CRISTO MORTO - ANDREA MANTEGNA

martedì 3 agosto 2010

collusione carnale nel pomeriggio


soggettiva/interno.bagno.giorno
carrello in avanti

inquadratura ravvicinata di una doccia di cui al suo interno s'intravede per intero una sagoma umana dai tratti apparentemente maschili

stacchi diversi che inquadrano in ordine l'acqua che scende, il vapore che ricopre piastrelle e specchiera

soggettiva/interno.bagno.giorno

percorso della macchina da presa in piano sequenza, dapprima inquadra i piedi che escono dalla doccia, poi lentamente sale inquadrando le gambe depilate di recente, il fianco destro ed infine la mano destra che afferra l'accappatoio

stacco
soggettiva/interno.camera da letto.giorno
piano medio

la sagoma umana ripresa di spalle si veste di un completo nero stile Zorro con l'aggiunta di una mascherina sul viso. Ai piedi calza stivali messicani con punte di metallo accessoriati di speroni. Si appresta ad uscire con in mano una rosa rossa

stacco

compare una brevissima sequenza del video di "Imagine" dove si vede Yoko Ono che spalanca le persiane all'interno di un salone bianco con John Lennon seduto al pianoforte. Improvvisamente il video s'interrompe, si avverte il rumore di una puntina per giradischi che graffia un vinile

stacco
soggettiva/interno.casa.giorno

panoramica di un ampio soggiorno illuminato dal sole, arredato con pezzi di design tutto in bianco e nero. Un divano con quattro cuscini, alcuni quadri di autori contemporanei appesi alle pareti, un grosso tavolo intersiato posto al centro con sopra un vaso di cristallo di Boemia

stacco su
appare sempre di spalle la sagoma dai tratti maschili
ciò che vede

il suo sguardo incontra due lunghe e affusolate gambe di donna che a salire evidenzia un fisico rigoglioso e procace, appena coperta da una camicetta trasparente e da una minigonna che non lascia spazio all'immaginazione, la donna non porta biancheria intima. E' visibilmente eccitata e comincia a spogliarsi

primo piano
mano femminile che apre la porta della camera da letto

stacco
campo lungo

la sagoma entra e trova la donna stesa sul letto completamente nuda che si accarezza il clitoride, senza dire una parola, pone sul comodino la rosa rossa e con l'indice e il medio della mano destra le infila nella bocca della donna muovendole su e giù, poi si china su di lei sfiorando l'interno cosce con le labbra

stacco
primo piano della vagina della donna

la sagoma dai tratti maschili annusa, accarezza e con la lingua comincia ad esplorare le grandi labbra, scende nel breve tratto che separa l'ano dalla vulva, il clitoride comincia a vibrare mentre il resto della vagina è visibilmente lubrificata, il bacino della donna si solleva sempre più

donna
(geme di piacere)
... ancora, ancora... ti prego... non fermarti

stacco
primo piano

la bocca continua a mordere e succhiare il clitoride il quale mostra il glande palesemente eretto. La sagoma infila due dita nella vagina e con l'altro stuzzica l'ano muovendole entrambe su e giù impreziosendolo dal moto rotatorio. La donna si porta le mani ai seni tirandoli e pizzicandoli con vigore, sobbalza a ritmo delle penetrazioni manuali. La sagoma inonda il dito di saliva e riprende le penetrazioni alla vagina e all'ano mettendo la lingua nelle piccole labbra

sagoma
... la tua figa sa di miele...

la donna eslpode in un orgasmo cosmico tra spasmi e sussulti. Respira affanosamente tenendo gli occhi chiusi

donna
sei l'unica persona che sa farmi godere pienamente... come facevi a sapere che avevo bisogno di tutto questo?!

sagoma
... perchè sono come te...

stacco
campo medio
la sagoma improvvisamente si rivela, si toglie la mascherina e si denuda in pochi attimi: è una donna

3 commenti:

  1. l'orto dei finti cortini è una sorta di rubrica che riguarderebbero dei cortometraggi miei ideati e scritti... a mia insaputa...
    So bene che il post sarà modificato più volte. Non sono mai soddisfatta di quello che faccio. Non ho ben capito se questo atteggiamento sia dettato dal perfezionismo o semplicemente dalla vecchiaia che incombe silenziosamente

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  2. Capito qua saltando come un grillo da un blog all'altro. Ti chiedo: queste sceneggiature arrivano poi alla messa in scena?
    Amerei fare cinema, ma suono la chitarra.
    Ed è già complicato.

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  3. le cose si complicherebbero se non andassi alla sede romana della SIAE, passaggio obbligato ed importante se si vuole tutelare le proprie opere. A mio avviso il talento non basta, conta chi conosci. Se si ha la fortuna d'incontrare le persone giuste, le possibilità possono aumentare. Ho sempre sognato di scrivere per il cinema. Suoni la chitarra? Va bene uguale.
    Io non conosco nessuno a parte qualche flebile contatto su fb... e comunque mai dire mai anche se questa cosa non può durare in eterno

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