CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

lunedì 21 maggio 2012

elasticizzare


cambiano i tempi, cambiano le mode
tanto arbitrario quanto la frode,
ma la base dell'impalcatura è sempre solida e sicura,
prima lavano le strade poi tolgono la spazzatura.
Famiglie sul lastrico,
crolli di case, monumenti tranne Vespa e il plastico,
gli alunni dell'anno scolastico
abbozzano un sorriso sarcastico,
taglio drastico, tassa sull'onomastico,
pensiero orgiastico

giovedì 17 maggio 2012

sospesi per terra


blogger bocche piene di libertà, bla bla bla bla
utenti che gravitano nella generosità, da da da da

aperti al confronto e ad ogni sorta di cambiamento
esibizionisti, buonisti, ambientalisti di sfondamento, automatico complimento,
se si apponesse con dinvoltuuuuura un diverso commento
da bocciatuuuuuura non inerente all'argomento
rischi una denuncia per scarso attaccamento, altro che sgomento,
non abbiate pauuuuura, è un modo come un altro di perdere tempo
se mi guardate con sospetto non nascondetevi sotto il letto
prometto che sarò più buffona di Rigoletto

blogger senza inibizione e difficoltà ti manda a va va va va
utenti saccenti che sa sa sa sa intonano lo stesso ritornello la la la la

coraggio fabrax, abracadabra, esponi la formuletta che sai:
"me la dai?" Ai confini dell'avere: "me la faresti vedere?"
Per accontentare l'ippocampo, stampo e arriva in un lampo,
guardo e non mi smagro, squadro una cornice senza quadro
non mi pongo quale sia il senso del peccato giusto o sbagliato,
non tutto è oro colato, non pregiudica un bene amato se mi spengo
al diavolo le sensazioni vere o presunte, potrei schiattare domani
se ne laverebbero le mani e i coglioni, non importa
siamo di fronte al condominio virtuale, la finzione è la norma

blogger che sanno l'alfabeto a a a a e poi tornano indietro a a a a
utenti spersi nella città, spiacente non sono di quà



venerdì 11 maggio 2012

in te


se venissi a sapere di avere
poche settimane di vita,
raggiungerei come il vento il tuo appartamento
e faremmo l'amore molte volte,
apprenderei l'altro senso del desiderio,
rovesciato adulterio...
capiresti che la passione non si controlla,
non può stare custodita in un'ampolla.
Hai timore dell'amore,
allontani il coinvolgimento
senso di soffocamento
dell'accrescere del sentimento.
E' giusto sentirsi uno spirito libero,
la convinzione di non aver bisogno di nessuno
ma arriva un tempo in cui si deve appartenere a qualcuno
e quel qualcuno interromperà il digiuno,
avrà occhi solo per te, amerà solo te.
Quando incontrerai la persona giusta
varrà la pena la batosta,
in te c'è tanta roba buona incluso l'icona,
perciò per una volta, da retta a questa buffona.

giovedì 10 maggio 2012

io e me - 2 -


io

hai provveduto al rinnovo?

me

che ne so, non so dove cazzo mi trovo

io

che ti prende?

me

mi prende che non comprendo
luci e ombre di questo tempo
e nel contempo mi sorprendo di quello che sento,
però mi diverto nonostante lo sconcerto

io

aaahh... banale materiale amatoriale...

me

forse ti riferisci all'oggettistica anale,
una fusione strana tra un rosario e una collana,
lo infili nel culo lentamente senza esagerare
e altrettanto lo sfili senza sporcare...

io

ti guardi attorno con disinvoltura e poi togli la sicura

me

bye bye, irreparabile rottura



Eduardo Gil







lunedì 7 maggio 2012

scrivo cazzate con lo scopo di


caro diario,
mentre immagino come sarà il nuovo gioco di super mario,
faccio un breve sommario:

oggi è una giornata ventosa,
afosa, fastidiosa, noiosa,
sputata da una vita burrascosa,
dannosa, faticosa, difettosa,
cartellino rosso per una calciatrice fallosa,
osservazione curiosa
nei confronti di una bimba affettuosa
in braccio ad una donna burrosa,
altezzosa, ambiziosa, facoltosa,
alter ego di una diva cerimoniosa, capricciosa...

gnocca farcita, prego, leccarsi le dita,
gnocco fritto, patatine fritte,
gnocchi di patate al ragù di carne...

pompa magna,
pompa della bicicletta,
pompa di benzina...

chi trova un amico smette di cercare,
non ho nulla da fare, scrivo cazzate con lo scopo di... ehm...
l'isola del tesoro,
la febbre dell'oro,
febbre a 40,
prego, mettersi a 90...

spread, spritz, speed, feed,
lì, là, quì, quò, quà, non gradisco il baccalà...

porta a porta,
sporta a sporta,
lunga o corta,
viva o morta...

zona franca,
Porto Franco,
porto Franca,
farla franca,
francamente me ne infischio,
si è rotto il disco...

domenica 6 maggio 2012

io e me


io

nell'89 scrissi una sceneggiatura fantasma,
l'ho annusata di recente, ho avuto un attacco d'asma,
le pagine erano più gialle delle pagine gialle...

me

lo credo bene, la nascondesti in modo che non si trovasse,
ma dopo un ventennale ripostiglio
le motivazioni sono state rimosse

io

il rapper marchigiano è un grande artista, nulla da eccepire,
quando appare in video lo sto volentieri a sentire,
si mette a confronto, provoca lo scontro...

me

l'unico neo evidente che fa da deterrente
è che ce l'ha con mezzo mondo
ma poco dopo duetta col collega e aggiunge pure un girotondo

io

lo psichiatra prolisso col crocefisso che fa l'ospite fisso
dalla retorica maniacale
del tipo: meglio un brutto processo che un bel funerale,
tratta materia criminale nella tv commerciale,
la sua è una noiosa spirale che vortica tra la morale e il sesso orale
nell'ufficio del personale...

me

che ti aspetti dalla televisione nazionale?!
Scelgono personaggi dall'aria sepolcrale
trattando l'argomento principale
dal titolo: cosa è accaduto nella stanza ovale?

io

d'accordo, nessuno mi obbliga a guardare il canale collaterale
ma se ti spostassi nel virtuale
ti accorgeresti che non è poi così speciale,
se posto la talentuosa pittrice antica
il mille per mille sceglie la giovane fica

me

come Kam sostiene, non si può essere profondi senza leggerezza,
mi regaleresti sprazzi di purezza?

io

certo, sprazzi di purezza e celebrazione,
tu in cambio regalami sprazzi di contaminazione.

venerdì 4 maggio 2012

guardami





Guardami mentre mi masturbo. E' per te. Guarda la mia mano mentre scorre lentamente sul cazzo, arriva fino al glande e poi ridiscende. Guardami. Senti l'intensità della passione. Ti piace mentre mi eccito di te? Fallo anche tu, amore mio, sfiorati il clito e infila un dito. Lentamente. Ti guardo e il mio uccello diventa ancora più duro. Dimmi cosa si prova ad essere te. Ad essere me davanti a te è come sentire l'alito della lussuria invadere il mio cervello ed il mio sesso in attesa di diventare tempesta. Tienimi a galla, amore mio, continuando a toccarti. Toccati il seno mentre ti masturbi e guarda il mio cazzo ed i miei occhi. Non staccarmi gli occhi di dosso. Come mi vedi? Senti quanto desiderio c'è in me? La vedi cappella umida? Vuole già esplodere. Ma non è il momento. Voglio capire cosa vedi tu guardandomi. Dammi i tuoi occhi ed io ti darò i miei. Compenetrazione assoluta, come scambiarsi la pelle. Oh mio amore, adesso capisci quanto desiderio e amore c'è in me. Ti vedi con i miei occhi. Capisci che non vedo solo una donna che si masturba, ma la donna che amo che gode di me. Ed io vedo me con i tuoi. E quello che vedo non è la stessa cosa. E' solo sesso. Solo sesso. E' tragico. Un orgasmo tragico quello che sto avendo. Vuoto perché è senza senso, senza amore. Per te il mio cazzo è solo un pezzo di carne. Per me la tua fica è l'universo. Adesso lo vedi come io ti vedo. Non farmi male mai più.