CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

lunedì 9 settembre 2013

di nude riflessioni di Viaggiatore Immaginario



Ma alle donne piace il cazzo?

Ovvio, ho sempre pensato di si. Così come ho sempre pensato che agli uomini non piacesse.
Ciò che trasgrediva a questo normale corso delle cose era un’eccezione, una particolarità.
Ma poi piano piano la mia visione ha cominciato a vacillare.
Comincio a capire che a moltissimo uomini il cazzo piace, eccome. E non parlo magari di persone particolari, gay o bisessuali, parlo proprio dell’uomo medio, del comune uomo della strada, a cui piace solo quello, e non tutto ciò che lo contorna.
Ma la cosa ancora più sorprendente per me, è sentire a quante donne “comuni” NON piace!
Un conto è leggere resoconti e pareri tra donne che scrivono o frequentano blog a tema erotico, un altro e conoscere le idee e i gusti delle donne con cui abbiamo a che fare tutti i giorni.
Tempo fa la mia donna, durante un discorso semi serio sulla pratica della fellatio, mi ha ammutolito con un laconico: ma guarda che tu sei fortunato, la maggior parte delle mie amiche o delle donne che conosco i pompini li fa poco o addirittura non li fa.
E via a sciolinarmi una lista di insospettabili refrattarie al cazzo in bocca.

Meditabondo, ripenso al curioso paradosso, mentre mi rilasso sulla mia sdraio nel solarium della piscina, completamente nudo e lucido di sudore al sole del tardo mattino.
Faccio finta di leggere il mio libro, ma in realtà mi osservo curioso intorno.
Davanti a me, un uomo single si guarda intorno con palese aria di ricerca, allargando le gambe in modo piuttosto esibizionista. E’ il classico motociclista, massiccio, rasato e tatuato, che evidentemente si dà all’esibizionismo in quanto dotato di materia da esibire. Il suo cazzone grosso e scappellato infatti si adagia languido sulla pancia, e un enorme piercing che spunta dalla cappella risplende al sole attirando ancora di più l’attenzione.
La pitonica visione, innesca una nuova discussione con la mia dolce e altrettanto nuda e sudata metà: ma che schifo ma che noia tutti ‘sti piselli all’aria, che volgari alla fine non attraggono niente anzi e poi come fanno con quel ferraccio? Ecc ecc..
Un tema e una posizione che ha caratterizzato questi primi giorni di vacanza.
Perplesso non ribatto… io lo trovo eccitante. Pensa che bell’effetto farebbe da duro!

Torniamo nel nostro bungalow discutendo ancora del vero spirito del naturismo, dell’ipocrisia o meno nel voler far sembrare naturale lo star nudi.
Per me ipocrita è fingere di ignorare un aspetto normale della vita come il sesso, vergognarsene come se fosse una cosa sporca, un crimine.
Il bello di un villaggio naturista, con famiglie e bambini che vivono in completa nudità, è riconoscere ed accettare il sesso e l’erotismo che aleggia costantemente su tutti.
Non provarne vergogna o ripugnanza, ma crogiolarsi in quest’aria di  sottintesi e continui stimoli alle fantasie erotiche. Non si può credere che nessuno faccia caso ai corpi nudi, e che non ci sia la costante consapevolezza di essere guardati. Bisogna goderne e coltivare queste sensazioni.

Con un minimo di quaranta gradi nell’aria immobile del primo pomeriggio all’interno della cameretta, i nostri corpi sudati e non lavati lasciano emergere fragranze vere e, appunto, naturali che mi eccitano in maniera incredibile.
In piedi, appoggiato alla parete di legno, osservo l’esterno  e il via vai di gente sul vialetto distante pochi metri.
Rifletto che in fondo il vero problema è proprio ammettere le proprie fantasie e i propri istinti. E da come lei si è gettata sul mio cazzo, cercando di con grandi sforzi di farlo scomparire tutto nella sua bocca, deduco che i discorsi e le visioni della mattinata siano state benefiche per entrambi allo stesso modo.
Ansima e sbava guardandolo con adorazione. E’ proprio eccitata, e il riflesso della sua eccitazione ha un effetto incredibile sulla mia.
Mi afferra con entrambe le mani le chiappe, spingendoselo in bocca con un mugolio continuo.
Irrigidisco i muscoli e contraggo il perineo per darle il massimo dell’erezione, e vedere le vene gonfie e sinuose sulla pelle abbronzata forse mi trasmette anche un sottile sentimento di invidia per lei.
Le chiedo se vorrebbe che mi facessi anch’io un bel piercing sulla cappella.
Mi guarda e sorride mentre si volta sedendosi sul bordo del letto sfatto: 


In effetti non starebbe male… ma adesso mettimelo nel culo così com’è.

3 commenti:

  1. negli ultimi tempi non frequento il membro maschile. E' un periodo così. A dire il vero, non mi frequento

    RispondiElimina
  2. BELLISSIMO post, fai i complimenti al tuo amico
    (e anche alla sua fidanzata!).
    in effetti esistono donne e donne, diciamo che una buona maggioranza si vergogna di parlarne. Se prendere discorsi di sesso con donne si terranno alla larga dall'argomento pene. Parleranno di altro, ma moltissime in realtà lo adorano. Alle donne normali piace e tra di loro, ne discutono con eccitazione, il problema è che viviamo in una società retrograda e per schernirsi vi diranno che l'uomo nudo le fa ridere. Sono le stesse che soddisfano il loro Lui con calde bevute nell'intimità.
    Poi ci sono le donne che lo schifano e non berrebbero mai lo sperma, che sputano tutto, ma qui siamo nel campo della patologia. E' come quello che va all'Oktober Fest e si mette a bere acqua.
    Un bacio alla mia bellissima amica Fabrax.
    Juanito

    RispondiElimina
  3. In questo post è racchiuso un po quello che mi piacerebbe fare con la mia compagna!!!
    Bellissimo post...gran bel finale!!!

    RispondiElimina