i propri tentacoli in quell’apparato che dovrebbe invece garantire la salute delle persone: la sanità. L’introduzione dei microchip passerà in primis dal campo psichiatrico, dove le vittime sono da sempre le più deboli…
I Verichip per salvarvi la vita
La FDA (Food and Drug Administration) ha infatti concesso il permesso alla vendita dei Verichip, prodotti in Florida dalla Applied Digital Solution, e al loro impiego in campo medico. Il dispositivo, della grandezza ormai di un granello di sabbia, verrebbe inserito sotto la pelle del braccio o della mano con una siringa. Contiene un numero per l’identificazione del paziente. Il portatore del dispositivo, una volta arrivato in ospedale anche in stato incosciente, se dotato di Verichip, sarebbe in grado di trasmettere una cifra legata alla cartella personale. In questo caso il beneficio promesso sarebbe la possibilità di effettuare diagnosi più veloci e la riduzione di rischi legati a somministrazione di farmaci sbagliati qualora vi siano delle intolleranze o allergie. Per favorire l’utilizzo del Verichip negli USA la Applied Digital ha gentilmente promesso gratuitamente a più di 200 ospedali e istituti privati gli scanner per leggere i dispositivi sottocutanei. Lo scenario di orwelliana memoria assume contorni più chiari in vista della Riforma Sanitaria di Obama: se tutti possono accedere alle cure, tutti possono essere altresì curati e sottoposti a trattamenti obbligatori quali vaccini o impianti…
I VeriChip sono già realtà
Vi sembrano teorie fantascientifiche?
Sappiate invece che il VeriChip è già approdato in Messico, dove la società distributrice Solusat ha già impiantato diverse migliaia di pazienti. Il dispositivo è arrivato anche in Europa. In Italia è ancora al vaglio.
Che cosa c’entra Obama con tutto questo?
Dietro l’estensione della riforma sanitaria a tutti i cittadini americani – che come spiego nel mio libro L’altra faccia di Obama avrà come conseguenza primaria l’arricchimento delle società di Assicurazione, non il benessere dei contribuenti – potrebbe esserci una ragione occulta, meno umanitaria del previsto.
La legge di riforma sanitaria introdotta da Obama fa infatti riferimento all’introduzione di un dispositivo di “registro di sistema” di classe 2 che viene descritto come “un dispositivo impiantabile di transponder a radiofrequenza che sia in grado di registrare i crediti, i dati di anamnesi del paziente – standardizzati e con immagini analitiche che permettano la condivisione degli stessi in diversi ambiti – oltre a qualsiasi altro dato ritenuto opportuno dal Segretario”. Insomma, per poter avere un’anamnesi immediata di un paziente, per poter monitorare i senzatetto e i pazienti psichiatrici – e magari gli stranieri – per razionalizzare la sanità, Obama ha pensato bene di inserirlo, anche se per ora non in via obbligatoria, all’interno della riforma. All’approvazione della Food and Drug Administration la percentuale della popolazione favorevole all’impianto del dispositivo, nel 2004, salì dal 9 al 19%. E se il chip venisse promosso, consigliato o addirittura obbligatorio per accedere alle cure statali a quanto salirebbe il consenso?
Se il Verimed nasce sul mercato civile per le sue applicazioni mediche, il Verichip più in generale può essere usato in vari campi della società, sicurezza, finanza, identificazione di emergenza, etc. Il chipping avviene in una ventina di minuti in anestesia locale. Una volta inserito sottopelle, il chip rimane invisibile a occhio nudo. Intanto una piccola quantità di energia in radiofrequenza parte dallo scanner e stimola il dispositivo inattivo che emette il numero di verifica tramite segnali in radiofrequenza. In questo modo il portatore del chip può essere sempre rintracciato, da qui l’idea di inserirlo tra i senzatetto e gli stranieri…
Il sistema di introduzione del chip tra la popolazione di una nazione avverrà infatti con la sua applicazione medica in forma di VeriMed; una volta raccolto il consenso della maggior parte dell’opinione pubblica potrà essere reso obbligatorio come certi vaccini ed esteso ad altre applicazioni: nel caso della riconferma di Obama alla casa Bianca, sembra infatti che il chippaggiodell’intera popolazione americana avverrà obbligatoriamente nel 2013.
Non occorre molta immaginazione per prevedere le conseguenze di tale progetto: una volta marchiati saremmo controllati da uno stato fascista globale, ben oltre l’Occhio elettronico del Grande Fratello, che poteva almeno sfuggire ad alcune zone out della società… Non bastava il controllo attraverso dispositivo GPS dei cellulari o dei navigatori satellitari, delle etichette nei vestiti, delle tracce lasciate da carte di credito, tessere fedeltà, bancomat etc. Con l’introduzione dei chipsaremo sempre raggiungibili, controllati. Insomma, trasparenti.
Verso una popolazione di “vetro”
Se in 1984 l’azione sovversiva contro il totalitarismo era ancora possibile anche se ardua, una volta impiantato il chip il controllo sarà globale. Chi è davvero disposto a rinunciare alla propria libertà pur di vivere in una società – forse più ordinata – ma controllata in tutto e per tutto fin nell’intimità, senza possibilità di autodeterminazione, di scelta? La distopia orwelliana è forse vicina più di quanto non si pensi? Il controllo capillare e pervasivo sarebbe completo in caso di chipping di tutta la popolazione: nessuno sfuggirebbe ai Sorveglianti. Ognuno di noi sarebbe un “uomo di vetro”, trasparente, sotto costante controllo, addomesticato. Lo sguardo del Governo ci seguirebbe in ogni attimo della nostra esistenza. L’occhio elettronico del Grande Fratello accompagnerebbe costantemente ogni nostra azione grazie alle frequenze emesse dal chip. E non si può escludere che le sperimentazioni di impulsi a distanza nel campo della guerra – che vedremo più avanti – per modificare il comportamento dei soldati non vengano adottate anche nella vita quotidiana.
La degenerazione della democrazia in totalitarismo sarebbe completa con la realizzazione di un sistema di ingerenza totale nella vita quotidiana dei cittadini: il rischio di una “gogna elettronica” avanzato dal giurista Stefano Rodotà, già presidente della Commissione scientifica dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea, pende davvero sulle nostre teste? Stiamo rinunciando alle nostre libertà individuali per l’illusione di più sicurezza e controllo sulle nostre strade? Dalla videosorveglianza sulle strade, negozi, luoghi pubblici alle banche date che da carte di credito, abbonamenti tv e web registrano ogni nostro consumo, tendenza, interesse. Siamo già controllati, schedati. La ricerca e l’attuazione di un sistema di trasparenza e controllo globale sono valori o rischiano di degenerare in un incubo collettivo? Fino a che punto siamo disposti a sacrificare il diritto alla privacy per l’illusione di sentirci più sicuri?
Una popolazione di ibridi
Con l’aumento degli attentati veri o presunti, del terrore, di stragi o sparizioni di bambini la popolazione mondiale si sentirà obbligata ad accettare l’inserimento dei chip sottocutanei per tutelarsi dalle “atrocità” che ogni giorno si sentono in televisione o ci raccontano i giornali. Con spontaneità l’obbligo ai microchip diventerà globale e la popolazione diventerà infine simile a un gregge schedato di pecore. Chi si rifiuterà di divenire un “ibrido di intelligenza elettronica e anima” – citando il dottor Peter Zhou, creatore del microchip Angelo Digitale – verrà bollato come probabile criminale, avendo sicuramente qualcosa da nascondere. Verrà segnalato alle autorità, costretto a piegarsi o a vivere fuori dalla società.
I VeriChip non sono gli unici dispositivi per ora sul mercato. La Motorola ha prodotto per la Mondex Smartcard dei dispositivi dotati di GPS che i Paesi dell’Unione Europea stanno pensando di adottare per la semplificazione dell’unificazione monetaria. Dall’anamnesi del paziente passiamo così alla giustificazione dell’impianto per i pagamenti! Così come il VeriChip misura 7 mm di lunghezza e 0,0775 di larghezza, contiene un transponder e una batteria a litio ricaricabile tramite la temperatura corporea. La Mondex, che ha acquisito il 51% del pacchetto azionario della Mastercard, ha speso 1,5 milioni di dollari per effettuare studi sul Biochip.
Da queste ricerche sarebbe emerso che i posti più adatti per inserire il dispositivo sarebbero il capo sotto la fronte e nella mano destra. In questo caso la ragione ufficiale per l’impianto sarà la facilitazione del pagamento in sostituzione di denaro corrente o carta di credito, a cui si andrà ad affiancare la procedura di riconoscimento della persona e il ritrovamento di persone scomparse, siano essi bambini oppure criminali… Insomma una carta d’identità elettronica munita di GPS per essere rintracciati ovunque. Ed ecco che il Grande Fratello è realtà! Inoltre per evitare la clonazione dell’impianto o meglio l’estrazione individuale del chip, il dispositivo contiene litio che nell’ipotetico tentativo di estrazione si romperebbe creando una vescica sottocutanea e la dispersione di sostanze chimiche dannose. Oltre, ovviamente, a essere rintracciati immediatamente dai Sorveglianti…
Manipolazione a distanza
Tra i teorici del complotto a insistere sull’ipotesi di un progetto segreto di ricerca sul controllo mentale mediante microchip, a fianco di David Icke si schiera la meno nota dottoressa Rauni-Leena Luukanen-Kilde, ex medico finlandese nota tra gli appassionati di ufologia per i suoi saggi nel campo UFO. La Rauni Kilde sostiene che sia possibile controllare il comportamento delle persone e influenzarne a distanza le azioni medianti l’impianti di microchip nel cervello, simili a quelli che le entità aliene impianterebbero nell’encefalo degli addotti nella zona ipofisaria. Sul giornale Spekula la Rauni Kilde pubblicò un lungo articolo sugli impianti sottocutanei mettendo in guardia gli americani dal pericolo di controllo di massa imminente. Ecco alcuni stralci: “È tecnicamente possibile inserire ad ogni neonato un microchip che potrebbe servire per identificare una persona per il resto della sua vita. Simili piani sono stati discussi segretamente negli Stati Uniti, senza nessuna esposizione delle questioni relative alla privacy […] Gli esseri umani con impianti possono essere seguiti ovunque: le funzioni cerebrali possono essere monitorate a distanza da supercomputers e persino alterare mediante il cambiamento delle frequenza. Cavie di esperimenti segreti sono stati detenuti, soldati, malati di mente, bambini portatori di handicap, audiolesi, ciechi, omosessuali, donne single, anziani, scolari e qualsiasi gruppo di persone considerato marginale dalle elites di sperimentatori”. La Rauni Kilde cita come esempi di primi esperimenti i dispositivi cerebrali impiantati chirurgicamente nel 1974 nello stato dell’Ohio, ma anche in Svezia a Stoccolma: “Elettrodi cerebrali furono inseriti nei crani di bambini, nel 1946, senza che i genitori ne fossero a conoscenza. Negli anni ’50 e ’60, impianti elettrici furono usati nel tentativo di cambiare il comportamento umano e i suoi atteggiamenti. Influenzare il funzionamento del cervello umano divenne un obiettivo importante dei servizi segreti e militari”. E ancora: “Il sistema elettronico di sorveglianza della NSA può simultaneamente seguire e gestire milioni di persone. Ognuno di noi ha un’unica frequenza di risonanza bioelettrica nel cervello, proprio come abbiamo impronte digitali uniche. Con stimoli cerebrali completamente decodificati dalle frequenze elettromagnetiche, segnali elettromagnetici pulsanti possono essere inviati al cervello creando la voce desiderata ed effetti visivi, perché vengano percepiti dal soggetto prescelto. È una forma di guerra elettronica”. Stando alla teoria della Rauni Kilde sarebbe possibile non solo la costituzione di un esercito composto da cyber soldati da controllare a distanza, ma anche la manipolazione di individui normalissimi che potrebbero essere “accesi” in qualsiasi momento e indotti a credere alla realtà di impulsi elettromagnetici quali allucinazioni visive o uditive creati ad hoc. Allo stesso modo si potrebbe torturare una persona dotata di microchip causandole dolore insopportabile e piegandola alla propria volontà.
Retroingegneria: chi copia chi?
La persona dotata di chip può esser manipolata in molti modi. Usando frequenze diverse, si può modificare la vita emotiva di una persona creando una specie di realtà virtuale – come sembra accada anche nelle abductions - attraverso la stimolazione dell’encefalo: “La si può rendere aggressiva o letargica. La sessualità può venire influenzata artificialmente. I segnali del pensiero e le riflessioni del subconscio possono essere letti, i sogni influenzati e persino indotti, tutto senza che la persona con l’impianto lo sappia o acconsenta”. La somiglianza con i rapimenti alieni pone alcuni quesiti che approfondisco in L’altra faccia di Obama: chi copia chi? I militari terrestri hanno adottato la retroingegneria aliena piegandola ai propri obiettivi, oppure le abductions si riducono per lo più a MILABS, ovvero rapimenti da parte di militari che ricostruiscono scenari virtuali in cui sarebbero entità extraterrestri ad agire sugli addotti? Come se questo scenario non fosse abbastanza agghiacciante, ecco aggiungersi in parallelo all’irradiamento tramite impulsi elettromagnetici, i metodi chimici di controllo delle masse. E qua il pensiero corre alle misteriose scie chimiche di più recente comparsa e agli esperimenti che ufficialmente dovrebbero modificare il clima. Droghe, sostanze chimiche tossiche e gas da inalazione potrebbero essere diffusi nell’aria o negli acquedotti. Se negli USA il metodo per influenzare la popolazione a scegliere di farsi impiantare un microchip passerà molto probabilmente per la via della riforma sanitaria, in Europa i governi sembrano aver scelto la strada della moneta unica: sostituire il denaro corrente, carte di credito e bancomat con un chip. La crisi, il caos economico non sarebbero altro che scorciatoie per condurre la popolazione il più velocemente possibile verso il controllo globale. “Quando le nostre funzioni cerebrali saranno ormai connesse ai supercomputers, tramite impianti radio e microchips, sarà ormai troppo tardi per protestare. Questa minaccia può essere sconfitta solo istruendo il pubblico” ha avvisato la Rauni Kilde. E con uno scenario del genere meglio essere pronti e passare per pazzi che farsi trovare impreparati, o come diceva Karl Popper, “il prezzo della libertà è la costante vigilanza”. Fonte

Apparato e metodo per monitorare ed alterare da lontano le onde cerebrali



Il brevetto mostrato qui sopra, ma visibile anche sul sito patentstorm.us descrive un metodo per monitorare ed alterare da lontano le onde cerebrali (Apparatus and method for remotely monitoring and altering brain waves) e risale a 40 anni fa, esattamente al 20 aprile del 1976. Si tratta del brevetto statunitense numero 3951134 ( US Patent 3951134).
Qui sotto il disegno dello schema di tale apparato e di seguito la traduzione del sunto (abstract) del brevetto. Da notare il periodo finale: la forma d’onda demodulata inoltre può essere utilizzata per produrre un segnale compensativo che è trasmesso in direzione inversa al cervello per generarvi il desiderato cambiamento dell’attività elettrica.
Se notiamo che il brevetto è vecchio di 40 anni, e se ricordiamo quale diabolico interesse abbiano l’establishment militare (in particolare l’agenzia statunitense DARPA) ed i servizi segreti per lo sviluppo di simili brevetti, è facile immaginare il livello di sviluppo e perfezionamento di certe tecnologie nel corso di tutti questi anni. Ovviamente non tutto quello che viene realizzato nel segreto di un laboratorio militare può essere noto al pubblico, perchè molti progettti sono classificati.
Anche questa traduzione si collega a quanto da me riferito nell’intervista realizzata per la trasmissione Mistero sulle scie chimiche (dichiarazioni sfortunatamente non inserite nel servizio).
Metodo e apparato per la captazione delle onde cerebrali da una posizione distante dal soggetto [che viene monitorato] attraverso il quale segnali elettromagnetici di differenti frequenze vengono tramessi simultaneamente al cervello del soggetto dove essi interferiscono tra di loro per generare una forma d’onda modulata dalle onde cerebrali del soggetto.
La forma d’onda di interferenza che è rappresentativa dell’attività delle onde cerebrali è ritrasmessa dal cervello ad un ricevitore dove essa viene demodulata ed amplificata. La forma d’onda demodulata viene quindi visualizzata ed inviata ad un computer per ulteriorie elaborazione ed analisi. La forma d’onda demodulata inoltre può essere utilizzata per produrre un segnale compensativo che è trasmesso in direzione inversa al cervello per generarvi il desiderato cambiamento dell’attività elettrica.
Per chi non avesse confidenza con le nozioni di fisica utilizzate nella costruzione di tale apparato (interferenza di onde, modulazione e demodulazione della forma d’onda) basti dire che il principio di cui si parla è simile a quello utilizzato per codificare (ovvero inviare), trasmettere e poi decodificare (ovvero ricevere) un segnale radio.
In questo caso alcune onde elettromagnetiche di opportuna frequenza vengono emesse in direzione di un individuo, il cui cervello emette naturalmente onde nello stesso range di frequenze (ovviamente di intensità alquanto debole). Quando un’onda (elettromagnetica) proveniente dall’esterno si "incontra" con un’onda generata dal cervello le due onde interferiscono, ed al rilevatore giunge non più il segnale emesso il partenza, ma un segnale a cui viene aggiunta (se è in fase) o sottratta (se è in opposizione di fase) una certa quantità.
La forma d’onda emessa (che dipende dalle differenti frequenze emesse dall’apparato emittente e dall’intensità delle onde emesse a tali frequenze) si trova così a differire dalla forma d’onda ricevuta dal ricevitore dopo l’interferenza con le onde cerebrali.
Comparando il segnale emesso in partenza con quello del ricevitore (modificato dall’interferenza), si può quindi ricostruire il segnale delle onde cerebrali grazie ad una sorta di differenza (analisi di Fourier a parte ovviamente).
Ed immaginatevi quale raffinato controllo sulle menti potrebbero avere le tecnologie di monitoraggio e alterazione del funzionamento tramite onde elettromagnetiche nei soggetti umani nei quali venisse impiantato un microchip … non certo per il loro bene come certa propaganda di regime vuole farci credere, visto che il microchip è un prodotto inaffidabile e pericoloso per chi lo riceve.

MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE, 2012
Scuole in Texas impone l'uso di chip RFID per i loro studenti
Chip RFID
Ogni giorno ci sono più segni che i chip di controllo sono presenti, come in Venezuela, Messico, Spagna, Stati Uniti d'America ...
Uno dei più grandi distretti scolastici in Texas ha iniziato a utilizzare la tecnologia di tracciamento a radio frequenza o RFID, con gli studenti.
Secondo gli amministratori di Independent School District Northside è un "ottimo modo per tenere i bambini al sicuro" . Tuttavia, alcuni genitori dicono che è una invasione della privacy dei bambini e viola le loro credenze.
Il giorno di Andrea Hernandez inizia con il suo zaino, una camicia, e la sua carta d'identità dello studente. Ma nella scuola John Jay High School questo studente di secondo anno non sta utilizzando la sua nuova insegna della sua scuola col RFID. Si sta utilizzando la scheda dello scorso anno.
Hernandez dice che il nuovo ID viola le loro credenze religiose. Lei crede, e con buone ragioni, che gli studenti un giorno saranno condizionati dalla RFID di accettare ciò che il libro biblico di Rivelazione ha chiamato "marchio della bestia".
La scuola John Jay High School, richiede la scheda per le attività come l'acquisto di pasto, o prendere un libro dalla biblioteca. 
"Questa non è la grande economia come l'economia degli Stati Uniti o l'economia del Texas", ha detto Hernandez"."E' l'economia della Scuola John Jay High, in cui non si è autorizzati a partecipare a meno che non si dispone di questa cosa (Chip) " Ma il Northside dice che i distintivi "aiuteranno a mantenere i bambini al sicuro" e, con 100.000 studenti in mega-città scuole è un compito difficile. Gli studenti devono indossare il dispositivo RFID attorno al collo. L'RFID contengono piccole batterie che emettono onde radio. Lo Scanner RFID incorporato nel soffitto poi "leggere" i cartellini in vari luoghi in giro per la scuola e identificare la posizione degli studenti. Il portavoce di Northside, Pascual Gonzalez ha detto che il nuovo sistema aiuterà le scuole a tenere traccia degli studenti "ovunque si trovino." Ora è possibile identificare la posizione di uno studente in un momento. Molti genitori appoggiano il sistema, dicendo che dà loro "pace". "Come genitore, voglio sapere dov’è mio figlio per renderli responsabili per il loro benessere", ha detto Madelene Garza . Ma non tutti i genitori sono d'accordo. "Non mi piace l'idea di avere i bambini con un chip ", ha detto Bobby Scott , che ha tre bambini del quartiere. Leticia Adams, un altro avvocato, dice: "Penso che questo sta invadendo la privacy dei nostri figli e delle libertà civile e non c’è scelta se optare o meno ", ha detto. Le organizzazioni statunitensi sulla privacy stanno sostenendo questi genitori. "preoccupazione principale è che non vogliamo che diventi una società sorveglianza", ha dichiarato Jay Stanley, analista politico dell’American Civil Liberty Union’s Speech"Nella nostra cultura e tradizioni giuridiche, il governo ti sorveglia a meno che non abbia una ragione per sospettare che si è coinvolti in atti illegali ", ha detto. "Questo tipo di tecnologia implica la libertà di espressione, il diritto alla libertà di associazione e la libertà di religione".
"Immaginate per esempio che uno studente sia dissuaso dal partecipare ad un gruppo di interesse politico per il timore che la tecnologia di monitoraggio avviserà dirigenti, amministratori o altri soggetti dei loro interessi politici " , ha detto Khaliah Barnes , EPIC (Fellow Open Government a dell'Electronic Privacy Information Center).
I pericoli reali che racchiude l’introduzione del "chip" nelle persone hanno a che fare con la propria libertà, portando il dibattito su una questione in cui le persone devono scegliere tra la propria libertà e la sicurezza. Il ragionamento tocca un punto degno di nota: l'esercizio della libertà implica necessariamente un proprio rischio, vale a dire, la possibilità di perdere la sicurezza e il controllo delle situazioni. Quindi, se l'esercizio del libero arbitrio implica l'insicurezza, l'installazione del chip stesso implica necessariamente cedere la propria libertà. Lo scontro tra l'idea di sicurezza e l’idea di libertà è la chiave per il dibattito e sarà probabilmente l'asse su cui si muoveranno le decisioni delle persone, nel qual caso questi chip cominciano ad essere installato sotto la pelle delle persone, come espongono i Cospiratori. Fonte
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